Che cosa si può fare per prevenire o fermare la rarefazione delle ossa?
CHE COS'E' L'OSTEOPOROSI - L’osteoporosi può colpire ogni età, anche se di solito interessa le persone mature.
L'osteoporosi può essere primaria o secondaria. Quella primaria è suddivisa in due tipi, quella postmenopausale - associata alla ridotta secrezione di estrogeni - che si riscontra fina a circa nel 30 per cento delle donne dopo la menopausa , e quella senile, che può colpire entrambi i sessi dopo i 70 anni di età - e interessa circa il 6% della popolazione anziana
L'osteoporosi secondaria è quella che invece è provocata da altre situazioni, non fisiologiche, come certe malattie oppure l'utilizzo prolungato di alcuni farmaci. Le condizioni cliniche a cui si associa l’osteoporosi secondaria sono: - ipogonadismo e malattie endocrino-metaboliche (sindrome di Cushing, tireotossicosi, iperparatiroidismo), tumori e relative terapie, malattie croniche come l'insufficienza renale cronica, la broncopneumopatia cronica ostruttiva, l’insufficienza cardiaca cronica , le malattie del connettivo, le malattie infiammatorie croniche (artrite reumatoide, spondilite anchilosante) e alcune malattie gastrointestinali (morbo di Crohn, celiachia). Possono causare osteoprorosi secondaria anche deficit alimentari, abuso cronico di alcol e uso cronico di farmaci corticosteroidi, immunosoppressori, ormoni tiroidei, anticonvulsivanti e anche l'immobilità prolungata.