Lascia prof, esclusa da concorso.
Tar annulla selezione a Torino.
Ha scaricato l'amante-professore e si è vista bocciata all'esame d'ammissione all'Istituto di Medicina legale di Torino. Questa l'accusa, come riporta La Stampa, di una donna medico: "Sono stata esclusa - sostiene - perché non ho più voluto compiacere sessualmente il direttore della scuola". Che ribatte: "La candidata non è stata ammessa perché il suo compito era insufficiente". Intanto, però, il Tar ha annullato il concorso.
Nella sentenza dello scorso 2 luglio, il giudice del Tar Franco Bianchi parla di "manifesta e grave patologia procedimentale che infirma il concorso". Il Tribunale Regionale non si esprime tuttavia sul presunto scandalo sessuale. Ma la donna contrattacca con tanto di prove raccolte e crede che dietro la sua bocciatura ci sia quella storia di sesso che ha deciso di svelare. "Ho subito avances sessuali fin dai tempi della laurea", sostiene la donna. "All'inizio sono stata zitta - aggiunge - poi non mi sono più voluta prestare e lui mi ha bocciata. E' una storia schifosa. In cui, mi rendo conto, anche io non faccio una bella parte. Però sono pronta a raccontarla al primo giudice che vorrà ascoltarla".
Di altro avviso è il direttore della scuola: "Il concorso è stato annullato perché non erano stati definiti i criteri di valutazione",dice il professore, che annuncia il ricorso dell'Università al Consiglio di Stato. E la relazione? "Non voglio neppure commentare", si limita a dire al riguardo.