Maxi sequestro di latte cinese contaminato a Napoli. Sequestrati in Campania 10 tonnellate di prodotto sospetto e tre casi di contaminazione sono stati scoperti anche in Puglia. I dati sono allarmanti e la paura cresce.
Il sequestro di Napoli è avvenuto nel corso dell'operazione denominata ‘Lanterne Rosse’ che ha visto la collaborazione tra il Comando provinciale di Napoli del Corpo forestale dello Stato, il Nucleo Agroalimentare e Forestale e la sezione investigativa Cites di Roma del Corpo forestale dello Stato. Ancora non si ha la certezza che il latte sia contaminato con la melamina.
Le analisi faranno luce anche se sembra molto probabile la tossicità del latte giacchè la partita ben nascosta riporta la data di importazione che risale proprio al periodo sospetto, cioè, a un mese e mezzo fa. Per i risultati delle analisi di laboratorio, che dovranno evidenziare l'eventuale contaminazione da melamina, bisognerà attendere una decina di giorni.
Primi tre casi di positività alla melamina sono stati accertati in altrettanti campioni di prodotti alimentari cinesi, due di latte e uno di yogurt, in seguito ai controlli di laboratorio disposti dal Ministero del Welfare, anche a Modugno, in provincia di Bari.
E Coldiretti con forza sostiene: “Gli italiani hanno il diritto di conoscere la provenienza del latte e dei suoi derivati che portano in tavola. E’ , dunque, necessario rendere immediatamente obbligatoria l’etichetta di provenienza per tutti gli alimenti”.
(DAL WEB)