Noi uomini, oltre ad essere stupidi, sono anche dei gamberi impenitenti e le donne sono ingenue a tempo determinato, ovvero fino a quando desiderano far finta di nulla.
Quando una donna dice "no", è per sempre.
Puoi provare a scardinare quella porta blindata che ti si è chiusa improvvisamente davanti, ma non ci riuscirai.
Non basteranno cento rose rosse al giorno per addolcirla e indurla alla ragione.
A poco serviranno gli interventi di amici, parenti o conoscenti affinché si ravveda dalla sua ferma presa di posizione.
Una donna, quando è il caso, sa tirare fuori gli attributi.
Noi uomini, o meglio omuncoli, lasciamo sempre due o tre porte aperte, siamo possibilisti fino a rasentare l'idiozia pura. Diciamo "no" alla nostra compagna e dopo nemmeno un giorno siamo lì col cellulare in mano per dirle con voce mielosa che quel "no" è stato forse un po' troppo avventato e che se ne può parlare, tornare di nuovo insieme.
Ma la storia si ripete puntualmente, e la donna è costretta ancora una volta a deglutire rospi e ripensamenti altrui senza neppure masticare.
Nel frattempo, colui che si crede un uomo intesse tele di ragno per adescare altre prede con cui ripetere l'ennesimo gioco del "ti amo e poi ti odio, ma amo comunque e solo te", confidando nella buona fede delle povere illuse e nel collaudato cammino a ritroso del gambero. L'uomo non sa, o finge di non sapere, che i conti prima o poi si pagano, e con gli interessi.
Se poi questi debiti sono stati contratti nei confronti del gentil sesso, allora che si prepari al peggio.
Nemmeno per intercessione divina potrà mai riavere quel che prima gli era concesso anzi dovuto.
Quando una donna realizza di essere stata ferita nei sentimenti, turlupinata alla luce del sole, di aver dato tanto per un fedifrago oltretutto infantile e bizzoso, non esita a tirar fuori gli artigli e a lacerare l'anima di chi l'ha delusa.
Poi l'uomo si dispera, piange, chiama ininterrottamente a tutte le ore del giorno e della notte cercando il perdono, l'assoluzione, promettendo la redenzione dai propri peccati, di chiudere tutte le altre relazioni bollandole come effimere, e in alcuni casi arrivando addirittura a proporle di voler convolare a nozze per concretizzare il profondo amore che nutre esclusivamente nei suoi confronti.
Non ragiona più, smarrisce la sinderesi, inscena patetiche tragedie shakespeariane, si appresta a chiamare tutte le altre partners occasionali confessando loro di volere una donna soltanto, quella che ora lo respinge, assicurandosi così l'uscita di scena dalle loro vite senza possibilità di ritorno; altre porte che si chiudono a doppia mandata con tanto di catenaccio: di male in peggio.
Ma la donna, caro uomo, non cede.
Quando dice "no" vuol dire semplicemente quel che ha detto, punto e basta.
Tu resti solo e incapace di fartene una ragione, gridando il tuo dolore anche ai muri.
Lei si rimbocca le maniche e volta pagina con stoico silenzio, tenendo per sé lacrime e dolore.
Hai fatto caso, caro uomo, che dopo è ancora più bella?
(DAL WEB)