CHE COSA HANNO IN COMUNE IL PENE ED INTERNET?
(Libera e personalissima rielaborazione di un testo trovato in rete.)
-Nei tempi andati, il suo unico scopo era quello di trasmettere informazioni vitali per la conservazione della specie. Nonostante la tecnologia si sia notevolmente evoluta nel frattempo, questa è l’unica opzione rimasta invariata.
-Può essere online o no. Quando è online è più divertente purchè gli regga la connessione e vada con almeno 7 mega. Se collegato a internet avrà ripetute cadute di potenza con annesso crollo di dimensioni.
-E' un ottimo mezzo di comunicazione che non necessita di supporti in lattice.
-Giocarci è estremamente divertente, soprattutto sulle battute finali purchè le dita non perdano aderenza con la tastiera e non si verifichino vuoti nei vari: “ ohhhhhhh, ahhhhhhhhhhhh, siiiiiiii, eccomi ci sono quasi…..”
-Non ha cervello (anche se è dotato di testa), ma surriscalda parecchio quello di chi lo usa.
-Ci sono mille manuali che pretendono di insegnare ad adoperarlo come si deve, ma nessuno li legge. E di conseguenza si va sempre un tanto al chilo ma… la fantasia aiuta.
-In generale gli vengono amplificate parecchio la dimensioni e le capacità. D’altronde in internet vige la fiducia.
-Per usarlo bene è fondamentale sapere dove mettere le mani: toccare il tasto sbagliato può avere effetti assolutamente frustranti.
-Se non stai attento a come lo usi lo potresti trovarlo incollato alla tastiera.
-Per un utilizzo al meglio ci vuole capacità manuali e oratorie. Da non confondersi con un’altra pratica orale che nel contesto non può essere utilizzata.
-Man mano che lo usi per scopi più sofisticati, entrano in gioco il cervello (la parte bassa) , l'intelligenza (la parte media), la cultura (uso accurato degli esclamativi).
-Funziona come un trojan e tenta sempre di insinuarsi nella chiave di registro.
-Può diventare un grande argomento di conversazione, ma questo succede soprattutto nelle serate tra soli uomini.
-Una volta che hai cominciato a giocarci è difficile smettere.
-Alcuni ci giocherebbero tutto il giorno, se non fossero costretti a lavorare.
-Chi non ce l’ha lo prende in prestito, e usa godere dell’occasione attrezzandosi di bibite e brustulini così da riempire le lunghe pause date da chi batte a due dita e si smanetta a cinque.
(L'ho copiata da internet