Maria Sung scomunica tutti
Furibonda scenata di gelosia della moglie di Milingo, circondato da ballerine discinte nello studio di Chiambretti night
Fuori programma imprevedibile e assai gustoso a Chiambretti night: monsignor Milingo, ospite in trasmissione, ha dato prova che più rigida della morale cattolica c'è solo la disciplina che impone una moglie. Insomma, ha voluto il vescovo esorcista e guaritore la bicicletta? Che pedali, ora. E non sarà una passeggiata a giudicare da quel che s'è visto negli studi di Italia 1 ieri sera.
Mentre il conduttore Piero Chiambretti incalzava l'ospite, in abito talare, chiedendogli chi fosse, oggi, il diavolo, se internet, la televisione o la danza del ventre, da un palco laterale una ballerina cominciava a danzare in abiti succinti. Apriti cielo. Approfittando di una pausa pubblicitaria, Maria Sung ha fatto letteralmente irruzione sul palco.
La donna, inviperita, ha tentato in tutti i modi di trascinar via il marito. Ricondotta alla ragione, inizialmente la Sung, che l'ex vescovo ha voluto sposare in una cerimonia pubblica nel 2001 in barba al celibato per cui aveva fatto voto, s'è seduta in mezzo al pubblico continuando a borbottare all'indirizzo della ballerina.
Ma quando la trasmissione è ricominciata con l'esibizione del gruppo delle Sisters, quattro singer di colore, Maria Sung è di nuovo salita sul palco dicendo a Chiambretti: «Vergogna!». Stando alle lamentele della signora Milingo, le cose non erano andate come concordato. Impassibile, Milingo se ne stava placidamente seduto al suo posto fino a che, allontanata la signora, ha potuto riprendere e completare l'intervista.
«Con Milingo noi abbiamo mantenuto gli accordi - ha commentato poi Chiambretti al termine della registrazione -. Resto convinto che la signora Maria Sung abbia esagerato». Vedremo l'involontaria gag in onda? «Non so. Penso di sì - ha risposto il conduttore -, perché questa è una trasmissione libera. Gli accordi li abbiamo mantenuti». Ora sorge il dubbio se il ribelle fondatore dell'associazione Married Priest Now, che aveva platealmente «rimandato al Santo Padre» la scomunica papale, avrà lo spirito di rispedire al mittente anche le lagnanze della consorte
(dal web)