LONDRA - A distanza di otto mesi dall'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher a Perugia, i genitori di Amanda Knox si dicono certi dell'innocenza della figlia - che e' in carcere per l'omicidio - e accusano i magistrati italiani per come hanno condotto le indagini. ''L'approccio e' stato quello di inscenare il caso con i media piu' che fornire prove concrete'', denunciano in un' intervista al domenicale londinese 'Sunday Times'. Secondo loro la magistratura italiana insiste con le accuse perche' sarebbe imbarazzante doversi smentire dopo che e' stato creato ''un incidente internazionale con lo scenario del sesso selvaggio, dell'orgia e della droga''.