San Remo

Grandi nomi al prossimo festival di Sanremo. Li ha annunciati Paolo Bonolis alla conferenza stampa di presentazione della 59esima edizione. Sicuramente Giorgio Panariello, Eleonora Abbagnato e Maria De Filippi - la regina di Mediaset farà la sua apparizione nella serata finale - ma trattative sono in corso per avere sul palco Giovanni Allevi e Roberto Benigni (anche se «è impegnato nella preparazione di un importante tour internazionale»). Tra gli stranieri Jim Carrey, Annie Lennox e Easy Star All Star. Non ci saranno invece i Queen («Erano entusiasti di partecipare a questa edizione del Festival, ma le trattative non le faccio io»).



Per il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce «sarà il festival del rilancio, dopo le turbolenze degli anni 2000 e la scampanellata di allarme dell'anno scorso con il calo inaspettato degli ascolti». Ma almeno per i primi minuti l'audience è assicurata: sarà Mina ad aprire la kermesse il 17 febbraio, con «un'interpretazione molto particolare» ha spiegato Bonolis, «un intervento in video della più grande artista vivente nel campo della musica e del pensiero. Mina ha deciso di aiutare questo Festival con la sua voce e con un progetto artistico a cui sta lavorando per celebrare la musica italiana».

Poi toccherà a Bonolis reggere le redini delel cinque serate (17, 18, 19, 20 e 21 febbraio), affiancato come sempre da una valletta. Quest'anno sarà la top model Chiara Baschetti: «Ha 21 anni, viaggia molto, si occupa di moda, è molto, molto raffinata» ha spiegato il conduttore. Il nome non è nuovo: avrebbe dovuto partecipare già nel 2005 ma all'ultimo momento saltò tutto. Fiorello svelò in radio così tanti indizi sulla "sconosciuta" - tra cui quello che a sceglierla era stata la moglie di Bonolis - che alla fine la Rai fece marcia indietro.

Stavolta la presenza è confermata: con lei sul palco si alternerà di sera in sera un ospite maschile diverso (forse Beckham?). Tra loro David Gandi, uno dei modelli preferiti di Dolce & Gabbana. Comici, ballerine, divi del cinema, icone della musica: il carrozzone non poteva essere completo senza un tocco di frivolezza e polemica. Pare infatti confermata la presenza di Hugh Hefner, fondatore di Playboy, con le sue conigliette. Come sarebbe le conigliette, ha già commentato Alessandra Mussolini: «Visto il dibattito di queste ore su fatti drammatici, che hanno visto le donne come tragiche vittime, ritengo inopportuna e disattenta verso il mondo femminile la scelta operata dal servizio pubblico radiotelevisivo di far partecipare al Festival di Sanremo la "squadra" di Playboy. Ma se la Rai non proprio ne può fare a meno e per non essere tacciata di bieco maschilismo, visto che anche noi donne paghiamo il canone, almeno invitasse anche i California Dream Men».

(DAL WEB)