Caffeina dipendente?

Intossicazione da caffeina:Associata ad un ingestione eccessiva della sostanza,già nel 1896 Rugh riportava il caso di un agente di commercio che lamentava nervosismo,contrazioni involontarie degli arti superiori ed inferiori,sensazioni di pericolo imminente e disturbi del sonno.La letteratura medica ne fa ampie descrizioni di queste sintomatologie a partire,con un ampia documentazione dal 800 al 900,tutti i pazienti manifestavano: irrequietezza motoria,insonnia,cefalea,ansia,labilità emotiva,tremori,irrequietezza e disturbi gastrointestinali.Ovvio che il tipo di manifestazione è legata alla dose e in special modo all'abitudine,e soprattutto al grado di sensibilità individuale.La sostanza è un antagonista dell'adenosina,il quale svolge numerose azioni tra cui è un vasodilatatore cerebrale,depressore del SNC,inibitore della renina(sostanza prodotta dal rene),ha effetto antidiuretico,depressione respiratoria.Quindi di questi effetti sopracitati,svolti dall'adenosina vengono svolti in modo opposto dalla caffeina.La caffeina avendo un emivita molto breve(3-6 ore),nel persona non tollerante tendono a scomparire rapidamente.Bisognerebbe che il medico,venuto a conoscenza della sintomatologia debba fare una corretta anamnesi per comprendere se il paziente fa uso in modo anche inconsapevole di farmaci o di altre bibite che contengono caffeina.Quindi è opportuno educare il paziente sull'uso corretto di questa sostanza.L' "overdose" da caffeina richiede uno specifico monitoraggio medico.

Astinenza da caffeina:L'interruzione dell'uso della caffeina può dare cefalea(già riscontrata in molti pazienti sotto l'attenzione di medici del 1893),cefalea di tipo pulsante,generalizzata,con una sintomatologia di tipo simil-influenzale.Peggiora con l'attivita'fisica,con la manovra di Valsalva(tossire a glottide chiusa),tende ad allievarsi con l'ingestione di caffeina.Tempo di comparsa 12-24 h , ma anche dopo 40 h.Altri sintomi: stanchezza,sonnolenza,difficile concentrazione,ansia,depressione,tremori,rinorrea,sintomi simil influenzali.Attribuibili questi sintomi all'aumentato utilizzo e produzione di adenosina che si verifica con l'interruzione dell'uso abituale di caffeina.

Dipendenza da caffeina:La caffeina assunta in dosi minime (20 a 200 mg) ha come sintomi soggettivi positivi: benessere,vigilanza,energia,capacità di concentrazione,ridotta sensazione di stanchezza,loquacità.Tuttavia,dosaggi elevati(Es:800 mg) producono effetti soggettivi negativi tipo ansia e nervosismo.E ciò puo'spiegare,nel caso di sintomi soggettivi l'abituale consumo.Molti dei sintomi sono legati alle dosi e dell''abitudine all'uso,infatti se c'è un uso elevato di caffeina può portare ad un lieve aumento pressorio,che tenderà con l'abitudine,in tre giorni a ridursi,così come la tolleranza al sonno che si ha dopo 7 giorni di uso abituale.C'è una predisposizione genetica,verificata da una concordanza maggiore nei gemelli monozigoti chè dizigoti(studi fatti sulla caffeina,non sulla dipendenza).Sulla popolazione si è visto che l'uso maggiore è per i soggetti fumatori,in cui si può riflettere un metabolismo maggiore della caffeina .Età,sesso e razza: ci sono poche notizie al riguardo ma sembra che sia consumata maggiormente dagli adulti,maggiore tra i bianchi che tra gli afro-americani,nessuna differenza di sesso.

Disturbo d'ansia indotto da caffeina:Sintomo clinico sono gli stati d'ansia.Si è notato da alcuni studi condotti su queste persone che spesso l'uso di tranquillanti è maggiormente associato all'uso cronico di sostanze che contengono un alta concentrazione di caffeina.Sarebbe opportuno sospenderne il consumo in modo graduale.Non è consigliabile l'uso di caffeina associato a benzodiazepine(bdz).

Disturbo del sonno indotto da caffeina:Primariamente sotto forma di insonnia,ipersonnia,parasonnia o misto.Solitamente dosi acute ne ritardano il sonno.Dosi elevate alterano la fase della latenza del sonno REM,dalle sue caratterestiche e della sua durata.Ovviamente dipendono dalla dose,dalla sensibilità individuale e dalla tolleranza.