BASTERA'?
Trento, vietato fotografare i figli.
Nuove norme antipedofilia in piscine.
E' stato fermato da un bagnino perché ha scattato una foto alla figlia a bordo di una piscina comunale di Trento. Secondo il regolamento adottato dalla società di gestione degli impianti sportivi è vietato fare foto o riprese. La norma antipedofilia ha suscitato, però, numerose polemiche. Sono ammesse deroghe: un padre potrà filmare il figlio solo dopo aver chiesto un'autorizzazione alla direzione.
E' lecito che un genitore non possa fare una foto al figlio?, si chiede chi contesta il regolamento. Le piscine, ricorda al Corriere della Sera Roberto De Carolis direttore dell’Asis, la società che gestisce i 92 impianti sportivi cittadini, è un "territorio fertile per un certo tipo di reato". A mali estremi, estremi rimedi.
Ma la norma prevede deroghe: è sufficiente chiedere alla direzione un permesso e le foto si potranno fare. "E’ un modo per garantire al nostro pubblico maggiori controlli e francamente non ci trovo nulla di male", continua De Carolis. Che spiega: "In passato non sono mancate segnalazioni allarmanti. Ai nostri bagnini sono state indicate persone che mostravano particolari attenzioni verso i bambini. Non capisco tutto questo clamore per quel divieto".