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Subject: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:23 pm
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Il Giornalino è una storica rivista italiana e inglese a fumetti, spillata , a periodicità mensile , contiene delle rubriche di vario genere, pubblicata dal forum bollicinolandia in collaborazione delle bollicine member. .
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servizi-realizzazione e sviluppi di : daisy70- lillà- Mily62- Daniela- azzurra- BOLLICINA- alfabeto- edy2007- gio69- ireland- M. LOLLY- renata.l- SOLEN70- MOMI70
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:24 pm
LONDRA - A partire dal primo ottobre la Gran Bretagna diventerà il primo Paese europeo ad introdurre immagini shock sui pacchetti di sigarette che mostreranno in maniera inequivocabile i danni provocati dal fumo. Le immagini, tra cui quella di un tumore alla gola, una di un polmone devastato dalle sigarette ed una di denti completamente cariati, sostituiranno le avvertenze scritte introdotte nel gennaio del 2003. «TURN-OVER» - Secondo i dati del ministero della Sanità, i messaggi sui pacchetti sono stati finora efficaci: dalla loro introduzione oltre 90mila persone hanno contattato il numero verde della Sanità a disposizione di coloro che vogliono smettere di fumare, spinte proprio dalle avvertenze scritte. Secondo recenti ricerche, le immagini possono dare risultati ancora migliori: gli studi in materia hanno dimostrato infatti che, per mantenere la loro efficacia, le avvertenze devono cambiare periodicamente e che i fumatori tendono a prendere più seriamente il danno che infliggono alla loro salute se a ricordarglielo è un'immagine. «Accolgo con piacere l'introduzione delle immagini che mostrano ai fumatori la triste realtà degli effetti devastanti che fumo ha sulla loro salute. Servirà a mantenere in crescita il numero di persone che hanno smesso di fumare dall'introduzione del divieto al fumo nel 2007», ha dichiarato Liam Donaldson, direttore nazionale della sanità. Le immagini saranno obbligatorie su tutti i nuovi pacchetti a partire dall'1 ottobre, mentre quelli vecchi potranno restare in circolazione fino all'1 ottobre 2009. Per gli altri prodotti contenenti tabacco, le immagini inizieranno a comparire dall'1 ottobre 2010.
Le sigarette anti-incendio diventeranno obbligatorie in Europa dal 2011
BRUXELLES (5 agosto) - Le sigarette vendute all'interno dell'Ue dovranno essere obbligatoriamente dotate di un dispositivo anti-incendio entro il 2011, cosa che non le renderà più costose per i consumatori. Lo ha annunciato oggi la Commissione europea. Il provvedimento concretizzerà una decisione già presa dai 27 stati membri della Ue nel novembre scorso. Bruxelles ha riferito di avere chiesto formalmente al Comitato europeo per la standardizzazione (Cen), l'elaborazione di norme europee, in attesa della vendita nei paesi della Ue delle sigarette che si estinguono da sole in caso di abbandono. Il via libera dei 27 alla sigaretta che si auto spegne era arrivato lo scorso 29 novembre, con l'obiettivo di limitare i rischi di incendi e di salvare le vite umane.
Negli Usa, negli ultimi 30 anni sono state decine di migliaia le persone morte a causa degli incendi provocati alle case dalle loro stesse sigarette dimenticate accese. In Europa, i dati disponibili si riferiscono a dodici stati Ue più l'Islanda e la Norvegia e indicano che fra il 2005 e il 2007 sono stati 11.000 ogni anno gli incendi provocati dalle sigarette. Hanno causato la morte di 520 persone mentre altre 1600 sono rimaste ustionate. In Italia, poi, nel 2006 il 60% degli incendi boschivi è stato doloso e il 15% involontario. Di questi ultimi, il 31,7% è stato causato da una sigaretta accesa.
Il meccanismo di sicurezza è semplice ed è stato applicato per la prima volta nel 2004 nello stato di New York. Da quel giorno hanno seguito l'esempio altri 22 stati Usa. In Canada le sigarette anti-incendio sono obbligatorie dall'ottobre 2005. Per rendere sicure le sigarette è necessario foderarle con due o tre fogli di carta più spessa che rallentano il processo di combustione fino allo spegnimento, impedendo così che diano fuoco a lenzuola e mobili.
by lilla'
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:25 pm
Sospesa la produzione dopo 17 vittime C'è una caramella in Giappone che uccide e che ora, dopo l'ultima vittima, è stata messa al bando. Sospesa la produzione della cosiddetta "caramella killer"
Sospesa la produzione dopo 17 vittime
[size=18]C'è una caramella in Giappone che uccide e che ora, dopo l'ultima vittima, è stata messa al bando. Sospesa la produzione della cosiddetta "caramella killer": un 13enne è morto per asfissia dopo averla ingerita. La stessa tragica fine, asfissia e morte, è toccata ad altre 16 persone tra il 1995 ed oggi. Le caramelle in questione sono vietate nell'Unione europea e in Corea del sud, ma sono in vendita normalmente in Giappone. ManannLife, il principale produttore di questo tipo di caramelle in Giappone, ha annunciato lo stop della produzione delle Konnyaku Batake, bonbon prodotti con l'utilizzo del konjac, un tubero apprezzato per il suo basso apporto in calorie. Diciassette persone, tutte bambini o anziani, sono morte per asfissia dal 1995 dopo aver mangiato tali caramelle, che sono peraltro vietate nei Paesi dell'Unione europea. tg com
Premiati i due scienziati francesi che hanno isolato il virus dell'Aids e il tedesco per il suo lavoro sul cancro alla cervice. Il virologo: "Il mio pensiero va a tutti i malati. Entro quattro anni un vaccino terapeutico"ROMA - L'Hiv, responsabile del flagello dell'Aids, e il Papilloma virus, all'origine del tumore della cervice uterina. La scoperta di questi due virus è valsa ai francesi Luc Montagnier e Françoise Barré-Sinoussi e al tedesco Harald zur Hausen il premio Nobel per la medicina edizione 2008. L'istituto svedese ha annunciato oggi da Stoccolma la sua scelta, premiando i tre scienziati europei, fra cui una donna, per le loro scoperte chiave in due campi fondamentali, vere emergenze universali per la salute.
Il premio di 10 milioni di corone svedesi (1,4 milioni di dollari) andrà quindi per metà ad Harald zur Hausen - nato del 1936, professore all'Università di Dusseldorf ed ex direttore dell'Istituto tedesco per la ricerca sul cancro - per le sue ricerche sulle cause del cancro della cervice uterina, primo tumore riconosciuto dall'Oms come totalmente riconducibile ad una infezione. Per l'altra metà a Françoise Barré-Sinoussi, virologa dell'Istituto Pasteur, nata nel 1947, e a Luc Montagnier, classe 1932, professore emerito e direttore della Fondazione mondiale per la ricerca e prevenzione dell'Aids.
I due nel 1983 hanno isolato il virus che causa l'Aids, identificandone la produzione nei linfociti prelevati nei linfonodi di pazienti nei quali l'infezione era all'esordio e nel sangue di pazienti agli ultimi stadi della malattia. Una scoperta definita dal comitato per il Nobel "essenziale per la conoscenza attuale della biologia di questa malattia e per il suo trattamento anti-retrovirale''; e un riconoscimento che segna un importante punto a favore di Montagnier nella lunga disputa che lo ha visto per anni opposto all'americano Robert Gallo per la paternità dell'isolamento del virus.
Il primo pensiero dello scienziato francese, dopo aver ricevuto la notizia del premio, è andato a "tutti i malati, a tutti quelli che sono vivi e che combattono contro la malattia". Se ci saranno i mezzi finanziari necessari a proseguire gli studi, ha annunciato poi il neo-Nobel, "un vaccino terapeutico potrebbe arrivare presto, con i primi risultati entro tre-quattro anni" e sarà destinato ai pazienti già colpiti dalla malattia, per aiutare a tenerla sotto controllo.
"Questo premio lo attendiamo da 25 anni e ci fa particolarmente piacere" dice il professor Vittorio Colizzi, immunolgo ed uno dei maggiori esperti europei di Aids, che ha lavorato con Montagnier. (Ascolta l'audio completo su Repubblica tv) Anche Barbara Ensoli, ricercatrice dell'Istituto superiore sanità (Iss) al lavoro sul vaccino italiano contro l'Aids, si augura che il riconoscimento riporti l'interesse sulla malattia."Spero che questa fantastica notizia possa portare nuova attenzione sull'Aids, dando da un lato nuova linfa, ovvero fondi, alla ricerca scientifica, sia italiana che europea, e dall'altro riaccendendo i riflettori sulla malattia, portando la gente ad alzare la guardia perché, ad oggi, l'unica arma che abbiamo è la prevenzione", ha commentato.
Oggi con il virus dell'Aids vivono nel mondo oltre 33 milioni di persone, fra questi due milioni sono bambini e adolescenti che per il 90% vivono nell'Africa sub-sahariana. Il carcinoma della cervice uterina, invece, fa registrare ogni anno mezzo milione di nuovi casi e 250.000 morti, l'80% delle quali avvengono nel Sud del mondo: è il secondo tipo di tumore maligno più frequente della donna.
Anche il lavoro di zur Hausen ha segnato una svolta, "è andato contro il dogma corrente" ed ha permesso di stabilire che l'HPV, Human Papilloma Virus, è alla causa del cancro della cervice uterina: i suoi studi sono stati infatti i primi ad identificare un virus come causa di un tumore. "La sua scoperta ha portato alla caratterizzazione della storia naturale dell'infezione da HPV, alla comprensione dei meccanismi della carcinogenesi indotta da HPV e allo sviluppo di vaccini per la profilassi contro l'acquisizione del virus" ha riconosciuto il comitato del Karolinska Institute.
L'altra protagonista a conquistare il premio, Françoise Barré-Sinoussi, è l'ottava donna a vincerlo da quando è stato istituito: l'ultima europea ad ottenere il riconoscimento nel 1995 è stata la tedesca Christiane Nusslein-Volhard. Prima di lei lo vinse l'italiana Rita Levi Montalcini, nel 1986.
(DAL WEB) by lilla'
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:26 pm
L'Autorità per l'energia fa sapere che da mercoledì scatteranno i nuovi aumenti +0,8% sulla luce (3,7 euro l'anno), per il gas +5,8% (61,5 euro l'anno)ROMA - Aumentano le tariffe di elettricità e gas, che scontano l'effetto del caro-petrolio dei mesi scorsi. Dal primo ottobre scatta un rincaro dello 0,8% per le bollette dell'energia elettrica. Maggiore l'incremento per il gas: +5,8%. Lo comunica l'Autorità per l'energia, che ha reso note le condizioni economiche per il quarto trimestre 2008. L'Autorità ha anche definito le modalità di applicazione del nuovo regime di protezione sociale che farà risparmiare le famiglie con più basso reddito.
Dal prossimo primo ottobre, quindi, la spesa su base annua delle famiglie aumenterà di 3,7 euro per l'energia elettrica e di 61,5 euro per il gas, sull'onda lunga del caro-petrolio, per un totale di oltre 65 euro.
Il sistema energetico italiano, rileva l'Autorità, "è infatti ancora fortemente dipendente dall'importazione di idrocarburi; perciò il forte aumento del prezzo del greggio dei mesi precedenti, con punte record di 144 dollari al barile per il Brent, pesa ancora sull'aggiornamento delle condizioni di fornitura, specie per il gas".
Gli aumenti della spesa per le bollette nei passati nove mesi (+7,9 % per l'energia elettrica e + 4,4% per il gas), sottolinea l'Authority, "sono comunque stati più contenuti della spesa per il petrolio nello stesso periodo di confronto (+26,2% in dollari e +19,7 % in euro); ciò anche per effetto della costante diminuzione delle tariffe di trasporto e distribuzione e del contenimento di alcuni oneri generali di sistema. In particolare, in luglio, l'Autorità ha diminuito dell'1,3% la componente trasporto gas degli stessi prezzi di riferimento, limitando così l'aumento complessivo che altrimenti avrebbe superato il 6%".
"La spesa per il gas rappresenta più del 69% della spesa totale annuale (gas più energia elettrica), al lordo delle imposte - conclude l'autorità - va inoltre considerato che il gas viene usato per oltre il 65% della produzione termo-elettrica".
Dal prossimo gennaio scatterà comunque il 'bonus sociale' sulle bollette elettriche, che sarà però esteso retroattivamente a tutto il 2008. L'Autorità per l'energia ha infatti definito le modalità di applicazione del nuovo regime di protezione sociale che potrà garantire un risparmio del 20% circa sulle bollette dell'elettricità alle famiglie con più basso reddito. Il valore del bonus sarà crescente a seconda della composizione dei nuclei familiari (60 euro/anno per un nucleo di 1-2 persone, 78 euro/anno per 3-4 persone, 135 euro/anno per un numero di persone superiore a 4).
Avranno diritto all'agevolazione i consumatori che dispongano di un Isee (indicatore situazione economica) inferiore o uguale a 7.500 euro annui e a regime, si stima che saranno circa 5 milioni di clienti interessati, ai quali saranno assegnati, nel complesso circa 384 milioni di euro l'anno. Il sistema sarà pienamente operativo dal gennaio 2009 - fa sapere l'Autorità - ma il godimento del bonus potrà essere retroattivo per tutto il 2008, per le richieste effettuate entro il 28 febbraio 2009 (DAL WEB) by lilla'
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:27 pm
Tribunale di Bologna nega permessi Sono "inammissibili" le istanze presentate da Anna Maria Franzoni per la concessione di permessi di lavoro esterni e detenzione domiciliare. Sono "inammissibili" le istanze presentate da Anna Maria Franzoni per la concessione di permessi di lavoro esterni e detenzione domiciliare. Lo ha deciso Il presidente del Tribunale di sorveglianza di Bologna, Francesco Maisto. La Franzoni sta scontando nel carcere della Dozza di Bologna la condanna a 16 anni, ridotti a 13 per effetto dell'indulto, per l'omicidio del figlio Samuele. La decisione del presidente del Tribunale di sorveglianza è stata presa, sentito anche il parere contrario della procura generale alle istanze presentate dai legali di Anna Maria Franzoni. Nonostante la decisione di Maisto, comunque, gli psichiatri nominati a suo tempo dal giudice Riccardo Rossi proseguono il loro lavoro di valutazione della Franzoni per accertare se la donna è adeguata a svolgere le funzioni genitoriali e se l'attuale situazione di detenzione della madre può avere o meno dei pregiudizi sui suoi due figli Davide e Gioele. Gli psichiatri Renato Ariatti e Giovanni Battista Camerini incontreranno la Franzoni per l'ultima volta il prossimo 22 ottobre e se non ci saranno altre richieste entro la prima metà di novembre depositeranno la loro perizia.tgcom
Last edited by BOLLICINA on Mon Oct 27, 2008 6:36 pm; edited 1 time in total
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:28 pm
D'Urso:"Non faccio sesso"
Già, la presentatrice napoletana è in astinenza, come ammette lei stessa: «Non ho più tempo per nulla, nemmeno per fare l'amore».
Gli impegni televisivi assorbono completamente Barbara D'Urso, tanto che non ha più tempo neppure per l'amore. Ma come, una come lei?
Povera Barbara d'Urso! Nonostante ilfondoschiena pazzesco, le sue favolose tette e la prorompente sensualità (tutte cose che dice di se stessa), da un po' di tempo a questa parte non batte chiodo. Già, la presentatrice napoletana è in astinenza, come ammette lei stessa: «Non ho più tempo per nulla, nemmeno per fare l'amore».
Triste? No, per fortuna c'è il lavoro, che impegna quasi totalmente la sua giornata. La D'Urso, racconta, si sveglia alle 5:30 del mattino, e per questo la sera non può permettersi di fare tardi. Niente serate mondane, ha smesso pure di farsi fotografare con gli ex di Simona Ventura (Stefano Bettarini e Stefano Martinelli). A letto presto, per di più da sola. (Libero News)
Francesco Coco e la nuova fidanzata turisti a Roma
Francesco Coco, ex calciatore, ex naufrago dell’Isola dei Famosi ed ex di Manuela Arcuri ha un nuovo amore. Lei si chiama Elodie
Francesco Coco, ex calciatore, ex naufrago dell’Isola dei Famosi ed ex di Manuela Arcuri ha un nuovo amore. Lei si chiama Elodie, è francese e non è famosa, almeno per il momento, anche se non ha niente da invidiare alle ex del neo agente immobiliare. I due sono stati sorpresi dal settimanale Chi in giro per le strade di Roma. Look casual, sorriso stampato sulla faccia e macchina fotografica d’ordinanza, il bel calciatore ha fatto da cicerone alla sua nuova fiamma per farle ammirare le bellezze della Città Eterna.
Lei sorride e sembra davvero la ragazza della porta accanto, con la sua magliettina nera e le scarpe basse. Qualche scatto come ricordo in Piazza San Pietro e poi via su una Mercedes nera con tanto d’autista.
Che ne dite? Coppia promossa?
(Tgcom)
Torna Zelig su Canale 5
A dare risonanza al ritorno di Zelig in prima serata su Canale 5 è stato il direttore di Raidue Antonio Marano, commentando la sovrapposizione con la sua Isola dei Famosiò. Dal 29 settembre, il programma comico andrà onda il lunedì su Canale 5 per undici settimane. La scelta inusuale del giorno settimanale è dovuta al tentativo della rete di schierare un valido sfidante contro il reality show campione d'ascolti giunto alla sua sesta edizione. Per il quinto anno consecutivo a capitanare la squadra dei comici saranno il veterano Claudio Bisio e la neomamma Vanessa Incontrada; il felice sodalizio durerà anche il prossimo anno, visto che i due conduttori hanno già firmato i contratto.
La formula del celebre show inventato da Gino e Michele resta invariata, grazie alla conferma di gradimento data dagli ascolti: Zelig è stato il programma più visto dell'autunno 2007, con una media di 6,5 milioni di spettatori e uno share del 27%.
A fare ridere penseranno: Enrico Bertolino, Gioele Dix, Leonardo Manera, Marco Mazzocca, Katia&Valeria, Checco Zalone, Claudia Penoni, Kalabrugovich, Paolo Cevoli, Raul Cremona, Enrico Brignano, Teresa Mannino e Federico Basso. Da Zelig Off arriveranno Giovanni Vernia, Pablo e Pedro, i Manico Sport, gli Slapsus, la Ricotta e il Gruppetto.
Si aspettano ancora le conferme da parte di alcuni ospiti importanti, tra cui Angelo Finocchiaro, Corrado Guzzanti e Ficarra e Picone. Infine, ad accompagnare le esibizioni musicali dei due conduttori troveremo Roy Paci e Aretuska, collocati in una grande sfera luminosa posizionata al centro della nuova scenografia. Da Web
by lilla'
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:29 pm
Raz Degan, Paola Barale: chi ha ragione?
Raz ha portato Kasia nella ‘loro’ casa. Altro punto a suo sfavore.
La telenovela Degan-Barale-Smutniak continua dalle pagine dei giornali.
Lui, Raz, intervistato (non vedeva l’ora, dopo anni di tentate partecipazioni ai reality, sempre scartato per problemi a relazionarsi con gli altri) da CHI, confessa di non averla proprio ‘tradita’ come si dice in giro, anzi: tutto è successo senza volerlo.
Certo, ha avuto una storia con Kasia per sbaglio. Paola Barale si arrabbia per la scelta del posto, ovvero: Raz ha portato Kasia nella ‘loro’ casa. Altro punto a suo sfavore.
Secondo voi lui è un mostro che l’ha presa in giro o lei è ancora gelosa e soprattutto innamorata? MAH! (dal web)
Federica Nargi: velina annunciata
Federica, come tutti pronosticavano, è diventata velina perché già nota e raccomandata
Dagospia lo diceva da tempo, e così è stato. Come da premonizioni, la velina mora è Federica Nargi, che da domani balla (si fa per dire) sul bancone più famoso della tv italiana. Federica, come tutti pronosticavano, è diventata velina perché già nota e raccomandata (dal direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce). La Nargi è sui giornali da tutta l’estate perché fidanzata con Francesco Botta, romano del Grande Fratello edizione 8.
Alla faccia di giurie e giurati, il voto lo pilotavano gli autori del programma Veline.
Che a questo punto diventerebbe una truffa, essendo le concorrenti già ’selezionate’ in partenza. Che ne pensate? Ha ragione Roberto D’agostino che grida alla raccomandanzione (ma si sa) oppure Antonio Ricci che giura di nhon averle scelte, ma anzi, di essere quasi pentito delle decisioni della giuria? E davvero se non ballassero bene verrebbero cambiate??
(la stampa)
Bettarini, coccole bollenti al sole
E' ancora tempo di coccole al sole per Stefano Bettarini. L'ex marito di Simona Ventura ha trascorso gli ultimi giorni di mare in Versilia con la sua nuova fiamma, Giorgia Gabrieli E' ancora tempo di coccole al sole per Stefano Bettarini. L'ex marito di Simona Ventura ha trascorso gli ultimi giorni di mare in Versilia con la sua nuova fiamma, Giorgia Gabrieli, 23 anni, mora tutto pepe, già fidanzata di Giorgio Chiellini, calciatore della Juve. Sorridenti e affiatati, i due si sono lasciati andare a carezze e massaggi, come mostrano le foto di Vero. Stefano sembra finalmente aver ritrovato la serenità accanto a lei. Fisico mozzafiato, bikini viola, occhialoni da sole e coda di cavallo, Giorgia, seduta accanto al suo amore sulla spiaggia, gli ha dedicato tutte le sue attenzioni. Complici e spensierati, la Gabrieli e Bettarini hanno riso e scherzato per tutto il tempo. Lontano dalle polemiche per la sua mancata partecipazione come inviato all’Isola dei Famosi prima e alla Talpa dopo, l’ex calciatore è reduce dalla storia con l’imprenditrice Siham Graini, con cui aveva addirittura parlato di matrimonio. La loro unione era però naufragata dopo pochi mesi.
Questa estate Bettarini era stato beccato con una bellezza bionda, poi rivelatasi la sua insegnante di inglese. Il vero flirt invece era con Giorgia, ma finora non erano mai usciti allo scoperto, nonostante i due si vedano già da qualche mese. E tra loro la passione è davvero alle stelle. Chissà se Giorgia non faccia capitolare il bel presentatore, che ha più volte dichiarato di “invaghirsi” soltanto e poi di cambiare idea abbastanza velocemente! (tgcom)
Cecchi Paone in dolce compagnia
Sembra ci sia del tenero tra Alessandro Cecchi Paone e il modello Roger Sembra ci sia del tenero tra Alessandro Cecchi Paone e il modello Roger, lanciato da Markette. I due sono stati paparazzati in giro per le strade di Roma e i loro atteggiamenti fanno pensare all'inizio di una possibile storia d'amore.
Il conduttore televisivo parla apertamente del suo rapporto con il modello nel nuovo numero Eva Tremila, in edicola a partire da oggi. Cecchi Paone dichiara che per ora è solo 'una bella amicizia', ma non nasconde di essere attratto dal particolare aspetto effeminato di Roger: 'Io subisco la fascinazione della sua particolare bellezza. Mi attrae e m'incuriosisce da un punto di vista più intimo. Anche lui mi dà segnali d’interesse e reciprocità'.
I due si sono incontrati per la prima volta a Markette, dove il bel Roger ha subito manifestato il suo interesse nei confronti di Cecchi. 'Fu in occasione della mia lite con Sgarbi circa le coppie di fatto.', spiega Alessandro. 'Dopo di allora ho rincontrato Roger a una festa e ci siamo scambiati il numero. Poi l'ho invitato a cena al Bulgari Hotel di Milano per approfondire la conoscenza. Ma non è successo ancora nulla. Vedremo...'
Nell'intervista c'è spazio anche per qualche commento sui concorrenti della nuova edizione dell'Isola dei Famosi. 'Luxuria non è il mio tipo. Sono solo curioso di vedere se continuerà le sue battaglie. Se fossi in Honduras, io ci proverei con quell’inviato là (Filippo Magnini, ndr). E anche Leonardo Tumiotto. Il nuoto è proprio il mio sport... Un bel mix di muscoli, grazia e forza.' (dal web)
by lilla'
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:30 pm
eccole
La «artigiana delle tv» Simona Ventura critica i suoi colleghi brontoloni: «Noi siamo come Paperino, loro possono lavorare solo quando vogliono»
«Trovo irrispettoso quanto è stato detto da Fiorello e Paolo Bonolis. Si tratta di una mancanza di rispetto nei confronti degli telespettatori, perdendo anche in simpatia». Non sono andate giù a Simona Ventura le dichiarazioni dei due "pezzi da 90" del piccolo schermo, quelli che quando si muovono fanno spostare migliaia di spettatori e milioni euro. Entrambi hanno recentemente criticato l'immobilismo della tv, la ripetizione infinita di format e programmi di successo, a scapito della creatività degli "artisti". E forse lei, eterna presentatrice di Quelli che il calcio... e Isola dei Famosi, si è sentita tirata in ballo.
«Criticano la tv sempre uguale a se stessa? Loro possono permettersi di stare a casa e fare trasmissioni solo quando vogliono - ha detto a Francesca Senette a Italia allo Specchio -. Noi siamo Paperino in confronto a Gastone: è come se i patrizi sputassero sui plebei».
Difficile vedere SuperSimo come una "paria", eppure lei dice: «Noi siamo semplici artigiani che lavorano per la nostra azienda, la Rai, la televisione degli italiani». E da brava artigiana, quando dà una manata colpisce pesante: «Bonolis, da quando è andato a Mediaset, non mi sembra abbia fatto molto, a meno di copiare programmi che sono rimasti alla Rai. Mi dispiace». (Libero News)
Nel cast anche due medagliati delle Olimpiadi di Pechino, un attore hard, due ex tronisti. In onda si Italia 1 il 9 ottobre prossimo
E' tornata "La Talpa" o meglio tornerà a breve. Il 9 ottobre prossimo su Italia 1 riparte la nuova edizione del programma di successo condotto dalla bella Paola Perego. Il reality show avrà un nuovo cast ricco di novità. Tra i concorrenti ci sono due atleti medagliati alle Olimpiadi di Pechino: lo schermitore Matteo Tagliariol e il pugile Clemente Russo. A contendersi il montepremi di 200mila euro ci saranno oltre ai due fratelli ex tronisti (Salvatore e Cristino Angelucci) anche la fidanzata di Salvatore, Karina Cascella. Ma non solo.
A dare un tocco ancora più hot alla trasmissione ci penserà Franco Trentalance, attore hard con circa 400 film all'attivo e premiato come miglior protagonista agli erotic festival di Praga, Milano e Bruxelles. Allo spettacolo non poteva mancare il settore showgirl con la presenza di Melita Toniolo e Pamela Camassa, quello delle modelle con Natalia Bush e Kamilia Dupont, infine l'attrice Emanuela Tittocchia e la cantante Fiordaliso. Questa volta la location non sarà più il Kenya ma Durban, in Sud Africa. Ora vedremo come se la caveranno i nuovi concorrenti. Anche se, come succede spesso in questi casi, nuovi nuovi non sono: alcuni sono stati riciclati. I detrattori del programma invece non perdono l'occasione per sentenziare: del maiale non si butta via niente. (Libero News)
by lilla'
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:32 pm
ANNA LINNE MC CORD : TRUCCO/SENZA TRUCCO!
GIUDICATE...VOI....
BRITNEY SPEARS...reginetta del POP ritorna a far parlar di sè...si è fatta fotografare in TOPLESS dall'artista DANIEL MALTZMAN...solo PER "BENEFICENZA!" il ricavato (15.000$) della vendita del suddetto quadro andrà alla "THE PROMISES FOUNDATION"...Fondazione che aiuta le mamme in difficolta e i loro bimbi!...
IL PRINCIPE ALBERTO (50 anni..) dopo due anni di fidanzamento con la campionessa di nuoto, sudafricana CHARLENE WITTSTOCK (31 anni), si sposa! L'Evento è atteso per la prossima estate 2009!! Infatti il Principato di Monaco ha bisogno di un erede che "nasca da una unione matrimoniale"... e quindi i due figli di Alberto di Monaco avuto da sue due precedenti relazioni non potranno mai accedere al TRONO! Quindi...AUGURI CHARLENE...
NAOMI CAMPBELL si dice pronta a...SPOSARE VLADISLAV DORONIN (patrimonio valutato in 1,8 miliardi di dollari..)! La VENERE NERA...per "AMORE" deve passare dai SUOI riti VOODOO alla Chiesa ORTODOSSA!
I due...si sono conosciuti a Cannes ad una Festa di DOLCE e Gabbana...
ROAN (8 anni),figlio di SHARON STONE e dell'ex marito PHIL BRONSTEIN...è stato affidato alla famiglia del suo papà perchè, secondo la Corte Superiore di S. Francisco, l'attrice è TROPPO ossessionata dalla salute del SUO BAMBINO....
by alfabeto
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:32 pm
ULTIMISSIME! L'Attore SACHA BARON COHEN ha invaso la passerella di MILANO MODA DONNA (sfilata di AGATHA RUIZ de LA PRADA)...dimenandosi tra le modelle...solo dopo tempo...gli UOMINI della SICUREZZA sono riusciti a "portarlo FUORI dalla SALA"!!
AMORI in CORSO PER RIHANNA....
la cantante frequenta dall'inizio del 2008, il Rapper CHRIS BROWN... Prima c'è stata una loro smentita...poi...i due INNAMORATI SI "SONO FIDANZATI PUBBLICAMENTE"
Tra i precedenti AMORI della CANTANTE RICORDIAMO : SHIA LaBeouf OMARION Grandberry ANDRE Benjamin JOSH Hartnett
Sembra proprio che sia aria di CRISI (dopo soli tre anni di matrimonio) tra l'attore Leonardo di Caprio e la Top Model (23 anni) BAR RAFAEL ....(ci credo con quel nome!)
ED ecco un papà MOOOLTO Premuroso... L'Attore TOM CRUISE...ha trascorso un' intera domenica pomeriggio con sua figlia SURI in un Famoso Negozio di GIOCATTOLI di NEW YORK.....(sensi di colpa????)
MA BENE! LITE CONDOMINIALE PER IL PRESIDENTE FRANCESE NICOLAS SARKOZY!! INFATTI...il PRESIDENTE, si è presentato,al posto della sua bellissima moglie (ex modella CARLA BRUNI), alla riunione di Condominio dei vicini di casa..ehm..di villa..della moglie;per discutere di un allacciamento fognario da farsi nella zona! Ma la Sua presenza non è stata GRADITA dai "POVERI CONDOMINI" dal momento che GLI HANNO DETTO che LUI era lì SOLO PER "IMPORRE" SOLUZIONI più GRADITE a SUA MOGLIE!!!
La Regina ELISABETTA II D'INGHILTERRA (82 anni) stanca di dover continuamente "CONDIVIDERE" gli aerei di STATO con i Componenti del Governo Inglese...ha deciso di comprare,per sè e i suoi REALI...un jet privato del "SOLO" costo di BEN NOVE MILIONI di EURO!
La settimana scorsa è stato inaugurato : L'HOTEL ATLANTIS a DUBAI. Ovviamente "LUSSUOSISSIMO" : 18.000 euro a notte!!
SENZA PAROLE.....
by alfabeto
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:33 pm
CHE "GIORNATA" per la sfilata MILANO MODA DONNA..e SEMPRE PRADA! UN'ALTRO "FUORI PROGRAMMA"!! DURANTE LA SFILATA (vedere foto)...LA MODELLA E' "CADUTA" PER BEN TRE VOLTEEEE".... (per la serie NON CAPITA SOLO A NOI..AHI...)
CURIOSITA' in GIAPPONE...
I Giapponesi,lo sappiamo tutti,hanno la mania delle fotografie...ma "UNA MANIA" che stà "impazzando" davvero è quella degli OMBRELLI!! SI! ma "DEVONO ESSERE BIANCHI TRASPARENTI"..
Immaginate le strade quando...piove????
ED ECCOLA DI NUOVO : PARIS HILTON!
Innamoratissima di Benji Madden (componente dei GOOD CHARLOTTE)....ha dato una MEGAFESTA A casa SUA dove hanno partecipato TANTI BAMBINI con i rispettivi cagnolini TUTTI RIGO- ROSAMENTE VESTITI ALL'ULTIMA MODA (wow!), e la sua ADORATISSIMA CHIHUAHUA di nome TINKERBEL si è "innamorata del PIT-BULL TERRIER del cognato JOEL!!..."...SCOMMESSA... : QUALE SARA' IL PRIMO MATRIMONIO"???
L'Attrice GWEN STEFANI, ha portato il figlio ZUMA alla FESTA di S. GENNARO, che ogni anno si celebra nella città di LOS ANGELES....
...a saperlo...l'avremmo invitata a Napoli..
La Showgirl BRIGITTA BOCCOLI (sorella di BENEDICTA)...ha "CAMBIATO MESTIERE"! INFATTI...DOPO aver SPOSATO il DOMATORE STEFANO ORFEI NONES (figlio di MOIRA ORFEI) si è data...al CIRCO!...NON SOLO : E' DIVENTATA MAMMA del piccolo MANFREDI!!!
aaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh....FINALMENTE LI "HO BECCATI"!!!
NUOVO AMORE PER LA PRESENTATRICE (61 anni) RITA DALLA CHIESA e L'ATTORE ANTONELLO FASSARI (56)...siiiiiiiiiiiiiii...proprio LUIIIII... "IL FRATELLONE della seguitissima FICTION Italiana dei CESARONI"....eheheheheh
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:37 pm
DIRETTAMENTE DALL'AMERICA, perche' pare che gli americani per gli studi antropologici siano piu' avanti di tutti ed infatti, proprio ieri LA CORTE DI CASSAZIONE ( la devo tenere d'occhio perche' emette delle sentenze piu' strampalate delle mie opinioni) ha emesso una nuova sentenza secondo la quale moglie e marito devono dormire, se uno dei due ne fa richiesta, in letti separati perche' questo gioverebbe alla coppia e rispetta la liberta' di chi ne fa richiesta... (in relata' io questa notizia l'ho colta al volo, ma sono talmente interessata alla cosa che chiederei a voi di fornirmene il testo......certo la giornalista sono io, ma non a caso sono strampalata)...
Vip e ceto medio scelgono la divisione notturna: «Migliora il rapporto e il rendimento sul lavoro» MARIA CORBI ROMA Lui russa, lei scalcia. Lui vuole il buio assoluto, lei legge fino a tardi. Lei ha freddo e vuole il piumone, lui ha caldo e gli basta la copertina. Lui mette la sveglia all’alba per andare a correre, lei non si alza prima delle dieci. Scene di ordinari litigi da un matrimonio. Perché niente, pare, fa litigare di più che dividere lo stesso letto o solo la stessa camera.
E dagli Stati Uniti arriva il dato che riporta all’era vittoriana: il 23% delle coppie Usa sposate dormono in letti o camere separati, come rileva un sondaggio effettuato dalla National Sleep Foundation. A volerlo sono soprattutto le donne che assicurano in questo modo di riuscire ad apprezzare di più il partner. La pensa così, evidentemente anche Katie Holmes, la moglie di Tom Cruise che si è piegata per amore ad abbracciare la fede di Scientology ma non a sopportare il concertino notturno del marito, un campione di russamento.
E ad avvalorare la ricerca della National Sleep Foundation arrivano anche i dati della National Association of Home Builders (architetti e costruttori) secondo cui il numero di committenti di case e appartamenti che desiderano camere da letto separate è in costante aumento. E non sarebbe un lusso per soli ricchi visto che anche le coppie del ceto medio sono pronte ad alzare muri e a sacrificare altre stanze, tra cui la familiy room e la stanza da pranzo per garantirsi notti tranquille senza sopportare rumori e abitudini del partner. Oggi sono circa il venti per cento, ma secondo Ghopal Ahluwalia, capo-ricercatore dell'associazione dei costruttori, nel 2015 il 60 per cento delle nuove case avrà sdoppiato la camera matrimoniale.
Ma il «divorzio notturno» non è solo un fenomeno oltreoceano e prende piede anche in Italia. A fare outing su questa «preferenza» molti vip. Non stupisce trovare nell’elenco il supersingle Franco Califano che alla domanda «Come vivi oggi le tue storie?» risponde chiaro: «In maniera indipendente, non dormo insieme alla mia compagna del momento, ma in camere separate». Mentre incuriosisce e fa riflettere il fatto che alcune delle coppie più solide dello spettacolo abbiano rivelato tra gli ingredienti della ricetta della loro durata proprio la separazione notturna.
Maria de Filippi spiega che è la privacy, non solo le camere separate, il collante più potente. Mentre Sandra Mondaini ha spiegato in un’intervista: «Il nostro segreto? Complicità, assenza totale di competizione, voglia di ridere e soprattutto camere separate. Le abbiamo adottate da quando Raimondo aveva preso l’abitudine di dormire con il suo enorme cane sul letto». Quando non è un cane a suggerire di dividere i destini notturni, spesso ci sono i rumori molesti emessi da uno dei due partner che o russa, o parla,o respira rumorosamente.
E per chi russa, nonostante la ricerca le stia provano tutte, ci sono poche speranze di cambiare. Per far stare zitto il proprio compagno di letto le si provano tutte: il verso del gatto, lo schiocco della lingua fino a calci e gomitate. Con conseguenze disastrose sui sentimenti e la civile convivenza. Così il 10% dei quasi 20 milioni di russatori italiani è costretto ad adottare letti separati come ha rivelato un'indagine condotta da Gfk Eurisko su un campione rappresentativo della popolazione.
Ma il solo ronfare non spiega la crescente separazione dei destini notturni delle coppie. Un trend che è un indizio di come sono cambiati gli equilibri del matrimonio. La donna lavora ed è meno disposta ad accettare compromessi in camera da letto quando a risentirne è il riposo. Se ci si deve alzare alle 7, fare andare avanti una casa, i figli e anche la carriera, il dormire diventa un’esigenza sacra.Secondo Pamela Smock, sociologa dell’Università del Michigan, «la vita di coppia si è accelerata, le donne hanno assunto nuovi ruoli. Non è necessariamente indicativo di tensioni nel matrimonio ma del bisogno di entrambi i partner di funzionare bene il giorno successivo».
Certo le camere separate sarebbe un vero lusso averne in casa,ma si puo' iniziare da dei semplici letti separati..... sicuramente il rapporto fra i coniugi non ne risente anzi rinsavisce e' si' perche' e' un po' come quando si aspetta il proprio fidandato che passi a prenderci...o l'emozione dell'attesa del momento.....lui che si avvicina.....se sta' gia' li' nel letto e che attesa c'e', e che emozione c'e' e che sorpresa e'. C'e' l'incubo che ti faccia l'assalto facendo lo scherzo del finto sonno....e poi volete mettere la liberta' del muoversi nel letto dove piu' si vuole e non ritrovarsi con correnti d'aria nella schiena col rischio malanni in inverno....per non parlare dei rischi infarti colti dai terremoti in pieno sonno....in realta' la scala Richtel non ha segnato ondulazioni era solo il tuo lui che si girava dall'altro lato....infine alla realta' dei fatti e forti della nuova sentenza io consiglierei di armare le mogli di motosega e dare un taglio netto al letto.....vive l'amour!
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:38 pm
Direttamente dall'italia e piu' precisamente dalla riviera romagnola una notizia fresca fresca.... Chi ha detto che coloro i quali scelgono di dormire in letti separati poi non vogliano affiancarsi per il riposo eterno? Infatti,pare che per i romagnoli non sia stato possibile fin'ora comprare un loculo mentre si era in vita....insomma assicurarsi una buona sistemazione da morti, ma lo si poteva fare solo da defunti, ora e questa e' la novita' si da' la possibilita' ai cari congiunti di comprarsi il posto vicino al marito morto anche se si e' ancora in vita, e la notizia e' che tale possibilita' viene riconosciuta anche a chi e' sentimentalmente legato al caro estinto anche se non legati da matrimonio, insomma unisca la morte cio' che la vita ha volutamente scelto di separare
AVETE MAI SOGNATO DI AVERE UNA GRAN SETE E DI NON RIUSCIRE A BERE PER IL GRAN SONNO CHE STATE FACENDO?
Ebbene ora immaginate un povero africano che muore di sete oltre che di fame, che incubo invece sia per lui stare davanti ad un rubinetto lasciato aperto per 13 ore per far scorrere l'acqua solo per evitare il proliferare di germi nelle tubature. Incredibile ma vero e' proprio questo che accade nei 10mila punti vendita in tutto il mondo della catena di caffetteria inglese Starbucks difesi dalla politica sula salute. Il risultato è che per fare questo caffe' si spreca tanta acqua quanta ne basterebbe a riempire una piscina olimpica ogni 83 minuti e sopratutto tanta da dissetare i 2 milioni di abitanti della Namibia. Io sarei volentieri disoccupata piuttosto che lavorare in un caffe' dove ti obbligano a tenere aperta l'acqua per tutto il giorno, ogni volta che ci passerei davanti vedrei morire un povero bambino di sete. Sono sicura che le proteste degli ambientalisti stavolta avranno esito positivo e un plauso ai gionalisti che hanno portato alla luce questo fatto filmando di nascosto i rubinetti nei bar.....chissa' se il caffe' si gradira' ancora in questi bar. _________________
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Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:39 pm
SCENE DI ORDINARIA FOLLIA...ALL'USCITA DA SCUOLA
Avete mai assistito all'uscita da scuola dei bimbi, il panico totale, per chi non deve recuperare nessun figlio puo' essere divertente e consiglierei di soffermarsi la prossima volta che si trova nei pressi della scuola all'orario dell'uscita, sempre che riesca a parcheggiar la macchina su qualche marciapiede rimasto libero, invece per chi i figli all'uscita li deve recuperare davvero e' un vero e proprio caos..... 10 minuti prima del suono della campanella che indica la fine delle lezioni, posizionamento davanti ai cancelli, alcune con la scusa di salutar l'amica prendono posizioni strategiche, al suono ,boom, urla inconsulte...stanno uscendo stanno uscendo...e' la classe di mio figlio....michele copriti....giovanni tira su' lo zaino...pasquale chiuditi la lampo che l'uccellino vola....mamme che gridano consigli ai figli a 20 metri di distanza...eccoli arrivano davanti ai cancelli....incomincia la vera e propria lotta...figli che passano sopra alle madri..madri che selezionano al detector gli alunnni con la speranza che suoni al piu' presto per indicare che e' il proprio...i piu' piccolini riescono a sgattaiolare fra le gambe e vengono placcati a fine cancello dalle mamme che gridano ...c'e' l'ho fatta.... il tutto poi avviene sotto gli occhi divertiti di gruppi di papa' che per essere gli uomini che sono si tengono a giusta distanza dai cancelli tanto sono i figli che vanno da loro, naturalmente spesso tornano a casa a mani vuote tanto che qualche mamma al cancello ha gia' provveduto al recupero.... be' un giorno di pioggia, dove la situazione diventa di pazzesca follia, persino io ho perso il mio......
buona domenica e certo una buona domenica lo sarebbe stato se ieri mio marito avesse vinto i 72000000000000000000000 euro del superenalotto, prima che chiudessero i botteghini e subito dopo la notizia al tg del montepremi tutti i tabacchi per giocare al superenalotto sono stati presi d'assalto. Mio marito e' stato preso dalla febbre dell'oro , e' uscito di corsa con una scarpa e una chianella (una ciabatta) per andare a giocare voleva i numeri da me, dice che ne do' tanti, e poi ha messo sotto tortura i figli per farsi dare qualche numero da loro che essendo bambini innocenti hanno piu' probabilita' di essere baciati dalla fortuna. Insomma scappa di casa per andare a giocare, torna come se avesse gia' la vittoria in tasca e come prima cosa mi dice se vingo ti do' 1000000000 euro e di buonuscita e ciao ciao.. Stamani lettura dell'estrazione, c'e' rimasto male senza nemmeno un soldo in tasca e in piu' senza la possibilita' di liquidarmi, come sono sfortunata.
la natura e' vita l'economia e' solo un sistema che la rovina
Se esci da un'universita' americana con tanto di master e corsi vari ma specializzato nel manovare logaritmi per gestire l'economia mondiale sei fra i piu' richiesti e strapagato in barba a chi lavora ed e' dedito a scoperte sensazionali che possono curarci e salvarci la vita ...come al solito il mondo va al rovescio ed e' per questo che riporto questa notizia, nella speranza che dopo la crisi finanziaria mondiale si tolgano le bende dagli occhi e si dia importanza alla vita.
E CI SONO I PREMI NOBILI CHE PREMIANO LA VITA
Il Nobel per la Chimica 2008 è assegnato a Osamui Shimomura, Martin Chalfie e Roger Tsien, per la scoperta della proteina fluorescente Gfp, che' e' in pratica una lampadina fluorescente che mostra l'invisibile.
Tale proteina viene ricavata dalla medusa, croce di tutti i bagnanti e nota per le fastidiose lesioni provocate dal suo liquido urticante, contiene una particolare proteina che emette luce e che può essere usata come “marcatore visivo” per trovare difetti all’interno delle cellule.
La proteina in questione è la Proteina Fluorescente Verde presente nella Aequorea victoria, medusa che abita nelle acque profonde del Pacifico. La GFP offre parecchi vantaggi: è fluorescente ad una determinata lunghezza d’onda, quindi facilmente visibile, e per questo può essere utilizzata come marcatore specifico; inoltre è una molecola presente in natura e quindi risponde ai principi di biocompatibilità (non è tossica ed è facilmente smaltibile per tutti gli organismi); al contrario della maggior parte delle proteine, infine, è capace di “funzionare” anche in altri organismi, senza l’ausilio di molecole presenti solo nell’animale d’origine.
Questa scoperta e' sensazionale perche' puo' essere impiegata anche in campo terapeutico per curare la malattia, infatti iniettando queste proteine dentro un organismo apparentemente sano per rilevare la presenza di cellule mutate, altrimenti invisibili, come quelle tumorali in stadio precoce, e poterle quindi distruggere.
Diamo una mano alla scienza e alla natura dalla quale vengono sempre le soluzioni a tutti i problemi..
L'articolo l'ho tratto da un po' di ricerche in internet e la fonte maggiore di informazione la potete trovare suhttp://www.dottorsport.info/modules/article/view.article.php?446/c0
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:40 pm
La "tettomanzia" non è lo studio dell'inclinazione ideale dei tetti delle baite in Tirolo, ma è la tecnica che consente di capire i tratti caratteriali delle donne studiandone le tette! Questo è uno studio molto approfondito per cui la tetta diventa una sorta di carta d'identità
Ecco le tipologie:
TETTE ALL’INSÙ Temperamento algido e cervello molto acuto. Si tratta di donne disciplinate e destinate a conquistare le alte sfere nel mondo dell’imprenditoria. Mogli fedeli e, allo stesso tempo, insaziabili sotto il punto di vista sessuale. A loro si rimprovera un solo difetto: sono pigre e non prendono mai l’iniziativa.
TETTE A PERA Molto comuni le donne ostinate e indipendenti dal seno a pera. Vere e proprie cacciatrici capaci di tenere costantemente sotto il loro controllo gli uomini che possono però contare su un’intensa attività sessuale. Si deve a non so chi il detto “Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere”. Si narra che costui, non appena iniziarono a commercializzare lo stracchino, lo spalmasse sulle tette delle sue amanti e passava le notti a leccarlo.
TETTE A TRIANGOLO È caratteristico delle donne sensuali ed emancipate. Per loro, nel sesso, niente è proibito. Secondo la sternomanzia possono avere più partner in un sol giorno. Queste donne preferiscono un lavoro che le porti ad occupare una posizione che doni loro il centro dell’attenzione. Se avete una donna con le tette a triangolo ricordatevi, in caso di foratura, di posizionarla a 150 metri dall’auto in sosta.
TETTE A MELA La sternomanzia le classifica come frigide, ma molto intelligenti, spesso più dell'uomo con cui scelgono di vivere. Farle eccitare però costerà fatica anche se poi, se si riesce a capire come raggiungere l’obiettivo, si apriranno le porte della passione travolgente. Pur di render felice il proprio partner, infatti, sono disposte a provare qualsiasi nuova esperienza. Generalmente si sposano giovanissime, diventano delle ottime casalinghe e non tradiscono mai il proprio compagno. In pratica non ti danno soddisfazione sessuale ma, metti che devi risolvere un problema d’algebra, ti saranno d’aiuto.
TETTE A MELANZANA
Le donne dal seno a melanzana sono abituate a controllare il proprio partner, fino a renderlo un vero e proprio schiavo d’amore. Tuttavia stare con loro è molto piacevole in qualsiasi situazione. Soprattutto se sono parmigiane. Magari la sera risultano pesanti ma sono davvero molto soddisfacenti.
Ma non è tutto. Anche in base ai capezzoli si può intuire qualche cosa. Quelli dritti sono tipici delle donne generose e dominanti. Amano il sesso orale e la classica posizione del missionario. Piccoli sono invece quelli delle donne calcolatrice capaci di nascondere sempre e in qualsiasi situazione le proprie intenzioni.
Le tette rifatte? Di questo gruppo la sternomanzia non parla, ma ci pensano gli esperti contemporanei, che sconsigliano di prendere in considerazione donne col decolletè artificale, almeno se si intende metter su famiglia: la maggior parte di esse soffre di problemi psicologici seri, tra cui diffidenza e narcisismo. Anche se, al contrario di quanto si possa pensare, sono dotate di un quoziente d'intelligenza piuttosto alto.
Quindi maschietti occhio alla tetta prima di provarci con una! (dal web)
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:41 pm
Il marito la sorprende insieme al prete ma ...
Uccelli di Rovo Marito la sorprende insieme al prete ma il vescovo invita a "non giudicare"
VENEZIA - "Non giudicate per non essere giudicati". E' ricorso alle parole di Cristo il 75enne vescovo di Chioggia Angelo Daniel, per giustificare il sacerdote sorpreso lunedi scorso in intimità con la moglie di uno dei fedeli. E nel paese è caccia all'identità del prete fedifrago.
L'episodio. La dinamica è da "pochade": "lui" rientra a casa prima del previsto e trova "lei" a letto con un altro. L'altro è un prete, elemento anche questo nè nuovo nè originale. Anzi, un intellettuale, perchè il sacerdote colto in "flagranza amorosa" è docente di Sacre Scritture a Padova, alla Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale. Il marito è sconvolto - e fin qui tutto normale" - si sfoga con il cognato e insieme vanno dal vescovo a chiedere giustizia.
E' qui che cominciano le curiosità. Innanzitutto, la Curia impedisce all'uomo di vedere il vescovo e chiama la polizia, perchè "l'uomo era parso troppo agitato". Eccesso di precauzione, forse, ma vista l'età del prelato ci può stare. "Curiosa", invece, la valutazione del vescovo sull'accaduto.
Ammonisce "l'autorità morale" intervenendo sul giornale diocesano, 'La Nuova Scintilla': "non giudicare per non essere giudicati". E non dimentichiamo che "D'altra parte, pur essendo grande la responsabilità di un sacerdote che dovrebbe essere sempre per gli altri esempio e guida - rileva tra l'altro il Vescovo - non dobbiamo dimenticare che, a fronte di molti che per fortuna sostengono il prete, non mancano persone che direttamente o indirettamente, lo spingono a mancare." Insomma, lei l'ha provocato. Ma rassicura: "Se la debolezza ci accomuna - conclude - siamo certi però che c'è per tutti anche la misericordia e quindi il perdono di Dio".
Piena assoluzione per la scappatella, dunque, o un segnale di "modernità"? L'aut-aut spacca i chioggesi, che sono scatenati. Perchè da lunedi è caccia al prete. C'è chi dice che "queste cose sono sempre successe e continueranno a succedere", chi si indigna perchè non "lo avrebbe mai creduto", chi indulge di fronte alle debolezze umane perchè e chi va al bar a giocarsi al lotto le età dei tre protagonisti. Ma lui non si è più visto: "è fuori Chioggia", fanno sapere dalle segreterie della Curia.
COSI' SIA!!! (DAL WEB)
by lilla'
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:47 pm
Halloween (corrispondente alla vigilia della festa cristiana di Ognissanti) è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana, ora tipicamente statunitense e canadese, che si celebra il 31 ottobre. Tuttavia, le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee: viene fatta risalire a quando le popolazioni tribali usavano dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre, preparandosi la terra all'inverno, era necessario ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.
Non poteva certo mancare in questa sezione la vera storia di Halloween... Poichè la maggior parte delle persone ritiene che si tratti di una festa Americana e in quanto tale vada minimizzata e criticata, ho deciso di rivelarvi lo scoop: Halloween è una festa Europea, con importanti richiami a feste cattoliche... incredibile vero? Leggete, leggete...
Innanzitutto il nome ha origini cattoliche e richiama il I novembre, giorno in cui, nel calendario cattolico, vengono festeggiati tutti i Santi. La celebrazione di "Ognissanti", in inglese "All Saints' Day", denominato anche "All Hallows' Day" presso gli antichi, iniziava sin dal tramonto del 31 ottobre, perciò la sera del 31 ottobre assunse il nome di "All Hallows' Even", successivamente contratto in "Halloween".
Tuttavia la celebrazione di questa festa ha radici molto più lontane ed estranee al Cattolicesimo, infatti gli antichi Celti, abitanti dell'Inghilterra, della Francia e dell'Irlanda, erano soliti festeggiare l'inizio del nuovo anno il I novembre, giorno che segnava la fine della stagione calda e l'inizio di quella fredda. Per questo motivo la notte tra il 31 ottobre e il I novembre era un momento molto intenso e solenne, e rappresentava la celebrazione più importante del calendario Celtico, detta "Samhain". Molte sono infatti le antiche leggende ambientate nella notte di Samhain, gran parte delle quali riguardano la fertilità della terra, il regno delle tenebre e il suo Dio, Samhain appunto, anche se non ci sono testimonianze attendibili che consentano di stabilire se Samhain fosse anche una divinità oltre ad una celebrazione. Certo è che per i Celti tale ricorrenza assumeva una rilevanza particolare perchè, trattandosi di un popolo interamente dedito all'agricoltura, l'arrivo della stagione fredda cambiava radicalmente le loro abitudini e li costringeva a passare la maggior parte del tempo in casa.
Un'altra credenza celtica affermava che il 31 ottobre Samhain, Dio delle Tenebre, richiamasse a sè tutti gli spiriti dei morti, abbattesse le leggi dello spazio e del tempo e consentisse agli spiriti di tornare sulla terra e unirsi ai viventi. Si credeva anche che i morti abitassero in una terra di eterna giovinezza e felicità detta "Tirnan Oge" e che a volte potessero abitare insieme alle Fate nelle collinette caratteristiche del territorio scozzese.
Secondo un'ulteriore leggenda il 31 ottobre i morti ritornavano sulla terra per impossessarsi del corpo dei vivi, per questo nei villaggi venivano spenti tutti i focolari domestici per tenere lontani gli spiriti. Questo costituiva un vero e proprio rito che coinvolgeva tutta la popolazione e consisteva nello spegnere il Fuoco Sacro sull'altare e tutti i focolari domestici, per poi riaccendere il mattino seguente un nuovo fuoco con legna raccolta casa per casa dai bambini (vedi Trick or Treat), simbolo dell'inizio del nuovo anno. Spegnere il fuoco simboleggiava l'arrivo della parte oscura dell'anno, mentre riaccenderlo testimoniava la speranza e la fiducia per l'arrivo del nuovo anno e simboleggiava la ciclicità del tempo. Si dice inoltre che al crepuscolo venisse riacceso il fuoco per bruciare offerte, ma anche coloro che erano ritenuti posseduti. Venivano inoltre lanciati incantesimi per tenere lontani gli spiriti e guidarli alla loro terra. Il crepuscolo, infatti, era il momento in cui gli spiriti potevano vagare sulla terra e con il loro aiuto Samhain avrebbe potuto imprigionare il Sole sottrarre agli uomini la principale fonte di vita. Pertanto venivano offerti dei sacrifici per placare gli spiriti e la divinità stessa. Racconti e leggende parlano anche di sacrifici umani, non solo nel caso dei posseduti...
La festa di Halloween, così come è intesa in senso moderno, deriva probabilmente dall'usanza dei Celti di travestirsi, dopo i sacrifici della notte del 31 ottobre, con pelli di animali uccisi per spaventare gli spiriti e di festeggiare per 3 giorni. Così mascherati tornavano al loro villaggio illuminandosi il cammino con lanterne costituite da rape intagliate e riempite con le braci del Fuoco Sacro (vedi Jack O'Lantern). I colori tipici di queste celebrazioni, rimasti in voga per secoli e utilizzati anche oggi ad Halloween, erano l'arancio e il nero; l'arancio per ricordare la mietitura e la fine dell'estate, e il nero per simboleggiare l'arrivo della stagione delle tenebre. Quando i Romani invasero la Gran Bretagna si trovarono a contatto con queste bizzarre celebrazioni e poichè anche loro nello stesso periodo onoravano la Dea dei frutti (Pomona), offrendole mele per garantirsi la fertilità della terra, i culti di Samhain e di Pomona, con il tempo, si unificarono. L'usanza dei sacrifici fu abbandonata, lasciando il posto alle offerte, mentre l'usanza di travestirsi rimase parte della cerimonia. Questa tradizione, essendo molto radicata nelle popolazioni, non fu tralasciata neanche con l'avvento del Cristianesimo, nonostante i due culti fossero visibilmente incompatibili. Tra i vari tentativi messi in atto dalla Chiesa Cattolica per estirpare questi riti è sicuramente importante quello di Papa Gregorio che nell'835 spostò la festa di Tutti i Santi dal 13 maggio al I novembre. Tuttavia l'influenza del culto di Samhain non fu sradicata, per questo nel X secolo la Chiesa aggiunse una nuova festa: il 2 novembre, Giorno dei Morti, in memoria delle anime dei defunti i loro cari si mascheravano da angeli e diavoli e accendevano un grande falò.
Tuttavia l'antico rito celtico non è mai scomparso, basti pensare al moderno Halloween, che è, attualmente, la festa più pagana e anticattolica che si possa immaginare.
Usanze I colori di Halloween Nell’Irlanda celtica, la ricorrenza del Samhain era caratterizzata da due colori: l'arancio, per ricordare la mietitura e con essa la fine dell'estate, ed il nero, a rappresentare l'imminente buio dell'inverno. Ecco perché, tuttora, i colori tipici di Halloween sono arancione e nero, abbondantemente usati in costumi e addobbi.
Perché dolcetto o scherzetto? La notte di Halloween i bambini si divertono nel famoso gioco del “trick or threat”, cioé “dolcetto o scherzetto”. Travestiti con maschere e costumi mostruosi, vanno di casa in casa chiedendo dolcetti o qualche moneta. Se non ricevono niente, possono giocare un brutto scherzo ai proprietari di quella casa, come svuotare la pattumiera nel giardino o attaccare lattine vuote al tubo di scappamento dell'auto.
La tradizione di tale gioco sembra aver avuto origine nell’Europa del IX secolo d.C. quando dagli inglesi veniva chiamata souling, ovvero "elemosina di anime". A quell'epoca il 2 novembre i Cristiani vagavano di villaggio in villaggio chiedendo in elemosina del “pane d'anima”, un dolce di forma quadrata guarnito con uva passa, in cambio della promessa di pregare per le anime dei defunti. Più "dolci dell'anima" una persona riceveva, più preghiere questa persona prometteva di recitare per i defunti della famiglia che aveva donato il pane.
Tornando ancora indietro nei secoli, si narra che nella notte di Samhain le Fate erano solite fare alcuni “scherzetti” agli umani, portandoli a perdersi nelle “colline delle Fate”, dove rimanevano intrappolati per sempre. I Celti quindi, per guadagnarsi il favore delle Fate erano soliti offrire del cibo o latte che veniva lasciato sui gradini delle loro case. O ancora, l'usanza dei bambini di bussare alle porte delle case chiedendo dolci, potrebbe derivare dall'usanza dei Celti di lasciare cibo e latte fuori dalla porta, nella speranza di ingraziarsi gli spiriti in giro durante la notte del 31 ottobre ed evitare le loro malefatte.
Il travestimento Durante la notte del 31 ottobre è tradizione che chiunque, grandi e piccini, si indossi una maschera, solitamente paurosa, come fantasmi, streghe, vampiri, lupi mannari e, sempre più frequentemente negli ultimi anni, di personaggi famosi del cinema horror. L'abitudine di mascherarsi in occasione di Halloween deriva probabilmente dall'usanza celtica di indossare pelli di animali e maschere mostruose durante i riti di Samhain e dell'accensione del Fuoco Sacro, per spaventare gli spiriti e tenerli lontani dai villaggi.
by lilla'
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:48 pm
i siboli di halloween
Il calderone è il pentolone in cui anticamente si bolliva un po' di tutto, dalla zuppa all'acqua calda per fare il bagno. Le guaritrici, identificate poi come streghe, lo usavano per preparare le loro pozioni curative a base di erbe. Quando con l'Inquisizione iniziò la persecuzione delle streghe il calderone divenne un simbolo di magia e stregoneria
I colori che simboleggiano Halloween sono l'arancione (il colore delle zucche), il verde (il colore dei mostri), il nero (il colore delle streghe, dei loro gatti, dei pipistrelli), il bianco (il colore dei fantasmi.
I dolcetti sono il premio per i bambini che bussano di casa in casa la notte di Halloween, gridando: "Dolcetto o scherzetto?", traduzione del corrispondente americano "Trick or treats?". Questa tradizione deriva dall'antica usanza celtica di lasciare doni davanti alla porta di casa la vigilia di Ognissanti, nella speranza che gli spiriti non facessero scherzi o dispetti.
I fantasmi sono gli spiriti dei defunti, che durante la notte di Halloween, quando le barriere tra il mondo dei vivi e il mondo dei defunti si fanno più sottili, si agitano per spaventare e fare scherzi.
Durante l'epoca della caccia alle streghe si pensava che i gatti neri fossero animali demoniaci. Talvolta venivano bruciati sul rogo con le loro padrone. Ancora oggi si pensa che i gatti neri portino sfortuna
La lanterna di Jack è la zucca intagliata dentro cui si accende una candela e che contribuisce a dare un'aria spettrale ad ogni Halloween party che si rispetti. Deriva dalla tradizione dei celti di intagliare
La luna è il simbolo della notte. Inoltre si crede sin dall'antichità che abbia il potere di influenzare i cicli biologici e naturali. In particolare le notti di luna piena sono adattissime a riunioni di streghe e riti magici!
Mascherarsi fa parte dei festeggiamenti di Halloween. Questa usanza deriva forse dall'antica credenza di poter spaventare gli spiriti che si agitano nella notte delle streghe.
I pipistrelli sono associati ad Halloween perchè sono animali notturni e da sempre considerati misteriosi e pericolosi. Inoltre è risaputo che streghe e vampiri si possono trasformare in pipistrelli!
Ragni e ragnatele hanno suscitato timore e attenzioni particolari in ogni cultura. Sono inoltre associati alle streghe e alle loro magie, che spesso li utilizzano in gran quantità per preparare incantesimi e pozioni!
La scopa è ovviamente associata alle streghe. Nei tempi antichi le streghe erano in realtà delle guaritrici: erano donne semplici, spesso contadine, che però conoscevano le erbe e sapevano preparare pozioni curative. La scopa, il calderone, le erbe e le piante medicinali erano strumenti comuni per loro. Quando cominciò la persecuzione contro le streghe anche i loro strumenti divennero simbolo di malefici e stregonerie.
streghe Quante cose si potrebbero raccontare delle streghe! Quello che sappiamo per certo è che esistono, per lo meno nel mondo della fantasia, che alcune di loro sono buone e altre sono davvero cattive e che sono le protagoniste di un'infinità di favole e di racconti.
Il teschio e lo scheletro sono simboli di morte e quindi fanno parte di diritto alla festa di Halloween!
zucche Sono grandi, tonde o allungate e mettono molta allegria con i loro colori vivaci. Sono state introdotte dagli irlandesi quando, immigrati in America, privilegiarono questo ortaggio per intagliare le tradizionali lanterne per Halloween.
I vampiri sono personaggi inquietanti, che hanno a che fare con streghe e spiriti, cimiteri e bare. Insomma, meglio evitarli, perchè sono davvero poco raccomandabili
by lilla'
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Mon Oct 27, 2008 6:49 pm
Halloween e l'Irlanda Forse non tutti sanno che la festa di Halloween non nasce in America ma ha origini antichissime rintracciabili in Irlanda, quando la verde Erin era dominata dai Celti. Halloween corrisponde infatti a Samhain, il capodanno celtico. Dall'Irlanda, la tradizione è stata poi esportata negli Stati Uniti dagli emigranti, che, spinti dalla terribile carestia dell'800, si diressero numerosi nella nuova terra.
Con questo speciale vogliamo andare alla scoperta delle origini di questo evento così fortemente legato alla cultura della nostra cara Irlanda, scovando i castelli più spettrali, le tradizioni e gli eventi tipici irlandesi. Il viaggio comincia!
Tanto tempo fa, in Irlanda, viveva un uomo schivo di nome Jack. Jack trascorreva tutte le sue giornate tra una taverna e l'altra a bere.
Era molto avaro e, per questo, non invitava mai nessuno al suo tavolo a bere in compagnia. Quando a volte, qualcuno lo invitava, Jack subito rifiutava, temendo poi di dover contraccambiare. Tutto questo non lo preoccupava minimamente e, in tutta la sua vita, non aveva mai avuto nemmeno un amico. Un giorno Jack morì, e quando si presentò in Paradiso, il Signore non volle accoglierlo a causa della sua avarizia e, gli consigliò di rivolgersi al Regno dei Malvagi. Allora, non avendo altra scelta, Jack bussò alla porta degli Inferi e, nel buio totale, ebbe anche lì una brutta sorpresa. Il Diavolo lo riconobbe e si rifiutò pure lui di ospitarlo. Poiché Jack insisteva per entrare, il Diavolo lo scacciò in malo modo e gli gettò addosso un tizzone ardente. Jack, per farsi luce lo raccolse e lo mise dentro ad una zucca e fu costretto a tornare nel mondo dei vivi.Fu così che cominciò a vagare con quella lanterna alla ricerca di qualcuno che lo potesse ospitare, ma tutti lo evitavano come se fosse appestato.
Ancora oggi, secondo la leggenda, Jack vaga sulla terra con la sua lanterna sempre accesa, ma sempre solo, come aveva scelto di vivere.
Luoghi "spettrali" in Irlanda Visita l'isola di luoghi fatati e castelli infestati dagli spettri! L'Irlanda è ricca di storie di fantasmi e esseri fatati che si tramandano di generazione in generazione. Cosa ci sarà di vero in questi racconti? L'Irlanda è piena di castelli, ognuno con la propria storia e, in alcuni casi, con i propri fantasmi, ecco perché riportiamo di seguito alcuni dei luoghi più sinistri dell'isola, magari avrete il coraggio di scoprire da voi se le leggende raccontate sono vere o no!!!
Knocknashee Significa "Hill of the Fairies", collina delle fate, nella Contea Sligo, si dice che sia il luogo d'incontro del piccolo mondo che si riuniscono qui una volta l'anno per festeggiare il passaggio di ogni anno. Bisogna stare attenti a non disturbarli altrimenti, come è accaduto ad alcune anime sfortunate, possono catturarti e spedirti nell'aldilà!
Poulaphouca Pronunciato poola-pooka, nella Contea Wicklow. Qui, si dice, dei cacciatori inseguivano un coniglio, che era in realtà un "pouca" (uno spirito irlandese che si trasforma in animali) e tutti, tranne uno di loro, caddero nella trappola dello spirito e non si videro più.
Ross Castle Nella Contea Kerry. Delle leggende narrano che lo spettro del capitano fondatore del castello, O’Donoghue Ross, emerge dalle acque del lago vicino su un enorme cavallo bianco, ancora sconvolto dalle sconfitte del suo esercito.
Leap Castle Nella Contea Offaly, è diventato famoso per i suoi fantasmi e uno in particolare è noto per il suo odore pungente emanato nell’aggirare nel castello. Se avete un buon olfatto, quindi, non mi azzarderei a entrare nel Leap Castle!
Kilkea Castle Nella Contea Kildare, sembra sia abitato dal figlio di Silken Fitzgerald, appartenente alla famiglia originale che abitò questo castello. Secondo la leggenda lo spettro si alza dalla sua antica tomba nei paraggi ogni sette anni per liberare l'Irlanda dai suoi nemici.... forse apparirà questo Halloween?!?
Questi sono solo pochi esempi di luoghi spettrali da visitare in Irlanda. Ovunque ci si avventuri, comunque, si ha la certezza di vivere una vacanza più ricca di "tricks" che di "treats"!
by lilla'
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:42 am
Halloween oggi
E' molto probabile che la concezione cristiana della morte e dell'aldilà abbia influito sulla percezione di Halloween nei secoli successivi, conferendole quel tono di oscurità e paura, che ancora oggi, sebbene in modo del tutto simbolico, caratterizza questa festa. Con il passare dei secoli, ciò che maggiormente è rimasto come contenuto di Halloween è, infatti, l'aspetto lugubre dell'aldilà, con i fantasmi, i morti che si levano dalle tombe, le anime perdute che tormentano chi in vita aveva arrecato loro danno. Tale aspetto viene, in qualche modo, esorcizzato dalle maschere e dagli scherzi caratteristici di questa festa.
I giovani esaltano soprattutto l'aspetto “terrificante” di Halloween, ricorrendo alle maschere dei più popolari personaggi horror, spaventando i più piccoli con mosse mutuate dai film, mettendo in scena atti di pura follia. I bambini e i ragazzi vedono in Halloween nulla più che un'occasione per divertirsi, per uscire dalla quotidianità, per dare sfogo all'esuberanza ed alla stravaganza… un secondo Carnevale, insomma.
Halloween ha, tuttavia, a che fare con il culto dei morti, che, nelle sue varie forme e sfaccettature, oggi più che mai, è un culto che serve ai vivi, per esorcizzare la morte, ai cristiani in particolare per esorcizzare la paura dell'aldilà, dell'inferno. In passato, infatti, la morte era considerata pur nella sua crudeltà, un evento perfettamente naturale, che non poteva essere messo in discussione, dal momento che la medicina non disponeva di molte risorse per ostacolarla. La morte era vissuta con maggiore serenità, anche perché non esistevano gli ospedali, i ricoveri e molta gente veniva curata a casa, dove spesso moriva. Si era in qualche modo abituati all’idea della morte e a convivere con essa fin da bambini.
Oggi invece, l'allungamento della vita media nei paesi occidentali e i notevoli progressi delle scienze mediche hanno reso la morte in un certo senso meno accettabile, privandola del suo connotato di naturalità che aveva in passato e caricandola ulteriormente di visioni negative e drammatiche. In generale, si può affermare che Halloween è vissuta con serenità e gioia soprattutto dai giovani, ma traspare sempre qualche reticenza e diffidenza se se ne osserva il lato misterioso, soprannaturale e demoniaco.[/b] by lilla'
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:43 am
Costruisci la tua zucca!
Per creare l’atmosfera degna del miglior Halloween non si può non esporre una zucca illuminata, su cui scalfiremo il migliore dei ghigni per stupire i nostri vicini e i visitatori alla ricerca di dolcetti. Scalfire una zucca per creare Jack O'Lantern non è assolutamente difficile e servono soltanto pochi strumenti: - un cucchiaio o una paletta da gelato - un coltello dalla lama fina e lunga - dei giornali
Fase 1 Con un coltello lungo e dalla lama fine, tagliare via la cima della zucca attorno al picciolo. Il buco dovrà essere abbastanza grande da permetterti di scavare la parte interna della zucca (semi e filamenti) a mano e con un cucchiaio. Di solito la misura del buco dovrebbe essere circa 2/3 del diametro della zucca. Per rendere più facile il taglio, sarà meglio un foro pentagonale o esagonale piuttosto che circolare. Pulire la calotta asportata in modo da poterla usare in seguito come coperchio della zucca. Ora usa un cucchiaio per raschiare le pareti interne della zucca e pulirle completamente dai filamenti.
Fase 2 Ispeziona la superficie della zucca per decidere la parte migliore dove incidere il volto. Ora usa attentamente il coltello per scalfire la zucca nelle singole parti del viso, magari segnando prima con una matita le linee del volto. Suggerimento: può essere utile disegnare il volto prima su carta e poi ricalcarlo sulla zucca! Quando hai finito di tagliare, togli le parti residue e osserva il risultato finale.
Fase 3 Controlla di aver ben levigato la superficie inferiore della zucca per potervi poggiare la candela in equilibrio. Ora sei pronto per accendere la tua Jack-o’-Lantern per la notte di Halloween!
by Edy
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:44 am
Zucca artificiale Se non avete una zucca in casa ma volete comunque divertirvi a metter su il simbolo di Halloween, vi consigliamo di creare una zucca di cartapesta!
Occorrente - un palloncino - vaselina - giornali - colla da carta da parati - forbici - vernice ad acqua - pennelli
Fase 1 Gonfiate il palloncino e copritelo con la vaselina. Incollate sul palloncino uno strato altro di ritagli di giornale e, se volete, potrete aggiungere una palla di giornali al posto del naso. Non dimenticate di fare anche un gambo.
Fase 2 Fate asciugare bene la zucca per 48 ore in un posto caldo e asciutto.
Fase 3 Una volta asciugata, fate dei buchi con un taglierino al posto degli occhi e della bocca (il palloncino si romperà e potrete toglierlo!). Potete anche aprire il lato superiore tipo coperchio da cui inserire una luce (elettrica, mi racomando!) all'interno della zucca e il vostro Jack-o'-L'antern è completo!
by Edy
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:45 am
DECORAZIONI
SEGNAPOSTO A PIPISTRELLO Procuratevi delle piccole zucche (si trovano anche dai fiorai) e del cartoncino nero. Disegnate sul cartoncino delle ali da pipisrello e ritagliatele. Con della colla applicatele ai lati delle piccole zucche ed il gioco è fatto! Preparate un segna posto per ogni ospite della cena e ponetelo sul piatto (magari potete scrivere il nome del commensale su una delle due ali con un pennarello arancione)
PIPISTRELLI VOLANTI Procuratevi cartoncino nero (200 g/mq va benissimo); filo di acciaio armonico da 0.8; filo nero da cucito; una goccia di colla; cutter o taglierino; una pinza a becco. Ritagliate nel cartoncino nero le sagome dei pipistrellini (larghi 5-6 cm). Tagliate i pezzetti di filo di acciaio, da 5 a 20 cm, e con la punta della pinza fate un'occhiello alle estremità. Una leggera piega nella linea mediana per dare volume, una goccia di colla e il filo per appenderli. Legate il filo all'archetto di acciaio, trovate il punto di equilibrio e fissate il nodo con una goccia di colla e procedete così fino a completare il terrificante volo dei pipistrellini.
MANI DI SCHELETRO OCCORRENTE: bastoni di legno, bastoncini di legno, nastro adesivo, carta igenica, acqua, colla vinilica, pssennello da pitura
PROCEDIMENTO: 1) Prendete un bastone di media lunghezza, all'estremità attaccate con il nastro adesivo 5 pezzetti di bastoncini corti cercando di formare le dita di una mano, ad ogni bastoncino attaccate, sempre con il nastro adesivo, un altro pezzetto di bastoncino cercando, nel punto dove si trova il nastro di piegarlo proprio come le dita di una mano;
2) in una ciotola mescolate in parti più o meno uguali acqua e colla vinilica;
3) cospargete la mano, usando il pennello, con il composto di acqua e colla e ricopritela con pezzetti di carta igenica passate un'altro strato di acqua e colla e ancora pezzetti di carta fino a quando non si vedrà più il legno, lasciate asciugare ed il gioco è fatto.
ULTIMI CONSIGLI Scegliete la musica perfetta: una musica spettrale, cigolante, tratta da qualche film dell'orrore. Mettete le luci basse e riempite la casa di candele e lumini. Da bere create qualche cocktail semplice con dei succhi di frutta colorati sul verde e sul rosso (potete dire che sono pozioni) e metteteli in contenitori a brocca e serviteli con delle decorazioni strane. Se volete mascherarvi in genere le ragazze si vestono da streghe: potete usare dei ceroni fluorescenti che fanno brillare viso e mani al buoi; poi potete acquistare parrucche, nasi ed unghie finte. I ragazzi possono invece vestirsi da zombie o vampiri oppure da Freddy Krueger (protagonista di Nightmare).[/b]
by Edy
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:46 am
VESTITO DA STREGA Il travestimento da strega è un classico per la festa diHalloween. Si devono recuperare abiti vecchi come scarponcini un pò rotti, uno scialle di lana con le frange, una gonnellona tutta rattoppata, calze di lana a righe, una bandana da mettersi in testa, un canestro da portare in spalla con un pò di carbone dentro. Per quanto riguarda il trucco, la cosa migliore è acquistare un naso finto (magari con un neo in cima): buon divertimento!
Porro peloso di strega Se avete scelto di vestirvi da strega ,procedete con queste indicazioni: Attaccate con una goccia di colla per ciglie finte un granello di pepe al vostro viso ,magari sul naso. Naturalmente spingete nella posizione in cui avete incollato il granello per 2,3 minuti. Prendete uno di quei pennelli per il trucco e staccate un pelo e sempre con la colla per ciglia finte, attaccate il pelo al vostro porro composto di pepe.
VESTITO DA MAGO Procuratevi una lunga tunica con le maniche piuttosto larghe in colori scuri, nero o blu, sulla quale disegnerete delle stelle o dei simboli strani. Annodate un cordoncino intorno alla vita e indossate un cappello a forma di cono. Con un bastoncino ricoperto di carta nera, realizzate la vostra potente bacchetta magica!
VESTITO DA DOTTORE PAZZO Procuratevi un grembiule bianco, una maglietta verde o azzurra (con lo scollo a V) pantaloni bianchi o del colore della maglietta,guanti di plastica usa e getta coltello o seghetto di plastica, sangue finto, o pittura rossa, o salsa di pomodoro che verrà schizzato sul grenbiule bianco e sui guanti, volendo potete comprare una maschera adatta al costume,oppure bastano anche un paio di semplici occhialini.
VESTITO DA MORTICIA Procuratevi una lunga gonna in velluto nero elegante, leggermente svasata sul fondo, una maglietta di pizzo nero scollata e con le maniche lunghe, magari modello a guanto. Delle scarpe appuntite e un medaglione intorno al collo. Per il trucco usate una cipria bianca (per effetto pallido), del mascara nero, un ombretto violaceo per gli occhi e un rossetto nero sulle labbra, i capelli lisci o una parrucca dai folti capelli neri lunghi vi farà sembrare perfette.
VESTITO DA "IL CORVO" Per travestirsi come il celebre protagonista del film "Il Corvo" sono necessari un paio di pantaloni di pelle nera (abbastanza attillati), una maglia nera attillata, un paio di guanti di pele nera con le dita scoperte. Se avete i capelli corti dovete acquistare una parrucca coi capelli neri che arrivano alle spalle (acconciata con la riga al centro della testa). La cosa che assolutamente deve essere ben curata p il trucco: servono una matita nera, del cerone (per fare il viso bianchissimo) e tanta precisione nel realizzarlo!
VESTITO DA VAMPIRO/DRACULA Per vestirsi da Dracula (o da vampiro) è necessario procurarsi un paio di pantaloni neri, una maglia nera (oppure se volete fare un travestimento sofisticato una giacca, una camicia ed una cravatta tutte e tre nere), un mantello nero con la fodera rossa ed i denti finti. Altra cosa immancabile è l'uso del cerone per avere un viso bianchissimo.
VESTITO DA VAMPIRA Per vestirsi da vampiro femmina bisogna procurarsi una gonna larga nera e una maglia nera possibilmente con delle sfumature rosse (come sporcata di sangue) fatevi una pettinatura con i capelli raccolti oppure una parrucca. Aportata di mano tenete uno scettro e dei denti finti. BUON HALLOWEEN!
VESTITO DA ZOMBIE Un altro travestimento classico per la festa di Halloween è quello da Zombie: la reaòlizzazione è piuttosto semplice. Occorrono un paio di jeans ed una camicia o una T-shirt vecchi. Si devono strappare i jean sia nelle gambe che negli orli e poi stagliuzzare la T-shirt sia sul davanti che vicino ai bordi delle aniche. Per rendere il travestimento un pò più mostruoso potete usare il sangue finto per macchiarvi i vestiti, le mani e la faccia e se volete proprio esagerare potete acquistare un coltello finto di quelli da applicare intorno alla testa per avere l'effetto di essere stato colpito.
VESTITO DA MUMMIA Per la festa di Halloween potete vestirvi anche da mummia: si tratta di un travestimento piuttosto complesso da realizzare. Servono molti metri di garza che deve essere arrotolata su tutto il corpo. Una volta realizzata la "mummificazione" si può macchiare la garza con del sangue finto e poi per entrare nella parte, si deve camminare strascucando i piedi a terra.
VESTITO DA FRANKEINSTEIN Per Halloween ci si può vestire anche da Frankestein. Basta mettersi una giacca nera, dei pantaloni neri, con delle scarpe a zeppa (con una zeppa molto alta). Truccarsi gli occhi con sotto delle belle occhiaie viola scuro scuro. Disegnare sul viso i segni delle cuciture e su tutte le parti del corpo che escono fuori dai vestiti (come le mani, i polsi, il collo). Coloratevi la pelle, dando un effetto pallido. Ed infine uscite da casa con gli occhi un po' socchiusi da pesce morto e la bocca un po' aperta..sarete perfetti
VESTITO DA UOMO SPIRITO Per traverstirsi da uomo/spirito basta procurarsi un grande vestito largo con una gonna lunga fino a coprirvi i piedi ed un cappuccio che vi copra la testa. (come quello delle sette sataniche). Le maniche devono essere belle larghe, in modo tale da restare morbide. Al posto delle mani inserite delle grandi mani a scheletro, così da uscire fuori dalle maniche. Sul viso mettetevi una maschera a faccia di scheletro, ossia un teschio. Così dal vostro vestito, coprente nero, usciranno solo la faccia e le mani scheletriche. Se le trovate fosforescenti sono ancora più spettacolari quando viene spenta la luce! Infine procuratevi una corda per utilizzarla come cinta intorno alla vostra vita, fermandola con un nodo [/b]
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:47 am
Costumi fai da te Mancano pochi giorni alla notte di Halloween e ancora non avete una orrida maschera da indossare?!? Male! Che Halloween sarà senza travestimenti horror?!?! Che ne dite, allora, di crearvi una maschera fai da te? Ecco qui qualche consiglio!
Strega seducente Per le ragazze può bastare un abbigliamento un pò misterioso e tetro, ovviamente nero, fatto di capi normali abbinati a dettagli particolari che facciano uscire fuori la streghetta che è in noi! Per esempio una gonna lunga con un top o body sexy, un giacchettino ad uncinetto magari arricchito di perline, gioielli magici, unghie finte lunghissime e nere! E, soprattutto, un cappello da strega, magari con un bel ragno incorporato. Se manca nel vostro gurdaroba, ecco come poterlo costruire.
Occorrente - due fogli di cartoncino bianco - carta crespa nera - una striscia di carta pesta arancione - un pennarello indelebile color oro - un pò di filo nero - un pò di cotone idrofilo - scotch - colla - forbici
Con uno dei due fogli di cartoncino formate il cono del cappello e regolatene la base con le forbici. L'altro cartoncino vi servirò per la base del cappello: disegnatevi, quindi, il bordo ad anello e ritagliatelo. Rivestite entrambi con la carta crespa nera. Infilate il bordo sul cappello e fermatelo con un pò di colla. Dalla carta crespa arancione ritagliate una striscia di circa 3-4 cm e avvolgetela attorno al cappello, a un paio di cm di altezza dal bordo.
Mentre la colla si asciuga preparate il ragno, ritagliando un quadratino di carta crespa nera al cui centro metterete un ciuffetto di cotone idrofilo. Formate una pallina e fissatela con un pò di filo nero o con un punto metallico. Tagliate dalla carta nera le sei zampe e dal cartoncino bianco gli occhi e incollate tutto sul corpo del ragno.
Attaccate il ragno al cappello con un filo nero che lo lasci un pò appeso. Disegnate sulla striscia arancione una fibbia color oro e il cappello è pronto!
Strega cattiva Quella appena descritta era una strega seducente e mascalzona... Ma ad Halloween non può mancare la strega cattiva che appare totalmente diversa, tranne che per il cappello. Indossate, quindi, scarpe vecchie e rotte, calzettoni spessi colorati, un vestito scuro lungo, uno scialle di lana, un cuscino per la gobba, unghie finte nere, sacca di tela con animaletti (se siete temerari, topi, ragni e lucertole di gomma). Con un cartoncino fatevi un naso lungo ed adunco, disegnatevi un grosso neo sulla faccia e truccatevi in modo da sembrare molto vecchi e rugosi. E non dimenticatevi del capello, che costruirete seguendo i consigli appena dati! Entrate alla festa a cavallo di una scopa, gridando qualcosa in una lingua strana con una voce e una risata un po' gracchiante.
Fantasma La festa di Halloween, tra le altre cose, rappresenta la celebrazione delle anime defunte che per una notte tornano sulla terra per passare alcune ore con i propri cari . In una festa di Halloween che si rispetti non possono, quindi, mancare i fantasmi e gli spettri che ricordano proprio quest'antica tradizione! Travestirsi da fantasma è anche semplicissimo!
Occorrente - un lenzuolo singolo bianco - forbici - del filo bianco -matita nera da trucco
Su un lenzuolo bianco a una piazza praticate i buchi per gli occhi e la bocca,facendo attenzione a prendere bene la misura. Cucite, poi, i due lembi sotto le braccia. Con una matita nera per il trucco si tracciano il contorno degli occhi e della bocca. E la maschera è fatta! Basta indossarla abbinata a un bell'urlo spettrale che renda credibile il fantasma!
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:47 am
L'immancabile mago Vestirsi da mago è semplicissimo: procuratevi una lunga tunica con le maniche piuttosto larghe in colori scuri (nero o blu) sulla quale cucirete delle stellette o dei simboli strani (per farlo potreste, per esempio ispirarvi all'alfabeto maiuscolo greco o al cirillico). Annodate un cordoncino intorno alla vita e indossate una barba bianca e una parrucca dai lunghi capelli sempre bianca. Non dovrà mancare il cappello a cono (per il quale potrete procedere come per quello della strega senza, però, realizzare la falda circolare di sostegno) e l'asta magica per la quale potrete usare un ramo secco che intaglierete per dargli la forma desiderata. Una sfera magica completerà l'opera. Ricordate che i maghi di Halloween sono sì saggi e dotati di grandi conoscenze, ma sono per lo più cattivi, devoti al male e servitori di potenti padroni delle tenebre. Col trucco dovrete, perciò, cercare di rendere quest'idea.
Il conte Dracula Anche la realizzazione di questa maschera è molto semplice e può essere fatta in casa. Procuratevi un paio di pantaloni neri eleganti, mocassini anch'essi neri possibilmente con la punta allungata, una camicia bianca classica alla quale annoderete intorno al collo un nastrino, un ampio mantello nero foderato all'interno di rosso da legare intorno al collo e col quale avvolgersi per nascondersi nelle tenebre. A rendere la vostra maschera veramente credibile sarà il trucco: comprate due denti aguzzi da applicare al posto dei canini (li vendono in cartoleria o nei negozi di giocattoli), truccate la faccia con un cerone bianco utilizzando, per esempio, la cipria. Le labbra dovranno, invece, essere rosso fuoco a simboleggiare il sangue non appena succhiato. Marcate gli occhi con una matita nera o il kajal rendendo lo sguardo penetrante e tetro. E per un'idea in più, nascondete nella tasca una piccola boccetta di vetro piena di succo di arancia o di fragola. Ogni tanto bevetene un sorso facendo credere ai vostri amici che si tratta della vostra razione di sangue quando siete a corto di vittime da sacrificare!!!
Il boia Indossate dei pantaloni neri, una cinta in pelle nera, una camicia larga e strappata, un cappuccio nero sul quale sono stati praticati i buchi per gli occhi e la bocca. Sotto al cappuccio, cercate di farvi delle occhiaie nere, rughe, cicatrici, in modo che quando vi toglierete la maschera, tutti creperanno di paura.
Scream A metà tra il fantasma e la creatura non identificata figlia della notte e del male, la maschera di Scream (ricordate il film?) non deve assolutamente mancare a una festa di Halloween. Potrete facilmente realizzare il costume in casa utilizzando una vecchia tunica nera annodata intorno alla vita e tagliuzzata come fosse un'ala di pipistrello sotto le maniche. Per la faccia, invece, potrete acquistare in cartoleria la maschera che riproduce le sembianze del mostro. Non deve assolutamente mancare l'affilato coltello da tenere nascosto dentro la tunica, da sfoderare al momento opportuno quando nessuno se lo aspetta. Partendo da questo travestimento, poi, potrete operare una variante e trasformarvi da Scream alla Morte Nera, coprendo il volto con una maschera a forma di teschio oppure truccandolo in modo che sia completamente bianco, e sostituendo il coltello con una lunga falce da tenere sempre nella mano sinistra.
Morticia Quello di Morticia è un travestimento perfetto per la festa di Halloween e anche molto ironico. In commercio esistono costumi già pronti, ma realizzare in casa questa maschera è semplicissimo: vi saranno sufficienti una lunga gonna in velluto nero possibilmente piuttosto elegante e leggermente svasata sul fondo, una maglietta di pizza nero scollata e con le maniche lunghe (l'ideale sarebbe un modello "a guanto" che consente di infilare il pollice all'interno di un'apertura in modo che la manica arrivi fino alle nocche), scarpe appuntite, un medaglione intorno al collo che simboleggi qualcosa di strano e arcano e uno scialle scuro. Per il trucco, ricordando che Morticia è una donna molto bella e non una strega, usate della cipria bianca senza, però, che diventi un cerone (per un effetto pallore e non morte!), del mascara nero e un ombretto violaceo per gli occhi (che potrete rendere più penetranti con un tocco di kajal). Un rossetto nero sulle labbra completerà l'opera. Se non avete i capelli lunghi e lisci, acquistate una parrucca dai folti capelli neri lunghi fino a sotto le spalle… E il travestimento è completo!
Lo zombie Bisogna avere un pò di coraggio a vestirsi da zombie.. e ora capirete perché! basterà indossare una calzamaglia e un dolcevita verde marcio che avrete immerso per qualche ora in qualcosa di maleodorante (per esempio la spazzatura! Vi serviranno, poi, un paio di scarponi piuttosto massicci tutti rotti e un pezzo di abito a brandelli, vecchio e consunto. Sul viso metterete una crema verde con un effetto fosforescenza (le vendono nelle cartolerie), arrufferete i capelli e li ungerete. Acquistate, infine, grosse mani di gomma anch'esse verdi. Allenatevi a riprodurre il tipico rumore delle creature non morte e… voilà... lo zombie terrorizzerà tutti gli invitati. Aggiungetevi il fatto che puzzerete come non mai e tutti si allontaneranno da voi, come nella migliore delle tradizioni!
Maschera generica
Infine potrete creare una maschera per il viso, da decorare come volete, in base alle esigenze e ai propri gusti.
Occorrente - un palloncino - vaselina - vernice - giornali - pennelli - colla da carta da parati - cartone - forbici - carta vetrata - un elastico
Gonfiate il palloncino finché abbia raggiunto la misura della vostra testa e copritelo con la vaselina. Incollate delle strisce di giornale su metà del palloncino e fatelo asciugare in un posto caldo e asciutto per almeno 48 ore, trascorse le quali bucherete il palloncino. Aprite tre buchi per gli occhi e la bocca e lavorate i bordi della maschera con carta vetrata per non graffiarvi. Potete aggiungere un naso e delle orecchie sempre di carta lasciando asciugare per altre 48 ore. Quindi, ai lati, praticate dei piccoli fori che serviranno per far passare l'elastico. Colorate la maschera con vernici a acqua creando il volto orrido che preferite e aggiungete, a seconda dei casi, striscioline di lana o batuffoli di cotone, per i capelli o la barba.
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:48 am
Fave dei morti
Ingredienti
250 grammi di mandorle pelate, 125 grammi di farina, 3 chiare d'uovo 250 grammi di zucchero, vaniglia, un bicchierino di alchermes, 50 grammi di cioccolata grattugiata, un bicchierino di rosolio bianco, qualche goccio di olio di rose o acqua di rose. Preparazione Riscaldare il forno (deve risultare appena tiepido). Prendere le mandorle, tritarle e lasciarle asciugare al caldo. In un contenitore mettere la farina e un albume sbattuto, mescolare e aggiungere poco per volta gli altri albumi, lo zucchero, le mandorle e continuare a mescolare bene, fino ad avere un impasto omogeneo, quindi dividerlo in 3 parti: nella prima metterete la vaniglia e il rosolio bianco, nella seconda metterete l'olio di rose e l'alchermes, nella terza metterete la cioccolata. Formate delle piccole fave che metterete sulla carta da forno, nel forno riscaldato, in modo che asciughino bene.
Frittelle dolci
Ingredienti
3 uova, 250 grammi di farina, 150 grammi di zucchero, 500 grammi di zucca, la scorza grattugiata di due arance.
Preparazione
Prendere la zucca e tagliarla a fette eliminando i semi e la buccia, cuocerla in una pentola in acqua salata ,scolarla e passarla. Mettere la polpa in un contenitore, sbattere le uove ed aggiungerle, mescolare bene, aggiungere farina, zucchero e scorza delle arance, mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo e sodo. Con un cucchiaio prendere l'impasto e fare tante polpettine, schiacciarle sul palmo della mano e friggerle in una padella unta di burro. Prendere le frittelle e spolverarle con zucchero a velo e servirle calde.
Fusilli alla crema di zucca
Ingredienti (4 porzioni)
Una zucca di media grandezza, 350 g. di fusilli, 150 g. di panna, una cipolla, 500 g. di cime di rapa, formaggio grattugiato, uno spicchio d'aglio, olio d'oliva, sale e pepe.
Preparazione Prendere la zucca e tagliarne la calotta, estrarre la polpa e scartare i semi e i filamenti, tagliarla a fette e cuocerla nel forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti; passarla poi nello schiacciapatate. Prendere le cime di rapa, lessarle e lasciarle raffreddare. Dopo aver tritato la cipolla farla rosolare nell'olio insieme ad uno spicchio d'aglio; unire le cime di rapa con i fusilli lessati e gli altri ingredienti. Versare il tutto dentro la zucca, mescolare delicatamente e servire.
Uova di pipistrello in salsa di maionese
Ingredienti: 6 uova sode, 50 gr. di burro, 3 acciughe, maionese
Prepararazione: Dopo aver lessato le uova ed averle fatte raffreddare, sgusciarle e dividerle in due parti nel senso della lunghezza. Togliere i rossi con un cucchiaino e metterli in un recipiente con il burro e le acciughe spinate e spezzettate. Amalgamare bene il tutto e riempire i bianchi con questo composto. Mettere le uova su un piatto da portata e decorate ogni uovo con della maionese.
Gnocchi di Zucca
Ingredienti (per 4 persone): 500 gr. zucca cotta, 4 uova, 50 gr. burro, farina grano duro (q.b.), 4 cucchiai di formaggio grattato, sale, pepe, noce moscata
Prepararazione: Tagliare zucca a tocchetti, metterla in tegame con burro e sale e cuocere coperta, a fuoco basso, finchè non è disfatta. Versare zucca in ciotola e farne purè. Far raffreddare poi unire uova, formaggio grattato, pepe, noce moscata e sale. Mescolate con cucchiaio di legno e aggiungete farina fino ad ottenere impasto consistente. Formate delle palline di impasto e versarle in acqua salata bollente, cuocere finchè non tornano a galla. Servire burro e salvia o ragù di carne.
Biscotti di Ragno
Ingredienti: 20 biscotti al cacao doppi tipo Ringo (per fare 20 ragni), fili di liquirizia nera, piccole caramelle rosse (per gli occhi del ragno)
Prepararazione: Tagliate i fili di liquirizia di lunghezza 4 o 5 centimetri per fare le zampe dei ragni ed applicarne 8 nel ripieno del biscotto (4 da un lato e 4 dall'altro). Per ogni biscotto applicarci sopra due caramelline rosse in modo da fare gli occhi del ragno.
Torta di Jack'o'Lantern
Ingredienti: 1 kg. di zucca, 2 uova, 100 gr. di amaretti (o fette biscottate), 2 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaio di cacao, 1 bicchiere di latte, 1bicchiere di rhum, burro, pane grattugiato, sale, scorza di limone
Prepararazione: Cuocere la zucca a pezzi nel latte con un pizzico di sale e la parte gialla della scorza di un limone; farla raffreddare, facendole scolare più latte possibile, e passarla col passaverdura. Aggiungere uova, zucchero, cacao, rhum e gli amaretti pestati. Versare in una teglia ben imburrata e cosparsa di pane grattugiato, oppure con carta forno; mettere in forno a 100-120° per un’ora circa. Capovolgere in un piatto.
Ossa dei Morti
Ingredienti: 200 gr. di mandorle tritate, 200 gr. di zucchero, 30 gr. di burro a temperatura ambiente, 200 gr. di farina, 3 chiodi di garofano, un pizzico di cannella in polvere, 1 albume, la scorza grattuggiata di mezzo limone.
Prepararazione: Ridurre in polvere i chiodi di garofano pestandoli con un cucchiaino. Unire tutti gli ingredienti mescolandoli molto bene fino a formare un composto ben omogeneo. Stendere la pasta fino a raggiungere uno spessore di 4 cm. a questo punto ricavare piccole strisce di 1 cm. (se si possiede usare uno stampino a forma di ossa altrimenti dare una piccola forma di ossa). Stendere su una teglia imburrata e mettere in forno caldo a 170° e cuocere per 20 minuti circa.
Frullato del Vampiro
Ingredienti: 70 cc. di sciroppo di lamponi, 4 tazze di yogurt alla vaniglia, gelato alla vaniglia o ai frutti di bosco, colorante per alimenti di colore rosso
Prepararazione: In un miscelatore, mettere ad uno ad uno gli ingredienti ( per ultimo il gelato) mescolando la bevanda finchè gli ingredienti non si amalgamano bene tra loro e non si ottiene un rosso uniforme. Dopo, mantenere in freezer fino al momento di consumare. by renata.l
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:49 am
Budella di Strega
Ingredienti: 1 kg. di zucca, 4 cucchiai di uvetta, 4 cucchiai di pinoli, olive verdi snocciolate, 1 cucchiaio di olio di oliva, 2 bicchieri di olio di arachidi, mezzo bicchiere di aceto, sale
Prepararazione: Mettete a bagno l'uvetta per 10 minuti nell'acqua tiepida; lavate e sciacquate la zucca, tagliatela a pezzi. Eliminate la scorza, i semi e i filamenti. Tagliate la polpa a fette spesse di circa 1 centimetro. In seguito scaldate l'olio di arachidi 1 minuto. In un tegame friggete la zucca 5 minuti per parte. Scolate poi la zucca e salatela, scolate l'uvetta, poi passate per 2 minuti la zucca nell'olio d'oliva bollente, poi versate l'aceto sulla zucca e lasciate evaporare. Infine aggiungete l'uvetta strizzata precedentemente.
Frittelle di Zucca
Ingredienti (per 4 persone): 300 gr.zucca già cotta, 1 amaretto, 50 gr.di parmigiano gratuggiato, 50 gr.di farina bianca, 1 rosso d'uovo, olio di semi per friggere
Prepararazione: Mettere la zucca cotta a vapore in una terrina con l'uovo, l'amaretto, la farina e il parmigiano. Amalgamare tutto bene e con un cucchiaio adagiarle piano piano nell'olio bollente e friggere da tutte e due le parti. Si può servire come antipasto caldo.
Muffin alla Zucca
Ingredienti (per 6 persone): 300 gr. di farina, 3 cucchiaini di lievito, mezzo cucchiaino di peperoncino, 2 prese di sale, una presa di zucchero, un uovo, 2,5 dl. di latte, 2 cucchiai di succo di carota, 150 gr. di purè di zucca, 1 cucchiaio di olio
Prepararazione: Sbattere l'uovo con il latte, l'olio, il succo di carote e il peperoncino. Aggiungere il sale e lo zucchero alla farina e poi unite il composto lentamente all'impasto e poi unite il purè di zucca (lessate la zucca e poi frullatela) leggermente salato. Disponete l'impasto negli appositi stampini precedentemente imburrati e mettete nel forno preriscaldato a 200°. Fate cuocere per 20-25 minuti. Una volta cotti lasciate i muffin riposare per qualche minuto prima di sformarli. Serviteli tiepidi. Sono ottimi se serviti con prosciutto e formaggio fresco di capra
Lasagna di Zucca
Ingredienti (per 6 persone): 560 gr. di pasta tipo lasagna fresca, 850 gr. di zucca, 2 scalogni, vino bianco passito, besciamella, olio d'oliva extra-vergine, noce moscata, formaggio grana, rosmarino, sale e pepe (q.b.)
Prepararazione: Lessate le lasagne e adagiatele su un canovaccio ad asciugare. Tagliate la zucca a pezzetti e cuocetela in forno. Nel frattempo tritate gli scalogni e lasciateli stufare con due o tre cucchiai d’acqua. Quando l’acqua si sarà asciugata unire l’olio e fate soffriggere leggermente, unite mezzo bicchiere di vino passito e la zucca. Aggiungete la noce moscata e il rosmarino. Fate raffreddare il composto e aggiungete la besciamella. A questo punto potete preparare la lasagna alternando fogli di pasta, composto di zucca e una spolverata di parmigiano. Infornate per circa mezz’ora e servite ben caldo
Sformato di Riso in salsa di Zucca
Ingredienti (per 4 persone): 300 gr. di funghi finferli, 150 gr. di polpa di zucca, 200 gr. di riso Thai, 2 porri, 2 carote, 1 costa ed alcune foglioline di sedano, zafferano, 10 gr. di burro, 2 bicchieri di brodo vegetale, 1 bicchiere di latte, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale
Prepararazione: Sciacquate il riso Thai in acqua fredda, cuocetelo in abbondante acqua salata per 10 minuti, scolatelo e raffreddatelo passandolo sotto l’acqua fredda per fermarne la cottura. Per preparare la salsa tagliate la polpa della zucca a dadini e mettetela in un pentolino con un porro tagliato a rondelle, burro e zafferano. Versateci infine il brodo ed il latte. Lasciate cuocere la zucca a fuoco lento per 20 minuti. Frullate il tutto e tenete in caldo. Nel frattempo pulite e tagliate a dadini piccoli le carote, la parte bianca del secondo porro e la costola di sedano e uniteli in padella con i funghi. Fate saltare per 5-6 minuti a fuoco vivace. Salate e aggiungete il riso e le foglie del sedano, continuando a cuocere per altri 5 minuti. Distribuite il riso in una pirofila e lasciate cuocere per 15 minuti. Preparate i piatti e versateci sopra la salsa alla zucca.
Budino di zucca
Ingredienti (per 6 porzioni): 500 gr. polpa di zucca, 750 ml. di latte, 150 gr. di maizena, 200 gr. di zucchero, 4 arance, burro, sale
Prepararazione: Tagliate la zucca a cubetti e fatela bollire in acqua leggermente salata finché non si ammorbidisce. Una volta cotta, fatela sgocciolare per bene e poi riducetela in purea. In un pentolino sciogliete la maizena con il latte, avendo cura di mescolare affinché non si formino grumi. Non appena il latte comincia a bollire aggiungete, la zucca, lo zucchero, la buccia grattugiata di un arancia e il succo di 3 arance. Amalgamate bene il tutto e rovesciate il composto nello stampo. Fate raffreddare a temperatura ambiente. Potete utilizzare uno stampo unico o degli stampini monoporzione e decorare il budino con spicchi di arancia e foglie di menta. Potete scegliere di accompagnare il budino con una salsa di calda al cioccolato, ottenuta sciogliendo della cioccolata fondente a bagnomaria.
Pere Paurose
Ingredienti: pere piccole, cioccolato bianco, cioccolato al latte, spiedini di legno o bastoncini da lecca-lecca
Prepararazione: Lava bene le pere ed elimina il picciolo. Inserisci uno spiedino o un bastoncino da lecca-lecca in ogni pera, dalla parte del picciolo. Fai fondere a bagnomaria il cioccolato bianco (usando l’apposito recipiente oppure un pentolino posto all’interno di uno più grande, riempito d’acqua. In questo caso, attenzione a non far andare l’acqua nel pentolino col cioccolato) e ricopri le pere col cioccolato fuso. Infilzale poi in una spugna o in un contenitore con della sabbia, del riso o altro, in modo che possano raffreddare senza toccarsi. Dopo circa 40 minuti, o quando il cioccolato si è solidificato completamente, decora ciascuna pera con il cioccolato al latte, anch’esso fuso a bagnomaria, utilizzando la siringa o un cono di carta forno e realizzando tanti teschi spaventosi. Una volta consoliate bene, le pere paurose possono essere disposte dentro ad un vaso da fiori o ad un altro recipiente, riempito di spugna oasi o altro materiale, per tenerle ben ferme, e poi ricoperto con sabbia, sassi, riso, farina, ecc…
Mele al Sangue
Ingredienti: 6 mele rosse, 200 grammi di zucchero, 100 grammi di miele, mezzo bicchiere di acqua, mezzo bicchiere di alchermes (o una fiala di colorante alimentare rosso), 3 cucchiaini di cannella in polvere, 3 chiodi di garofano, 1 bustina di vanillina, stecchi di legno per spiedini.
Prepararazione: Lavare bene ed asciugare le mele rosse, eliminare il picciolo ed infilzarle ciascuna con uno stecco. Mescolare tutti gli altri ingredienti molto bene e mettere il composto in una pentola con bordi alti su fuoco medio. Cuocere lentamente, sempre mescolando fino a che lo zucchero comincerà a caramellarsi. Fare sobbollire per un paio di minuti. A questo punto, togliere il composto dal fuoco, immergere le mele una ad una nell caramello e appoggiarle su un foglio di carta da forno. Questo tipo di mele sono molto diffuse in USA, dopo averle caramellate, potete scorpagere con trito di mandorle o noci, anche pezzetti di cioccolato fondente. I bimbi le amano molto, in USA usano immergerle nel burro di arachidi e poi guarnire con confettini o tritati di frutta secca o noccioline... mmmmmm buone!!!
by renata.l
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:50 am
La zucca terrificante
Oggi ti voglio insegnare Come una zucca puoi dedocare. Trasformando una comune verdura In una maschera di paura.
Con la mamma devi acquistare La zucca più grossa che riesci a trovare. Deve essere soda, levigata e arancione Insomma, una zucca da competizione.
Quindi, su un foglio prova a tracciare Il volto che la zucca dovrà avere: Un naso, una boca e due occhi di fuoco É così che inizia il gioco.
Definita del viso l'espressione Procurati gli attrezzi per l'operazione. Ti serve un coltello ben affilato E uno scalpello a "V"... L'hai acquistato?
A questo punto, con calma e pazienza Svuota la zucca della sua essenza. Taglia, quindi, la calotta superiore E con un cucchiaio la polpa devi eliminare.
Tolta la polpa che puoi conservare, procedi facendoti aiutare. Seguendo il disegno che hai realizzato Intaglia gli occhi, la bocca e il naso.
Eseguita la complicata operazione Dicidi se buffa o terribile sarà l'espressione Procurati, perciò, materiale di scarto Fili di lana, occhiali, cappelli di feltro.
Qualunque cosa ti è consentita fare Per rendere la tua zucca migliore. Potrà avere i capelli bianchi La pipa in bocca e due baffi giganti.
Potrà essere buona o cattiva Triste o giuliva. Buffa o imbronciata Allegra o arrabbiata.
L'unica cosa che conta sul serio É che sia frutto del tuo pensiero. Mettici tutta la fantasia Creatività e un pizzico di magia!
La dentiera del Vampiro
Che tragedia per un vampiro Essere privo del canino!
La sua vita va in fumo Non lo teme più nessuno! La gente, anzi, lungo il viale Passa, ride e lo guarda male.
Il fido lupo e il ragno nero Non lo prendon più sul serio. Nel castello il pipistrello Ne ha fatto il suo zimbello.
Quando esce a notte fonda Sul collo bianco le labbra affonda. Ma per l'ignaro malcapitato É un pericolo scampato!
Che tragedia per un vampiro Essere privo del canino!
Da tempo, ormai, il pover uomo Non mette in bocca nulla di buono. Solo brodo e minestrine Mele cotte e pappine.
Il vampiro triste e affamato Seriamente si è stancato Di mangiare questa brodaglia Ormai da giorni non ha più voglia.
Decide, così, d'improvviso una sera Di farsi fare una nuova dentiera E recatosi dal dentista Incisivi, molari e canini acquista.
E, finalmente, dopo la lunga tortura Il vampiro torna a far paura. Alle bimbe e ai bambini Ora che ha di nuovo i canini!
Che paura per un uomo Ora che il vampiro ha il dente nuovo.
La notte di Halloween
Nella notte delle streghe Vi racconto cosa succede.
Ci sono i bimbi per la strada Che insieme recitano una sciarada.
Ci sono vampiri nel loro mantello Che chiedon caramelle a questo e a quello.
Ci sono fantasmi sulla porta Promettono scherzi se non arriva la torta.
Vaga uno scheletro tutto ossa Fu un tempo il corpo di una signora grassa.
Nella notte delle streghe Ecco davvero cosa succede.
Succede che insieme i vivi coi morti Se ne vanno in giro senza passaporti.
Nelle case addobbate a festa Ci sono zucche col cappello in testa.
Sotto la luna nella notte scura Si ode un grido che mette paura.
Succede che i bimbi per l'intera serata Rimangono svegli a fare nottata.
Volete sapere cosa succede Nella notte delle streghe?
Succede che di dormire non ha voglia nessuno Evviva la notte del trentuno!
La zucca alla finestra
C'è una zucca alla finestra Che mi guarda con aria mesta.
I suoi occhi son di fuoco E mi fan tremare un poco.
Sulla bocca ha un ghigno strano Lo osservo da lontano.
Sulla testa ha una parrucca Più da mostro che da zucca.
Il suo naso è un buco nero Ho paura per davvero.
Questa zucca terrificante Fa tremar ogni passante.
Che davanti alla finestra Passa il giorno della festa.
E al vederla tutti sanno Che è la notte dell'inganno.
Quando scheletri e vampiri Sono tutti su di giri.
Quando streghe e fantasmini Fan paura ai bambini.
É la zucca di Halloween Festeggiamo per benin!!
by alfabeto
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:51 am
Le Streghe
Nel paese delle streghe è sempre il tempo delle spighe, spighe di grano, spighe al sole, spighe,spighe, per chi ne vuole! Con i chicchi delle spighe le streghe preparano filtri d’amore, li pestano bene, li seccano al sole, li uniscono poi a petali di viole, di girasole,di ciliegio, di genziana, di margherita, di biancospino,di ciclamino e a questo impasto aggiungono tosto sangue di rospo , cuor di cerbiatto , lingua di gatto, ali di pipistrello, dente di drago ed infine acqua di lago. Macinano bene coi loro frantoi, e i filtri son pronti , son pronti per noi ! La pozione non ha scadenza, potrai farla bere anche a distanza , anzi , più tardi lei si berrà più l’effetto ci sarà. Le streghe non hanno bacchette , non sono graziose come le fate, son d’aspetto assai curiose , naso lungo , bocca stretta , occhi vicini , da civetta. Cavalcan le scope , da mattina a sera , si ferman nel bosco nella notte nera e con le loro colleghe fino all’alba danzano il sabba, il ballo delle streghe.
Il Posto giusto della strega
Un paese era in balìa della strega Melodìa, che trasformava con la magìa ogni cosa per la via. Erano tutti alla sua mercé, tutti quanti, perfino il re. Se qualcuno sbadigliava in un pesce lo trasformava, se qualcuno starnutiva lo chiudeva in una stiva, se qualcuno poi piangeva ogni sua lacrima diveniva una goccia d’acqua marina. Sconvolgeva con la fattura tutta quanta la natura tutti gli alberi e le piante che trasformava in un istante. Neppure le cose lasciava in pace, nemmeno le pietre di quel paese. Così presa dalla frenesìa ogni cosa mutava con la magìa. Non c’era modo di fermarla, non c’era guardia che potesse arrestarla. Ma per fortuna arrivò dal mare la strega Marbella, sua consorella, che le chiese con cortesìa, di provare la sua magìa sui coralli e l’erba marina, per farli tornare più belli di prima. Nelle azzurre distese non combinò più sorprese, anzi quel posto le fu assai congeniale perché era una strega, una strega di mare. La strega Melodìa non era nata per star sulla via di paese o di periferìa: quell’esperta di stregonerìa era di un’altra categorìa. Così, seguendo di una nave la scìa, cambiò anche il nome e si chiamò Marìa.
Halloween colours
Black cat Orange pumpkin White ghost Green-eyed monster Black, orange, white, green These are the colours Of Halloween! Black cats Whitches hats Jack o'lantern Jack o'lantern Black, orange, white, green These are the colours Of Halloween! Ghiga e Ghega sono maghe
Ghiga e Ghega sono maghe, son megere con le rughe o, la gente dice, streghe. Fanno gesti, pappe grigie, purghe, gemiti e magie, piogge gelide o roghi, velenosi sughi ed aghi: basta solo che le paghi. di Roberto Piumini
La strega
C'è una strega molto brutta che ha perduta la parrucca e rimasta tutta pelata ed è anche arrabbiata. Rit.Aaaahaaaa pereppepe zumm zumm pereppe pe zumm zumm zumm zumm Cerca di qua cerca di la la mia parrucca dove sarà guarda in sù guarda in giù ma è sparita e non c'è più. Rit. Prende allora la sua scopa e fa un giro per l'Europa ma al ritorno verso sera perde anche la dentiera. Rit. Siede allora sopra un vaso ma le si stacca pure il naso e mentre si toglie le scarpe vecchie le si staccano anche le orecchie. Rit. Prende allora dei cerotti per attaccare i pezzi rotti ma la iella non è finita: le si staccano anche le dita. Rit. Allora la strega fuori di sé si guarda allo specchio e sapete chi c'è ci sono io che la guardo in faccia le faccio la lingua e la boccaccia poi all'improvviso le grido:"BUUH" lei scappa via e non torna più!! Filastrocca delle Streghe
Vieni, vieni in mezzo al bosco, sette streghe io conosco vivono in una casina tutta zucchero e farina.
Vieni non aver paura, Se la notte è scura, scura Ci rischiarerà il cammino Una lucciola col lanternino.
Vieni mano nella mano, camminiamo piano, piano troveremo una casina tutta zucchero e farina.
C'è una strega grassa, grassa, rompe tutto quando passa; ce n'è una senza denti, quando mangia non la senti.
Ritornello: Ma la strega Pimpinella Si nasconde nella scodella, ma la strega Pimpinella Si nasconde nella scodella.
Ce n'è una vanitosa Che sta tutto il giorno in posa; Ce n'è una molto bella Che prepara la ciambella.
Ritornello: Ma la strega Pimpinella Si nasconde nella scodella, ma la strega Pimpinella Si nasconde nella scodella.
Ce n'è una molto vecchia Porta l'acqua nella secchia; Ce n'è una che con gli aghi Fa le calze per i maghi.
Ritornello: Ma la strega Pimpinella Si nasconde nella scodella, ma la strega Pimpinella Si nasconde nella scodella. Ce n'è una magrolina Che si alza la mattina Per svegliar le sue sorelle Con un piatto di frittelle!
Ritornello: Ma la strega Pimpinella Si nasconde nella scodella, ma la strega Pimpinella Si nasconde nella scodella.
Le Streghe
Danzan le streghe la danza con i maghi, fanno i filtri magici per spaventare i draghi. Gira, gira il pentolon tira su il coperchio; fuoco, fuoco notte e dì le streghe fan così!
Zampe di rana, occhi di serpente, quattro pipistrelli e un ragno senza un dente. Gira, gira il pentolon tira su il coperchio; fuoco, fuoco notte e dì le streghe fan così!
W Halloween!
Una mucca gioca a palla con una zucca gialla. Un fantasma birbantello si traveste da pipistrello. Sotto l'ombrello va in giro un vampirello. Lo scheletro giallo si diverte a fare un ballo. Un lupo nero, nero incontra un ragno vero, decidono di cantare e ballare con le streghe rare. Il drago sputafuoco si incastra nella ragnatela e accende una candela. Un brutto mostro si sporca con l'inchiostro. Tutti i bimbi ridono nel chiostro
Nella notte di Halloween
Notte buia notte scura ora devi aver paura! Notte buia di spavento fuori soffia forte il vento! Sulle ali di un pipistrello io ti succhierò il cervello... Coi denti di barracuda mangerò la tua carne cruda, con le spire di un pitone, io ti mangio in un sol boccone. Mentre serpi e sanguisughe ti faran venire le rughe, Se ti mordono i serpenti ti verrà il mal di denti... E coi morsi degli scorpioni ti verranno dei bubboni... Oramai è finita sta allegro in questa vita, non scappare resta qui è solo la filastrocca di Halloween!
Filastrocca della streghetta
Sul prato pieno di fiori c'è una casetta di tre colori con tanti vasi alla finestra e buoni dolci in bella mostra. Lì ci vive una streghetta armata solo di bacchetta che prepara senza sosta filtri pozioni e...buona pasta. E' una vera golosona mangia solo roba buona che cucina con gran cura stando attenta alla misura: cinque chicchi di caffè due scodelle di buon tè un cucchiaio di farina una fetta di fontina. Pesa mescola ed annusa e il suo gatto fa le fusa.
I giochi di Halloween
Il fantasma del mattino Gioca a nascondino Nella casa fredda e scura Ma lui non ha paura
Al vampiro della notte Piace fare a botte Ma alla fine del duello Vince sempre il pipistrello
Sulla grande scacchiera Fa una partita la Morte nera Sfidando sconosciuti e divi A rimanere vivi.
La strega col grosso neo Si diletta con lo Scarabeo Ma nonostante l'impegno Perde sempre senza ritegno.
Correre in bicicletta Piace al mago con la bacchetta Ma a causa degli anni Lascia vincere il barbagianni.
La zucca cortese Gioca a morra cinese. Carta, coltello o sasso 1 a 0 per lo scheletro tutt'ossa.
Di giochi e di giochini Che piacciono ai bambini Ce n'è in gran quantità Adatti a tutte le età.
Ma tra i tanti quello eletto È il gioco del Dolcetto o Scherzetto!
Halloween
Uno scheletro col cappello Un vampiro col mantello.
Maschere nere giù per la strada Streghe eleganti con scarpe di Prada.
Mele candite in un sacchetto Zampe di ragno come scherzetto.
Zucca fritta per contorno Arrosto di corvo cotto nel forno.
Un fantasma che mette paura Strani rumori nella notte scura.
Una casa fatiscente e stregata Una tomba abbandonata.
Un gatto nero che sa parlare Piccoli mostri che posson volare.
Halloween è la festa dei bimbi E, perché no, anche dei grandi!
Dolcetto o scherzetto?
Aprite la porta voi che siete lì dentro O vi farò prendere un bello spavento. Qui venuto, infatti, sono Per chiedere un dolce oppure un dono.
Prendo di tutto. Lo sapete no? Caramelle, biscotti, noccioline, bonbon Ma se preferite posso accettare Anche qualcosa che non sia da mangiare.
Un treno, una bambola, un pupazzo, un carillon Quel che vorrete io prenderò E se proprio non avete nulla da offrire Aprite comunque o vi farò inorridire.
Con la mia maschera da vampiro Spavento chiunque quando vado in giro. Aprite, dunque, signore e signori É da mezz'ora che sono qui fuori!
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Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:52 am
Una festa come quella di Halloween non poteva non ispirare registi e sceneggiatori. Nel corso degli anni sono state così prodotte numerose pellicole ispirate e/o ambientate ad essa, la più famosa delle quali proprio Halloween: la notte delle streghe, il capolavoro di John Carpenter. Vi ne offriamo qui sotto un elenco: saremo lieti di ampliarlo a seguito di vostre segnalazioni. Buona lettura!
** Film della serie Halloween **
Halloween: la notte delle streghe (Halloween, USA, 1978) Halloween 2: il signore della morte (Halloween 2, USA, 1981) Halloween 3: il signore della notte (Halloween 3 - Season of the witch, USA, 1982) Halloween 4: il ritorno di Michael Myers (Halloween 4 - The return of Michael Myers, USA, 1988) Halloween 5: la rivincita di Michael Myers (Halloween 5 - The revenge of Michael Myers, USA, 1989) Halloween 6: la maledizione di Michael Myers (Halloween 6 - The curse of Michael Myers, USA, 1995) Halloween: vent'anni dopo (Halloween H20: 20 years later, USA, 1998) Halloween: la resurrezione (Halloween: Resurrection, USA, 2002) Halloween (Rob Zombie's Halloween, remake, USA, 2007)
** Film ambientati ad Halloween **
La notte di Halloween (The midnight hour, USA 1985) Cementerio del terror (Messico 1985) Morte a 33 giri (Trick or treat, USA 1986) La maschera della morte (Halloween night, USA 1988) La notte dei demoni (Night of the demons, USA 1988) Jack-O (USA 1995) L'urlo del male (The fear: Resurrection, USA 1999) Fantasmi alla riscossa (When good ghouls go bad, Australia-USA 2001) Halloween killer (Satan's little helper, USA 2004) Adam & evil (USA 2004) Halloween night (USA 2006)
racconto di "HALLOWEEN" buuuuuu
Dolcetto o Scherzetto?
"Dannato Halloween", grugnì William Scott mentre sbirciava fuori dalla finestra i gruppetti di bambini che si spostavano da una casa all'altra in cerca di dolci e caramelle. Lui odiava Halloween. L'aveva sempre odiato, fin da bambino, posto che gli fosse mai capitata una cosa orrenda come l'infanzia. A ottantadue anni continuava a detestarlo, così come detestava i mille acciacchi che affliggevano il suo corpo di vecchio. La considerava la festa più idiota dell'universo, persino più idiota di quella di San Valentino. Quei cerebrolesi in costume suonavano il campanello di continuo, dondolandosi sulle gambette in attesa che lui venisse ad aprire. Protendevano le loro mani e lo fissavano con quegli occhietti capaci di intenerire un qualsiasi adulto dotato di un briciolo di istinto materno o paterno. Tranne lui. Perché lui li odiava in modo viscerale, ecco dove stava la differenza. Durante l'anno i bastardi non facevano altro che ideare scherzi crudeli ai suoi danni, per poi presentarsi ad Halloween sulla soglia di casa con l'aureola sopra la testa. "Piccoli mocciosi..." sussurrò tra le pieghe di una smorfia di puro disgusto. Li vedeva dalla finestra e scuoteva la testa. Ce n'erano a decine, là fuori. Saltellavano, gridavano, sghignazzavano. Avrebbe venduto l'anima al diavolo in cambio di un acquazzone di acido solforico. Poltiglia d'infanti lungo tutte le strade. Il sogno della sua vita. Aggrottò le sopracciglia quando vide Casper il fantasmino e Dracula il vampiro che si avvicinavano alla sua porta. Li guidava una bambina che calzava sulla testa una zucca di Halloween di plastica. La zucca era intagliata come si usa fare con quelle vere, con due triangoli al posto degli occhi, uno per il naso, e una zigzagante linea incurvata all'insù per bocca. Il suo travestimento finiva lì. Di seguito venivano un normalissimo vestitino bianco e un paio di scarpette nere di vernice. "Ma che cariiini..." sibilò William ghignando. Il suo viso era una ragnatela di rughe, maschera di una vecchiaia acida e solitaria. Udì il campanello e si voltò verso la porta. "Hanno davvero il coraggio di venire qui?" chiese sorpreso alla stanza vuota. Il campanello suonò di nuovo e i suoi occhi acquosi si animarono di odio e disprezzo. "Ah, sì? Adesso vi faccio vedere io." Andò alla porta e la spalancò di colpo. Casper e Dracula trasalirono e lo fissarono intimoriti. Lui ne fu contento. Non riusciva a vedere l'espressione della bambina, ma era più che sicuro che anche lei si fosse spaventata. "Dolcetto o scherzetto?" chiese la bambina. Tese la mano verso di lui senza esitare. La sua voce era soffocata da quella specie di casco arancione che indossava, ma William ebbe comunque l'impressione che fosse troppo matura per la sua età. "Andatevene via, stupidi mocciosi", brontolò. La bambina non si scompose. Prese a dondolarsi sulle gambette, proprio in quel modo che lui odiava, e ripeté: "Dolcetto o scherzetto?" "Ma quale dolcetto e scherzetto!" gracchiò William. "Se non ve ne andate subito, io..." "Dolcetto o scherzetto?" chiese di nuovo la bambina. Perplesso, William fissò i due triangoli che la zucca aveva per occhi, cercando di vedere qualcosa. Il buio. Non gli riuscì di scorgere il più vago particolare del suo viso. Sembrava che dentro la zucca non ci fosse proprio nessun viso da vedere. Allungò una mano e batté le nocche sulla plastica arancione. Ne ricavò il rumore di due colpi dati a un contenitore di plastica vuoto. "Dolcetto o scherzetto?" fece la bambina. Stessa cantilena, stessa intonazione. Come una bambola parlante. "Ma sei sorda?" chiese William. "Ho detto di levarti dai piedi!" "Dolcetto o scherzetto?" William scosse la testa. "Non sei sorda, sei soltanto stupida. Levati dai piedi." "Dolcetto o scherzetto?" Infuriato, William fece uno scatto in avanti e ringhiò per spaventarla. Casper e Dracula fuggirono all'istante. Lei invece rimase dov'era. "Non hai paura?" chiese William con voce pacata ma piena di minaccia. La zucca fece segno di no e la bambina tese la mano un po' di più. "Dolcetto o scherzetto?" "Io non ti do proprio nessun dolcetto, piccola rompiscatole." "Scherzetto?" "Ma certo, fammi questo scherzetto. Vediamolo, il tuo scherzetto. Voglio proprio vedere cosa..." La bimba si frugò in tasca e tirò fuori un sacchettino di pelle nera, accuratamente chiuso con un laccio. Lo tese verso di lui e disse:"Scherzetto." "Che cos'è?" domandò William lanciandole uno sguardo truce. Quella mossa non se l'era proprio aspettata. Avrebbe giurato che nel giro di qualche secondo gli sarebbero piovute addosso un paio di manciate di coriandoli o di stelle filanti. Lui naturalmente avrebbe dato in escandescenze e la bambina sarebbe scappata di corsa, sghignazzando stupidamente come facevano tutti i cerebrolesi della sua età. Invece la piccola vipera gli porgeva un sacchettino misterioso che, malgrado tutto, era riuscito a catturare la sua curiosità. "Avanti, che cosa sarebbe questa stupidaggine?" "Scherzetto", rispose tranquilla la bambina e agitò il sacchettino per invitarlo a prenderlo. "Cosa c'è lì dentro?" "Scherzetto", ripeté la bambina e fece dondolare ancora il sacchettino. "Scherzetto, scherzetto, scherzetto!" L'espressione sul volto di William passò dal disprezzo alla compassione. "Piccola idiota. Lo sa tua madre quanto sei idiota?" Il sacchettino smise di oscillare e le orbite vuote della zucca lo fissarono in silenzio. La bambina depositò il sacchetto sullo zerbino. "Niente dolcetto, perciò scherzetto", sentenziò. Gli voltò le spalle e trotterellò via, andando a unirsi agli altri bambini. "Che scherzetto del cavolo", borbottò William e posò gli occhi sul piccolo oggetto che giaceva in mezzo allo zerbino. "Te lo do io, il dolcetto, se ti pesco un'altra volta a suonare il mio campanello." Si guardò attorno per assicurarsi che l'odiosa bambina non lo stesse tenendo d'occhio. Non si vedeva nessuna zucca arancione spuntare tra le testoline dei bambini che transitavano davanti a casa sua. Si chinò e prese il sacchettino per il laccio. Rientrò in casa e sedette sul divano. Tastò con cautela l'involucro di pelle nera per cercare di indovinare cosa contenesse, ma alla fine dovette ammettere di avere le idee piuttosto confuse. Sbuffò seccato e si decise a sciogliere il laccio. Quindi lo scosse vigorosamente per farne uscire il contenuto. Lo scorpione cadde sulla sua coscia destra, alzò il pungiglione e lo affondò nella carne della gamba, rapido e spietato.
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:53 am
C'era una volta,molto tempo fa, un uomo che si chiamava Gerardo. Sua moglie era morta e non aveva figli. Odiava tutti e per questo avevo deciso di vivere isolato in cima ad una montagna.
Abitava in un cupo castello dove c'era sempre buio e dove pioveva sempre sia in primavera che d'inverno. La gente lo schivava e si diceva che di notte l'uomo andasse in un campo di zucche dove le raccoglieva tutte portandosele al castello.E qui iniziava a svuotarle , cibandosi solo di quelle ; succo di zucca, pasta alla zucca, ravioli di zucca,marmellata di zucca....etc.
Un giorno si spensero le candele del castello e Gerardo aveva finito tutti i fiammiferi e così decise di scendere giù nei sotterranei,dove sapeva che era rimasta almeno una candela ed un fiammifero. Scese nel buio e a tastoni trovò il tavolo dove c'era sopra la candela con accanto il fiammifero. Gerardo l'accese e, non sapendo dove appoggiarla, la mise dentro ad una delle tante zucche vuote di cui i sotterranei del castello erano pieni.Gerardo aveva in mano una candela proibita, infatti chiunque la toccasse poteva esaudire un desiderio. Il desiderio dell'uomo era sempre stato quello di spaventare tutta la gente che sparlava di lui. Detto e fatto, Gerardo si trasformò in una strega. Salì su una scopa magica e partì per raggiungere il paese. Atterrò davanti alla porta di una delle tante case e busso tre volte di seguito. Aprirono due bambini che si trovarono di fronte ad un'orrenda strega. Gerardo pronunciò parole magiche per trasformare i bambini in topolini, ma la magia non funzionò. Infatti l'uomo non sapeva che le magie malvagie non avevano potere sui bambini.
Gerardo ammutolì ed i bambini non sapendo cosa fare gli offrirono dei cioccolatini e gli fecero compagnia. L'uomo allora regalò loro la candela dentro la zucca e gli insegnò la formula magica. Fu così che i bambini impararono ad usarla non per trasformare le persone che aprivano la porta, ma per ottenere qualche dolcetto....
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:54 am
Le zucche di Ognissanti
Angela aveva dei vicini di casa molto silenziosi.Non si vedevano mai, sapeva della loro esistenza solo perché talvolta si affacciavano a bere il loro the scuro e fumante. In tutto erano solo tre ragazzi: due femmine e un maschio. E lo furono per parecchio tempo o meglio finché una delle ragazze non svanì. Nel nulla, proprio nel nulla. Venne la polizia, li interrogò entrambi, ma non ne cavò niente: alibi inconfutabili e nessun movente. Era accaduto la sera della vigilia di Ognissanti. La mattina dopo Angela aveva trovato sui loro scalini due bellissime zucche arancioni intagliate con la classica boccaccia scura e dentellata, e con una candela dentro che spandeva tutt’attorno una breve luce. Il giorno era davvero molto nuvoloso e le zucche contro la parete di pietra della casa sembravano tanto più splendenti.
Erick ed Anne non credevano fosse una buona cosa festeggiare Ognissanti quell’anno: esattamente la stessa sera di dodici mesi prima, la loro amica Ira era svanita nel nulla proprio andando a cercare delle zucche per la vigilia. Ma, si dissero che il modo migliore per esorcizzare la paura fosse quello di andare proprio a cogliere quelle zucche. Il campo dove crescevano stranamente incolte era a nord del paese. Loro, che erano tedeschi, non avevano mai ben capito certi atteggiamenti così assurdi degli italiani: perché lasciare terreni incolti appena dietro il paese? Non aveva senso. A parte questo, il posto era davvero insolito. Infatti nei terreni attorno a questo campo più piccolo con le zucche, c’erano delle buone coltivazioni e il terreno era molto fertile, chissà perché lasciare quel fazzoletto di terra con le zucche così vuoto. Forse, avevano dedotto alla fine, era un territorio dello stato che poteva avere addirittura dimenticato di possederlo lasciandolo perciò inselvatichire. Questa volta in due, si avviarono nel plumbeo pomeriggio del 31 ottobre a cogliere queste due zucche. Erano le cinque del pomeriggio, tirava un forte vento e non passava nessuno. Anne strinse forte la mano di Erick, non riusciva a parlare per l’angoscia. Era dal momento in cui avevano messo piede in quello strano campo arancione che aveva i brividi. Sapeva che non dovevano essere lì. “Erick andiamo via, io ho paura”, gli sussurrò in italiano. “Ma smettila!”, replicò lui in tedesco. Anne allora si guardò attorno e notò che le zucche erano sparse un po’ ovunque, scomposte al suolo, come abbandonate, e che erano unite dai loro tralci verdastri, ma prive di ogni perizia agricola. Erano cresciute selvaticamente ed incomprensibilmente dato che quello non era terreno da zucche. “Se i nonni ti vedessero adesso, sai quante risate si farebbero?”, continuò lui ridacchiando. Anne ebbe fulmine la visione del glorioso nonno Von Larck, eroe della seconda guerra mondiale pluridecorato al valore. Era un’immagine quella, che le si era stampata nella mente durante l’infanzia quando quell’enorme quadro che lo raffigurava era appeso nella grande villa di campagna della sua famiglia. Lei, Ira ed Erick si erano conosciuti proprio perché i loro tre nonni erano stati molto amici durante la seconda guerra mondiale. Avevano combattuto in Italia nello stesso reggimento, esattamente dalle parti in cui loro abitavano in quel momento. Purtroppo di loro non era tornato che il nonno di Anne, in preda ad un’assurda frenesia. Non era stata una bella guerra, ma lui tanto fece e tanto raccontò che sia a lui che ai suoi due amici defunti conferirono una medaglia al valore. Poi le tre vedove s’incontrarono e i loro tre figli crebbero insieme. Ognuno di loro ebbe a sua volta ebbe un solo figlio, Ira, Erick ed Anne, e decisero che dovevano crescere anche loro come fratelli. Quindi una volta cresciuti, ad Ira era venuta l’idea di passare qualche tempo in Italia proprio nel posto dove i loro nonni avevano così gloriosamente combattuto; così si erano ritrovati ad abitare in un appartamento nel mezzo di un bel borgo medievale. Ira era scomparsa e loro cercavano le zucche. Ad un tratto, mentre saggiavano la consistenza di qualcuna, Erick gridò un’esclamazione in tedesco e indicò ad Anne una fila di dieci zucche bellissime sotto un noce su di una piccola altura lì vicino. Correndo tra i tralci arrivarono fin lì e pensarono che quelle dieci zucche fossero davvero belle: grandi, sode, mature e di un arancione acceso ai limiti dello sgargiante. Se ne stavano tutte e dieci in fila perfetta sotto questo noce da cui cadevano tante foglie rosse, come gocce di sangue. Se fosse stata una coltivazione, avrebbero detto che dovevano essere di una qualità di gran lunga superiore a tutte le altre. “Prendiamo due di queste”, disse Erick. Anne annuì un po’ sollevata: avevano trovato le zucche e non era ancora sera, potevano stare tranquilli dopotutto. Con i coltelli portati da casa ne staccarono le due più grosse dal terreno e se le misero in braccio. Poi, mentre stavano per andar via, Anne notò un riflesso in controluce provenire tra le pieghe della corteccia del noce. Si avvicinò e con una mano pulì la macchia splendente coperta dal muschio che le era parso di vedere. Sembrava una targa dorata. “Cosa c’è Anne?”, domandò Erick tornando indietro. “Aspetta un attimo. Qui c’è scritto qualcosa. Mi pare che sia una targa di commemorazione. Dice che…dice che nell’Ottobre del ’44 c’è una battaglia tremenda tra i tedeschi in ritirata e i partigiani. I partigiani furono massacrati e per giorni i loro corpi rimasero insepolti su questo campo. Sotto questo albero i tedeschi fucilarono i dieci capi partigiani una volta vinto e…” Anne si interruppe e soffocò a malapena un grido. “Cosa c’è adesso Anne?”, chiese Erick esasperato. Anne indicò tre nomi sotto la targa. “Il massacro fu compiuto ad opera di…” Anche Erick si fermò per deglutire, una foglia rossastra gli si poggiò sulla mano. Non riuscì a pronunciare quei tre nomi. Piuttosto stava per dire ad Anne di andarsene, quando i tralci della zucca che aveva tra le braccia gli si strinsero ai polsi, come se avessero preso improvvisamente vita. Imprecò in lingua e guardò terrorizzato Anne. La vide combattere disperatamente con i tralci animati della sua zucca. Gridò il suo nome prima di scorgerne molti altri uscire dal suolo come alti serpenti per cingerle le caviglie, la vita e il collo. La terra tra le zucche in fila indiana si aprì, ritirandosi come le acque del mar Morto, e lei venne inghiottita senza nemmeno un grido per colpa di una foglia che le si era infilata in bocca di traverso. Questa fu l’ultima cosa che Erick vide con chiarezza, poi il respiro gli mancò e con lui la terra sotto i piedi. Decine di tralci lo avvolsero e sprofondò, tra le dieci bellissime zucche.
Angela quella mattina di Ognissanti tornava da una festa col suo borsone rosso. Sperò che anche quell’anno i vicini tedeschi avessero acceso le zucche sugli scalini di pietra della casa. Rimase felicemente sorpresa quando, tutte attorno al muro del loro appartamento, trovò dieci zucche incredibilmente belle, tutte intagliate e tutte con una candela splendente dentro che spandeva tutt’attorno una breve luce.
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Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:54 am
Nella collina solitaria, irta di croci sull'occidente imporporato, dove non odesi mai canto di vendemmia, né belato d'armenti, c'è un'ora di festa, quando l'autunno muore sulle aiuole infiorate, e i funebri rintocchi che commemorano i defunti dileguano verso il sole che tramonta. Allora la folla si riversa chiassosa nei viali ombreggiati di cipressi, e gli amanti si cercano dietro le tombe. Ma laggiù, nella riviera nera dove termina la città, c'era una chiesuola abbandonata, che racchiudeva altre tombe, sulle quali nessuno andava a deporre dei fiori. Solo un istante i vetri della sua finestra s'accendevano al tramonto, quasi un faro pei naviganti, mentre la notte sorgeva dal precipizio, e la chiesuola era ancora bianca nell'azzurro, appollaiata come un gabbiano in cima allo scoglio altissimo che scendeva a picco sino al mare. Ai suoi piedi, nell'abisso già nero, sprofondavasi una caverna sotterranea, battuta dalle onde, piena di rumori e di bagliori sinistri, di cui il riflusso spalancava la bocca orlata di spuma nelle tenebre. Narrava la leggenda che la caverna sotterranea, per un passaggio misterioso, fosse in comunicazione colla sepoltura della chiesetta soprastante; e che ogni anno, il dì dei Morti - nell'ora in cui le mamme vanno in punta di piedi a mettere dolci e giocattoli nelle piccole scarpe dei loro bimbi, e questi sognano lunghe file di fantasmi bianchi carichi di regali lucenti, e le ragazze provano sorridendo dinanzi allo specchio gli orecchini o lo spillone che il fidanzato ha mandato in dono per i morti - un prete sepolto da cent'anni nella chiesuola abbandonata, si levasse dal cataletto, colla stola indosso, insieme a tutti gli altri che dormivano al pari di lui nella medesima sepoltura, colle mani pallide in croce, e scendessero a convito nella caverna sottostante, che chiamavasi per ciò «la Camera del Prete». Dal largo, verso Agnone, i naviganti s'additavano l'illuminazione paurosa del festino, come una luna rossa sorgente dalla tetra riviera. Tutto l'anno, i pescatori che stavano di giorno al sole sugli scogli circostanti, colla lenza in mano, non vedevano altro che lo spumeggiare della marea, quando s'internava muggendo nella «Camera del Prete», e il chiarore verdognolo che ne usciva colla risacca; ma non osavano gettarvi l'amo. Un palombaro che s'era arrischiato a penetrarvi, nuotando sott'acqua, uno che non badava né a Dio né al diavolo, pel bisogno che lo stringeva alla gola, e i figliuoli che aspettavano il pane, aveva visto il chiarore ch'era lì dentro, azzurro e ondeggiante al pari di quei fuochi che s'accendono da sé nei cimiteri, il pietrone liscio e piatto, come una gigantesca tavola da pranzo, e i sedili di sasso tutt'intorno, rosi dall'acqua, e bianchi quali ossa al sole. L'onda che s'ingolfava gorgogliando nella caverna, scorreva lenta e livida nell'ombra, e non tornava mai indietro; come non tornò più quel poveretto che s'era strascinato via. L'estate, nell'ora in cui ogni piccola insenatura della riva risonava della gazzarra dei bagnanti, l'onda calma scintillava, rotta dalle braccia di qualche ragazzo che nuotava verso le sottane bianche, formicolanti come fantasmi sulla spiaggia. - Così quel prete, un sant'uomo, aveva perso l'anima e la ragione dietro i fantasmi delle terrene voluttà, il giorno in cui Lei -
la tentazione - era venuta a confessargli il suo peccato, nella chiesetta solitaria ridente al sole di Pasqua, col seno ansante e il capo chino, su cui il riflesso dei vetri scintillanti accendeva delle fiamme impure. Da cent'anni le sue ossa, consunte dal peccato, posavano nella fossa, stringendosi sul petto la stola maculata. Ivi non giungevano gli strilli provocanti delle ragazze sorprese nel bagno, né il canto bramoso dei giovani, né le querele delle lavandaie, né il pianto dei fanciulli abbandonati. La luna vi entrava tacita dallo spiraglio aperto nella roccia, e andava a posarsi, uno dopo l'altro, su tutti quei cadaveri stesi in fila nei cataletti, sino in fondo al sotterraneo tenebroso, dove faceva apparire per un istante delle figure strane. L'alba vi cresceva in un chiarore smorto, che al fuggire delle ombre sembrava far correre un ghigno sinistro sulle mascelle sdentate. Il giorno lungo della canicola indugiava sotto le arcate verdognole, con un brulichìo furtivo di esseri immondi in mezzo all'immobilità di quei cadaveri. Erano defunti d'ogni età e d'ogni sesso: guance ancora azzurrognole, come se fossero state rase ieri l'ultima volta, e bianche forme verginali coperte di fiori; mummie irrigidite nei guardinfanti rigonfi, e toghe corrose che scoprivano tibie nerastre. Dallo spiraglio aperto nell'azzurro entravano egualmente il soffio caldo dello scirocco, e i gelati aquiloni che facevano svolazzare come farfalle di bruchi le trine polverose e i riccioloni cadenti dai crani gialli. I fiori, già secchi di lagrime, si agitavano pel sotterraneo, come vivi, e andavano a posarsi su altre labbra rose dal tempo; e appena il vento sollevava i funebri lenzuoli, stesi da mani smarrite d'angoscia su caste membra amate, occhi inquieti di rettili immondi guardavano furtivi nelle ossa nude.
Poscia, nell'ore in cui il sole moriva sull'orlo frastagliato dello spiraglio, il ghigno schernitore di tutte le cose umane sembrava allargarsi sui teschi camusi, e le occhiaie vuote farsi più nere e profonde, quasi il dito della morte vi avesse scavato fino alla sorgente delle lagrime. Là non giungeva nemmeno il mormorio delle preci recitate all'altare in suffragio dei defunti che dormivano sotto il pavimento della chiesuola, e i singhiozzi dei parenti non passavano il marmo della lapide. Le raffiche delle notti di fortuna scorrevano gemendo sulla casa dei morti, senza lasciarvi un pensiero per coloro che in quell'ora erravano laggiù, pel mare tempestoso, coi capelli irti d'orrore al sibilo del vento nel sartiame; né un senso di pietà per le povere donne che aspettavano sulla riva, sferzate dal vento e dalla pioggia; né un ricordo delle lagrime che videro forse, nell'ora torbida dell'agonia, e che bagnarono quegli stessi fiori che adesso vanno da una bara all'altra, come li porta il vento. - Così le lagrime si asciugarono dietro il loro funebre convoglio; e le mani convulse che composero nella bara le loro spoglie, si stesero ad altre carezze; e le bocche che pareva non dovessero accostarsi ad altri baci, insegnano ora sorridendo a balbettare i loro nomi ai bimbi inginocchiati ai piedi dello stesso letto, colle piccole mani in croce, perché i buoni morti lascino dei buoni regali ai loro piccoli parenti che non conobbero. - Tanto tempo è passato, insieme alle bufere della notte, e al soffio d'aprile, colle ore che suonano uniformi e impassibili anch'esse sul campanile della chiesuola, sino a quella del convito! A quell'ora tutti gli scheletri si levano ad uno ad uno dalle bare tarlate, coi legacci cascanti sulle tibie spolpate, colla polvere del sepolcro nelle orbite vuote, e scendono in silenzio nella «Camera del Prete», recando nelle falangi scricchiolanti le ghirlande avvizzite, col ghigno beffardo di tutte le cose umane nelle bocche sdentate.
Più nulla! più nulla! - Né la tua treccia bionda, che ti cade dal cranio nudo. - Né i tuoi occhi bramosi, pei quali egli sfidò il disonore e la morte, onde portarti il bacio delle labbra che non ha più. Ti rammenti, i baci insaziati che dovevano durare eterni? - E neppure i morsi acuti della gelosia, il delirio sanguinoso che mise in mano a quell'altro l'arma omicida. - Né le lagrime che si piangevano attorno a quel letto, e quel morente voleva stamparsi negli occhi dilatati dall'agonia. - Né le ansie delle notti vegliate in quella stanza già funebre, in quell'attesa già disperata. - Né le carezze con cui il caro bimbo pagava il latte di quel seno e i dolori di quella maternità. - E neppure le lotte in cui l'uno si è logorato. - Né le speranze che hanno accompagnato l'altro sin là. - Né i fiori del campo per cui si è tanto sudato. - Né i libri sui quali si è vissuto tanta e tanta vita. - Né la bestemmia del marinaio che stringe ancora le alghe secche nelle falangi contratte. - Né la preghiera del prete che implora il perdono dei falli umani. - E non l'azzurro profondo del cielo tempestato di stelle; né il tenebrore vivente del mare che batte allo scoglio. - L'onda che s'ingolfa gorgogliando nella caverna sotterranea, e scorre lenta e livida sulla «Tavola del Prete» si porta via per sempre le briciole del convito, e la memoria di ogni cosa.
Ora nel costruire la diga del molo nuovo, hanno demolito la chiesuola e scoperchiano la sepoltura. La macchina a vapore vi fuma tutto il giorno nel cielo azzurro e limpido, e l'argano vi geme in mezzo al baccano degli operai. Quando rimossero l'enorme pietrone posato a piatto sul piedistallo di roccia come una tavola da pranzo, un gran numero di granchi ne scappò via, e quanti conoscevano la leggenda, andarono narrando che avevano visto lo spirito del palombaro ivi trattenuto dall'incantesimo. Il mare spumeggiante sotto la catena dell'argano tornò a distendersi calmo e color del cielo, e scancellò per sempre la leggenda della «Camera del Prete».
Nel raccogliere le ossa del sepolcreto per portarle al cimitero, fu una lunga processione di curiosi, perché frugando fra quegli avanzi, avevano trovato una carta che parlava di denari, e molti pretendevano di essere gli eredi. Infine, non potendo altro, ne cavarono tre numeri pel lotto. Tutti li giocarono, ma nessuno ci prese un soldo.
by ireland
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:56 am
EVENTI E SAGRE:
1) INVITO A CENA CON DELITTO (2° ediz.); dal 26/9 al 21/11/2008 : GODIASCO (PV) 2) BACCO DELLE GNOSTRE : VINO NOVELLO e CALDARROSTE in SAGRA! 8 e 9 novembre : NOCI (BA); 3) 33' SAGRA della CASTAGNA 8 e 9 novembre : ACERNO (SA); 4) AROMI DA COLLEZIONE : VINI e SPECK ALTO ADIGE 3/15 novembre : ROMA; 5) FANTASMI,MAGIE e SEGRETI al CASTELLO di CAMINO 1 novembre : CAMINO MONFERRATO (AL); 6) SHOPPING D'ESTATE a CAGLIARI da luglio a fine novembre CAGLIARI (SARDEGNAAAAAAA : MILYYYY) 7) MOSTRA MERCATO "MERCANTEGGIANTE" TUTTO NOVEMBRE; CAGLIARI (SARDEGNA) IO TEATRO TU TEATRI EGLI TEATRA... dal 24 ottobre al 12/05/2009; CAGLIARI (SARDEGNA); 9) A TUTTO "NUOTO"! dal 25/09/08 al 31/07/09 TORRE DE' PASSERI (PE) 10) APPUNTAMENTI CON IL GUSTO dal 2/10 al 18/12/08 : PRATO (TOSCANA)!
by alfabeto
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:57 am
'
ATTESISSIMO FILM IN ITALIA : SFIDA SENZA REGOLE (Righteous Kill) con i GRANDISSIMI e BRAVISSIMI "ROBERT DE NIRO e AL PACINO, rispettivamente nei ruoli di TURK e ROOSTER), pluridecorati detective del DIPARTIMENTO di POLIZIA di NEW YORK! DISTRIBUITO da IIF ; LEONE FILM.
FILM : TITOLO " MAMMA MIA" tratto dall'omonima canzone degli ABBA (vecchio gruppo musicale). Attrice Principale : Meryl Streep Genere : MUSICAL REGIA : Phillidia Lloyd
TITOLO : OXFORD MURDERS "TEOREMA DI UN DELITTO". TRAMA : Vicino ad Oxford,un'anziana donna, viene trovata morta nella sua casa. A scoprire l'omicidio saranno due uomini...il Professore Arthur Seldom e lo studente universitario Martin...
Genere : GIALLO/THRILLER REGIA : ALEX DE LA IGLESIA
TITOLO : "AMORE, BUGIE e CALCETTO".
TRAMA : Sette amici, ogni settimana,per sfuggire dalle "NOIE FAMILIARI" decidono di "godersi un'ora di LIBERTA'"...chi L'Amante...la ex moglie che non vuole rinunciare... il casalingo....ma, come ovvio che sia...gli IMPREVISTI della VITA..... GENERE : COMMEDIA REGIA : LUCA LUCARINI
ZOHAN (YOU DON'T MESS WITH THE ZOHAN)
TRAMA : Un agente speciale israeliano finge di essere morto per poter cambiare vita! Così si ritrova a NEW YORK e realizza il suo sogno : Diventare Parrucchiere per DONNE...
FILM : di DENNIS DUGAN ATTORI : JOHN TURTURRO ADAM SANDLER
GENERE : COMMEDIA
KUNG FU PANDA (animazione): Parla di un PANDA CICCIONE e SFATICATO... (lavora in un ristorante cinese...), ma che ama le ARTI MARZIALI! IL SUO PROBLEMA è proprio il suo PESO! E' qui che entrano in scena un gruppo di MAESTRI di ARTI MARZIALI che cercheranno di far diventare il PANDA CICCIONE in un GRANDE MAESTRO SHAOLIN! REGIA : MARK OSBORNE!
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 3:59 am
1) I KISSED A GIRL (Katy Parry) 2) NON TI SCORDAR MAI DI ME (Giusy Ferreri) 3) VIVA LA VIDA (Coldplay) 4) GIVE IT 2 ME ( MADONNA) 5) IL MIO PENSIERO (Ligabue) 6) A TE ( Jovanotti) 7) I'M YOURS ( Jason Mraz) 8 ) The Shock Of The Lightning (Oasis) 9) SWEET ABOUT ME ( Gabriella Cilmi) 10) C-lebrity (Queen)
+ suonata e scaricata ora... bhè che dire... una ragazzina è riuscita a trattare con la giusta malizia e senza scatenare nessuno scandalo un argomento che è ancora un grande tabù... you compliment kate
Traduzione I Kissed A Girl Artista: Katy Perry Titolo: I Kissed A Girl Titolo Tradotto: Ho Baciato Una Ragazza
Non è andata nel modo che avevo pianificato non era nelle mie intenzioni ero così coraggiosa, un drink in mano avevo perso la mia discrezione
è una cosa che non sono solita fare volevo solo provarci con te mi incuriosisci hai catturato la mia attenzione
ho baciato una ragazza e mi è piaciuto il gusto del suo lucidalabbra alla ciliegia ho baciato una ragazza solo per provare spero che al mio ragazzo non importi sembrava così sbagliato sembrava così giusto non significa che io mi sia innamorata stanotte ho baciato una ragazza e mi è piaciuto mi è piaciuto
no, non so nemmeno il tuo nome non importa tu sei il mio gioco sperimentale solo natura umana
questo non è quello che fanno le ragazze per bene non si dovrebbero comportare così la mia testa è troppo confusa difficile obbedire
ho baciato una ragazza e mi è piaciuto il gusto del suo lucidalabbra alla ciliegia ho baciato una ragazza solo per provare spero che al mio ragazzo non importi sembrava così sbagliato sembrava così giusto non significa che io mi sia innamorata stanotte ho baciato una ragazza e mi è piaciuto mi è piaciuto
le ragazze degli Stati Uniti sono così magiche pelle morbida, labbra rosse da baciare difficile resistere, sono così attraenti troppo belle per negarlo non è stata una cosa importante, è stato innocente
ho baciato una ragazza e mi è piaciuto il gusto del suo lucidalabbra alla ciliegia ho baciato una ragazza solo per provare spero che al mio ragazzo non importi sembrava così sbagliato sembrava così giusto non significa che io mi sia innamorata stanotte ho baciato una ragazza e mi è piaciuto mi è piaciuto
by renata.l
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 4:00 am
in questo periodo ma negli anni 80 andavano in classifica questi signori... allora erano dei signori nessuno... e ora invece...
1) into the groove (madonna) 2) Sunday Bloody Sunday (u2) 3) I'm On Fire (Bruce Springsteen) 4) Money For Nothing (Dire Straits) 5) Billie Jean (Michael Jackson) 6) True Colors (Cyndi Lauper) 7) Bello E Impossibile (Gianna Nannini) 8 ) Just Can't Get Enough (Depeche Mode) 9) Boys Don't Cry ( The Cure) 10) Such A Name (Talk Talk)
e negli anni 90 troviamo
1) One - U2 2) Smells Like Teen Spirit - Nirvana 3) Pray - Take That 4) Wannabe - Spice Girls 5) Wonderwall - Oasis 6) Wind Of Change - Scorpions 7) Penso Positivo - Jovanotti 8 ) You Get What You Give - the New Radicals 9) Kiss Me - Sixpence None the Richer 10) Under The Bridge - the Red Hot Chili Peppers
bhè che dire anni 90 = anni delle boy band... infatti si affacciano in classifica take that e spice girls... ma c'era sempre bono vox... ai verticiiiiiiiiiii
by renata.l
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 4:01 am
questa è la mia preferita... diciamo che crhis martin, leader dei coldplay, ha una voce che è spettacolare... è romantica dolce e malinconica ma non rinuncia al rock... bhè cosa chiedere di + a un cantante??? io li adoro e (insieme ai rem, u2 e queen) secondo me rientrano di diritto tra le migliori band... cosa ne pensate?
by renata.l
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 4:01 am
novita'
Best Of Me - DANIEL POWTER
Il primo bacio sulla luna - CESARE CREMONINI
A Change Is Gonna Come - SEAL
by renata.l
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 4:02 am
ED ORA "LE TOP TEN" DEL MOMENTO!!
1) NON TI SCORDAR MAI DI ME (Giusy Ferreri) 2) I KISSED A GIRL (Katy Parry) 3) BLLEDING LOVE (Leona Lewuis) 4) GIVE IT 2 ME ( MADONNA) 5) A TE ( Jovanotti) 6) I'M YOURS ( Jason Mraz) 7) VIA LE MANI DAGLI OCCHI (Negramaro) SWEET ABOUT ME ( Gabriella Cilmi) 9) GIOCA CON ME ( Vasco Rossi) 10) CI PARLIAMO DA GRANDI (Eros Ramazzotti)
INIZIAMO SUBITO CON UNA STRAORDINARIA NEWS : CLAUDIO BAGLIONI IN "CONCERTO"!
PER TUTTE LE "APPASSIONATE" : BEN TRE DATE DA NON PERDERE :
1) MILANO (TEATRO ALLIANZ) dal 5/11/2008
2) ROMA (GRAN TEATRO) dal 26/11
3) NAPOLI (PALA PARTENOPE) dall'8/12. INOLTRE : Claudio Baglioni ha deciso di rilanciare il SUO SUCCESSO PIU' AMATO : (Questo Piccolo Grande Amore...) non solo con il Concerto sopra descritto...ma.... a NOVEMBRE uscirà un CD Q.P.G.A. che conterrà ben 36 canzoni:di cui 15 facente parte dell'Album del 1972 (nuova versione), e 21 INEDITEEEEE...!
SEMPRE A NOVEMBRE : Uscirà il ROMANZO di Q.P.G.A.
ED INFINE a Febbraio 2009 : Uscirà il FILM Ispirato proprio alla storia di Q.P.G.A.!!!
by alfabeto
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 4:03 am
TUTTO ESAURITO PER LE SETTE SERATE del Concerto di Luciano Ligabue (ci sono ultimi biglietti per le due ultime serate....)....in CONNUBIO per la PRIMISSIMA volta con L'ORCHESTRA dell'ARENA di VERONA!
Concerto che si terrà appunto nella città di VERONA!
Secondo ALBUM di Paris Hilton : My BFF. (BEST FRIENDS). Il singolo,estratto dall'album è intitolatoproprio " MY NEW BFF",prendendo il NOME dal programma che condurrà lei stessa su MTV.
La notizia arriva direttamente dal sito ufficiale del cantante: uscirà il prossimo 7 novembre «Alla mia età», il nuovo album di Tiziano Ferro, e sarà anticipato dall'omonimo singolo, in radio dal 3 ottobre. Prodotto con Michele Canova, registrato tra Londra e Milano, l'album contiene 12 brani tutti scritti da Tiziano e verrà pubblicato contemporaneamente in 42 paesi del mondo. Per Spagna e Sudamerica sarà invece disponibile una versione interamente cantata in spagnolo. «Alla mia età» è il quarto album della carriera di Tiziano Ferro. Il precedente, «Nessuno è solo», è rimasto in classifica per 100 settimane consecutive, battendo il record di presenza di un album nella classifica delle vendite. Tiziano Ferro è anche autore del tormentone estivo «Non ti scordar mai di me», interpretato da Giusy Ferreri. La collaborazione tra i due è stata talmente proficua che Tiziano ha accettato di produrre il primo vero album di inediti della rivelazione di X Factor.
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 4:04 am
1. T.I. - Whatever You Like Lyrics 2. Rihanna - Disturbia Lyrics 3. M.I.A. - Paper Planes Lyrics 4. T.I. - Live Your Life Lyrics 5. Jason Mraz - I'm yours Lyrics 6. Pink - So What Lyrics 7. Taylor Swift - Love Story Lyrics 8. Coldplay - Viva La Vida Lyrics 9. Katy Perry - Hot N Cold Lyrics 10. Pussycat Dolls - When I Grow Up Lyrics
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 4:05 am
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STORIA DELL'ARTE
LE ORIGINI DI ROMA, “La Città Eterna” La tradizione racconta che la città di Roma venne fondata alla metà dell’VIII secolo a.C. da Romolo e Remo, i due fratelli gemelli figli di Marte e di Rea Silvia. La data tradizionale e ufficiale della fondazione di Roma risale al 21 Aprile del 753 a.C. L’antica città si creò attraverso una progressiva riunione di villaggi, sorti sui famosi sette colli, in un unico centro urbano popolato dagli antichi latini. Dal punto di vista geografico l’Antica Roma era collocata su ampie zone pianeggianti, valli paludose e colline lambite dal fiume Tevere. I popoli che abitavano queste zone usavano due strade commerciali importanti, una che andava dalla costa alla zona interna (la Sabina) lungo il Tevere e serviva principalmente per il rifornimento del sale (corrisponde alla storica via Salaria) che all’epoca era alla base dell’economia agricolo-pastorale e un’altra strada che percorreva il tragitto Etruria-Campania. A conti fatti, la storia di Roma è lunga mille anni!! Nel corso dei quali si sono ovviamente susseguiti molti cambiamenti di tipo politico, economico e istituzionale. La società romana, quindi, secondo le epoche in questione, ha assunto connotati via via diversi, pur mantenendo dei tratti specifici, che ci riportano agli albori della civiltà romana.
FORZAAA!! A lezione di storia!!
Non si può parlare di Roma senza parlare degli uomini che per primi impressero i loro nomi nella Storia di questa gloriosa città (unica al mondo ieri oggi e domani), quindi classica domanda udita da tutti chissà quante volte: Quanti furono i Re di Roma? Tutti in coro: Setteeee! Il più semplice da ricordare è il primo, cioè Romolo (753 a.C. 716 a.C.), ricordato come il fondatore della città. Poi seguì Numa Pompilio (715 a.C. 672 a.C.). Vi siete mai chiesti perché i mesi sono dodici?? Fu lui a decidere che i mesi dovevano essere 12, inoltre regolamentò anche le feste e le celebrazioni. Questo re creò anche il collegio sacerdotale delle Vestali (fanciulle vergini scelte per divenire sacerdotesse consacrate alla dea Vesta, delle quali parleremo più avanti) e la carica di pontefice massimo (figura della religione romana).Terzo in carica: Tullo Ostilio (672 a.C. 640 a.C.) il famoso re che conquistò Alba Longa sconfiggendo i sabini. Quarto: Anco Marzio (640 a.C. 616 a.C.), colui che proseguì l’opera di espansione del territorio laziale e che fondò la prima colonia ad Ostia.Quinto, sesto e settimo: Tarquinio Prisco (616 a.C. 579 a.C.), Servio Tullio (578 a.C. 535 a.C.) e Tarquinio il Superbo (535 a.C. 509 a.C.) furono re etruschi e sotto questi sovrani la città si evolse notevolmente.L’ultimo re non era molto amato perchè considerato insolente e presuntuoso verso i cittadini e verso le istituzioni; fu cacciato, secondo la tradizione, nel 509 a.C. La decadenza del potere etrusco viene attribuita proprio a questa decisione che aprì la strada ad una maggiore autonomia di Roma. Qui fu la fine di un’era, ma ce n’era già pronta un’altra molto più ricca ed interessante! Nel periodo compreso tra il 509 a.C. ed il 27 a.C. Roma e i territori conquistati si organizzarono in Stato di Repubblica Romana. In questo periodo Roma subì delle profonde trasformazioni divenendo nel tempo, da piccola città stato a capitale di un grande Stato formato da tanti popoli diversi e diverse civiltà: l’inizio dell’Impero Romano. L’Impero Romano si consolidò tra il I secolo a.C. e il IV d.C.. Quindi l’inizio dell’Impero risale al 27 a.C., con il principato di Ottaviano e il conferimento del titolo di Augusto. La sua fine risale al 395 d.C., con la morte di Teodosio, quando fu definitivamente separata la parte occidentale da quella orientale. Tuttavia, l’effettiva fine dell’Impero Romano d’occidente si fa risalire nel 476 al momento della riconsegna delle insegne imperiali da parte di Odoacre all’Imperatore d’Oriente Zenone.
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 4:07 am
UN INTERESSANTE E BELLISSIMO LIBRO (che ho letto), e che quindi vorrei suggerirvi è: "LA SFIDA DEL SECOLO" di PIERO ANGELA e LORENZO PINNA.
E' UN LIBRO di DIVULGAZIONE....per TUTTI!!! UN LIBRO scritto per comprendere il nostro PRESENTE e FUTURO (soprattutto per i giovani di oggi...i bambini...il loro FUTURO),per l'ENERGIA, l'Esplosione dei consumi e consumatori nel MONDO, legati,appunto, sempre al PROBLEMA dell'ENERGIA, dei GAS...e la dipendenza dal MEDIORIENTE! EDITO da : MONDADORI.
"UNDICI MINUTI"....così si intitola uno dei più bei ROMANZI dello scrittore Brasiliano: PAULO COELHO!
Parla di una ragazza (MARIA) che sogna di poter incontrare il suo Principe AZZURRO e che la possa portar via dalla sua MISERA VITA in Brasile.... ...e "lo incontra su una spiaggia"...ma, inconsapevole della "CATTIVERIA UMANA" ...scoprirà prestissimo...la vita della STRADA: SI..MARIA la PROSTITUTA!....
BOMPIANI EDITORE.
[
NOTIZIE su PAULO COELHO.
Paulo Coelho..NOTISSIMO SCRITTORE BRASILIANO (autore de : L'ALCHIMISTA, MONTE CINQUE, IL CAMMINO di SANTIAGO, etc.), è nato a Rio de Janeiro nel 1947; ed è considerato uno degli SCRITTORI più Importanti della Letteratura MONDIALE!
I Suoi Libri sono stati tradotti in cinquantasei lingue e in più di contocinquanta PAESI!
Dal 2002 Lo SCRITTORE è MEMBRO della ACADEMIA BRASILENA de las Letras.
"QUELLO CHE NON SI DOVEVA DIRE"!
Stupendo libro/verità scritto dal GIORNALISTA (morto qualche anno fà) ENZO BIAGI dopo che era stato BANDITO dalla RAI (editto Bulgaro di "BERLUSCONI")! UNA RIVINCITA sul SUO ALLONTANAMENTO FORZATO della POLITICA BERLUSCONIANA...contiene tutto ciò che avrebbe voluto dire nella SUA seguitissima trasmissione "IL FATTO"! La Criminalità Organizzata, i Politici, i morti di Nassjiria... Per finire ci REGALA le SUE PAROLE di VITA: CORAGGIO; COERENZA; UMILTA'; LIBERTA'; GIUSTIZIA; TOLLERANZA; AMORE!!!
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 4:08 am
" LA FORZA della RAGIONE"
STUPENDO libro della scrittrice/giornalista ORIANA FALLACI (scomparsa lo scorso anno).
Questo libro è stato scritto dalla FALLACI dopo aver pubblicato il precedente MERAVIGLIOSO e VERITIERO libro "La RABBIA e L'ORGOGLIO",infatti proprio per il suddetto libro la FALLACI ebbe ATTACCHI e MINACCE di MORTE.....
...quindi "seguendo sempre" il suo SPIRITO MORALE e POLITICO di una EUROPA con L'ITALIA "CAPOSALDO", non più "EUROPA MA "EURABIA"...ne vien "Fuori : LA FORZA DELLA RAGIONE"!
Lei stessa, identificandosi con "MASTRO CECCO" che venne messo al rogo nel 1328 a causa di un libro, diventa una MASTRO CECCA di OGGI, conscia di (quasi...) fare la stessa fine ben sette secoli dopo!!! E' UN INNO al RAZIOCINIO e alla VERITA'!
Vi Riporto la "FRASE" del retro/copertina:
" Stavolta NON mi Appello alla Rabbia, all'Orgoglio, alla Passione. Mi Appello alla RAGIONE! E insieme a Mastro Cecco he di NUOVO sale sul ROGO ACCESO dall'IRRAGIONEVOLEZZA ti dico: BISOGNA ritrovare la FORZA della RAGIONE"!!![/b]
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 4:10 am
"Soulution, Guarire il mondo con l'anima" un'opera unica e molto attuale che mette in evidenza il cambiamento di atteggiamento e di comportamento che può portare alla soluzione dei problemi culturali e sociali dell'umanità
di William Bloom
Viviamo in un’epoca di grandi trasformazioni. Da alcuni decenni l’approccio alla spiritualità ha iniziato a mutare profondamente e a coinvolgere ogni ambito dell’esistenza umana.
Dalla politica alla vita sociale, dal rapporto con il denaro alle relazioni con gli altri, dall’economia all’ambiente, dalla religione alla salute, si sta sempre più diffondendo l’esigenza di un nuovo percorso
La spiritualità olistica rappresenta una delle possibili risposte a questo bisogno e il libro di William Bloom, considerato tra i più importanti autori e insegnanti del Nuovo Pensiero Olistico, rappresenta il manifesto di questo movimento.
In queste pagine ricche di citazioni, aforismi e proverbi tratti dalle principali fedi, viene fornita per la prima volta una descrizione chiara, approfondita e organica dell’olismo e delle implicazioni che esso comporta nella società moderna.
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 4:11 am
Una contadina sta trottando sul suo calesse quando viene fermata da un poliziotto. -"Signora, non le farò la multa ma la devo informare che uno dei due catarifrangenti posteriori del suo calesse è rotto." "Oh" - risponde la donna -"lo dirò a mio marito per sostituirlo quando torno a casa. " -"Bene ma c'è dell'altro. Non mi piace quella cinghia di cuoio che gira dietro le natiche del cavallo e poi, sul davanti, passa attorno a un testicolo. Questa è una crudeltà contro gli animali ed è un reato." -Quando la donna torna a casa racconta al marito del catarifrangente rotto e lui: "Va bene, lo sostituisco subito. Ti ha detto qualcos'altro?" -"Mah...non ho capito bene...ha detto qualcosa che non va nel freno d'emergenza!"
Mattina, ore 9.00 > Un tale apre a fatica gli occhi e getta lo sguardo sulla confezione di > aspirine e il bicchiere d'acqua appoggiate sul comodino. > Si siede sul letto e si guarda attorno. Sulla sedia ci sono i suoi > vestiti perfettamente piegati . Nota che, nella camera da letto tutto > quanto è pulito ed in ordine, così come tutto quanto l'appartamento . > Prende l'aspirina e vede un bigliettino sul tavolo: "tesoro, la > colazione è già pronta in cucina, sono uscita presto a fare la spesa. TI > AMO!!!" > A questo punto si reca in cucina e... davvero c'è la colazione pronta > sul tavolo e accanto il gio rnale del mattino. Inoltre suo figlio è già > seduto e sta mangiando. Il padre domanda: "Piccolo, ma...cosa è successo > stanotte?? Il figlio risponde: "Beh, pà, sei tornato a casa alle 3 di > stanotte completamente ubriaco e per metà già svenuto . Hai distrutto un > paio di mobili, vomitato nel corridoio e ti sei quasi infilzato un > occhio quando hai sbattuto contro lo stipite della porta". Confuso > domanda ancora: "e perché qui è già tutto in ordine, pulito e c'è la > colazione sul tavolo?" "Ah per questo dici..." risponde il figlio, " la > mamma ti ha trascinato in camera e buttato sul letto, ma quando lei ha > cercato di toglierti i pantaloni tu le hai gridato: Giù le zampe, > puritana;), sono felicemente sposato!"
> Cerchio alla testa, per notte brava : 100 Euro Mobili rovinati : 500 Euro > Colazione: 10 Euro > La frase giusta al momento giusto: NON HA PREZZO.......
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 4:11 am
Un gruppo di indiani cattura un cowboy e se lo portano al campo per incontrare il capo.
Il capo dice al cowboy: - Stai per morire. Ma ci sentiamo dispiaciuti per te, così ti daremo un desiderio al giorno, per tre giorni. Al tramonto del terzo giorno, morirai. Qual è il tuo primo desiderio?
Il cowboy risponde: - Voglio vedere il mio cavallo...
Gli indiani gli portano il cavallo. Il cowboy gli afferra l'orecchio e ci bisbiglia dentro qualcosa, quindi gli da una pacca sul posteriore.
Il cavallo parte a razzo. Due ore più tardi il cavallo è di ritorno con una bionda, nuda. Lei salta giù dal cavallo ed entra nel teepee con il cowboy.
Gli indiani si guardano tra loro in modo significativo: - Tipico uomo bianco... riesce a pensare solo a una cosa...
Il secondo giorno, il capo gli chiede: - Il tuo desiderio di oggi qual è?
Il cowboy dice: - Voglio vedere di nuovo il mio cavallo!
Gli indiani gli portano il cavallo. Il cowboy si piega verso il cavallo e gli bisbiglia qualcosa nell'orecchio, quindi gli da una pacca sul posteriore.
Due ore più tardi, il cavallo è di ritorno con una rossa, nuda. Questa scende e va nel teepee con il cowboy.
Gli indiani scuotono la testa: - Tipico uomo bianco... domani morirà e riesce a pensare solo a una cosa...
Arriva l'ultimo giorno, e il capo chiede: - Quello di oggi è il tuo ultimo desiderio, uomo bianco. Che cosa vuoi?
Il cowboy risponde: - Voglio vedere di nuovo il mio cavallo! Gli indiani gli portano il cavallo.
Il cowboy lo afferra per entrambe le orecchie, gliele torce con forza e grida: - Bestia idiota, leggimi bene le labbra! FUGA, dannazione ho detto F-U-G-A!!!
Sono usciti i risultati di un sondaggio effettuato dall'ONU. La domanda era: "Per piacere, dica onestamente qual'è la sua opinione sulla scarsità di alimenti nel resto del mondo." Il risultato è stato il seguente: - gli europei non hanno capito cosa sia la "scarsità". - gli africani non sapevano cosa fossero gli "alimenti". - gli americani hanno chiesto il significato di "resto del mondo". - i cinesi , straniti , hanno chiesto maggiori delucidazioni sul significato di "opinione". - nel parlamento italiano, si sta ancora discutendo su cosa sia "onestamente"...
Un ubriaco esce dal bar e per strada vede correre una suora.La insegue e quando si ritrovano in un vicoletto inizia a picchiarla con furia.Quando ormai la povera donna è a terra stremata,lui la guarda e dice:ti credevo più forte,Batman!!!!
by lilla'
Candy Candy WEBMASTER
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Subject: Re: Il primo giornalino ottobre 2008 Wed Oct 29, 2008 4:12 am
Un uomo, uscito da pochi giorni dall'ospedale, dopo una lunga degenza, vi ritorna in visita agli ex compagni di stanza. Si ferma al capezzale di un nuovo paziente, un cinese, che improvvisamente diventa cianotico, guarda disperato l'uomo e, con un filo di voce, mormora: - Woong sing hoo!!! Quindi reclina la testa, morto. L'uomo, esce molto turbato dall'ospedale, entra nel primo ristorante cinese della zona e chiede al proprietario: - Mi scusi, mi saprebbe dire cosa vuol dire "Woong sing hoo?" - Mah, è una frase strana, forse per via della sua pronuncia, perché tradotta letteralmente significa: "Spostati, coglione: sei sul tubo dell'ossigeno!".
Una signora di Livorno denuncia la sparizione del marito in Questura. Disperata telefona tutti i giorni per sentire se l'hanno ritrovato finchè, passato parecchio tempo, la fanno andare all'obitorio per un eventuale riconoscimento di un cadavere ripescato ad Antignano. Aperto il cassetto frigorifero si vede una salma ricoperta da un lenzuolo; la signora e' terrea, e, con imbarazzo e cautela, scoprono un volto maciullato dagli scogli: "Commissario, potrebbe essere lui ma la faccia è troppo malridotta! Si può scoprire qualcosa di più?" Scoprono anche il torace e: "Commissario, anche mio marito aveva questa peluria ma si vede poco, è troppo rovinato dagli scogli! Si può scoprire ancora qualcosa?" A questo punto tolgono completamente il lenzuolo e la signora sbircia tutto il visibile. Riprende colore con aria di sollievo: "No Commissario, non è lui, ma le dirò di più non é neanche di Livorno!"
L'INGEGNERE E LA BIONDA Un ingegnere e una bionda si trovano seduti accanto in un volo transoceanico. L'ingegnere le chiede se le piacerebbe fare un gioco divertente. La bionda è stanca e vuol dormire un po', quindi declina cortesemente e cerca di fare un sonnellino. L'ingegnere non demorde; insiste dicendo che il gioco è davvero divertente: 'Le faccio una domanda e se lei non sa la risposta, mi paga solo 5 dollari; lei fa una domanda a me e se io non so la risposta, le do 500 dollari.' Questo attira l'attenzione della signora, che, per far stare quieto il vicino, accetta di provare. L'ingegnere fa la prima domanda: 'qual è la distanza tra la terra e la luna?' La bionda non apre bocca, toglie il portafoglio dalla borsa e consegna al vicino un biglietto da 5 dollari. Adesso è il suo turno. Chiede:'cos'è che sale su una collina con tre gambe e scende con quattro? L'ingegnere accende il notebook, naviga per innumerevoli siti, e niente. Consulta le migliori biblioteche on line, senza successo. Manda e-mail agli amici e colleghi più intelligenti e competenti, e nessuno sa rispondere. Passata un'ora, si arrende, sveglia la bionda e le consegna 500 dollari. La bionda li prende e di nuovo si appisola. L'ingegnere sta impazzendo per la curiosità e la frustrazione. La sveglie e chiede: 'Ma allora cosa diavolo è che sale su una collina con tre gambe e scende con quattro?' La bionda toglie il portafoglio dalla borsa, porge all'ingegnere 5 dollari e si riaddormenta. by lilla'