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| Obama al lavoro sulla squadra: subito in campo gli ex-clintoniani. | |
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lillà BOLLICINA SENIOR GOLD
Numero di messaggi : 6400 Località : italia Reputazione : 0 Data d'iscrizione : 2008-06-23
| Subject: Obama al lavoro sulla squadra: subito in campo gli ex-clintoniani. Tue Nov 11, 2008 9:45 pm | |
| Barack Obama è già al lavoro per formare la squadra che lo affiancherà nella sua amministrazione, e è partito mettendo a capo del suo staff Rahm Emanuel, ex consigliere di Bill Clinton. Una nomina che piace a Israele, da dove proviene la famiglia del prossimo segretario generale della Casa Bianca. Emanuel e Podesta Il presidente eletto non ha ripetuto l’errore di Clinton, che fu troppo lento nel mettere in moto il suo team di transizione. Già ieri Obama ha scelto, oltre a Emanuel (deputato dell’Illinois e suo fedele consigliere che oggi ha accettato l'incarico), l’italo-americano John Podesta, ex capo di staff di Clinton, come responsabile della transizione dall’era Bush. Le prime mosse di Barack Obama presidente eletto degli Stati Uniti sanciscono dunque un’alleanza che non sarà santa e che magari non è neppure eterna, ma che conta e che in questo momento è forte: quella con "il clan dei Clinton". Lui Bill, l’ultimo presidente democratico, e lei, Hillary, avversaria più coriacea nelle primarie di quanto non lo sia stato poi il rivale repubblicano John McCain. Robert Gibbs portavoce Sarà invece Robert Gibbs, tra i consiglieri più vicini a Barack Obama nel corso della sua campagna elettorale, il portavoce del nuovo presidente alla Casa Bianca. Lo rivela il sito "The Politico", che cita una fonte democratica, secondo cui Gibbs, già responsabile dell’ufficio comunicazione di Obama al Senato, è considerato l’artefice dell’ascesa mediatica del senatore sulla scena nazionale. Originario di Auburn, in Alabama, 37 anni, in questi mesi Gibbs - a luglio promosso all’incarico di "senior stategist" delle comunicazioni - si è occupato di tenere le fila dei rapporti con i giornalisti sull'Air Obama, l’aereo della campagna presidenziale. Tra i "volti nuovi" promessi da Obama qualche amico di Harvard come Micheal Froman e Janet Napolitano (governatore dell’Arizona), mentre nell’apertura promessa ai repubblicani potrebbe esserci Robert Gates, nella rosa dei candidati alla Difesa. Come segretario di Stato infine Obama penserebbe all’ex candidato alla presidenza John Kerry. Gli uffici per la transizione di Washington apriranno i battenti già lunedì. Il nodo del Tesoro: Summers favorito Il prossimo nodo da sciogliere sarà la nomina del nuovo segretario al Tesoro. Il nome di Larry Summers - l’accademico di Harvard, ex capoeconomista della Banca Mondiale e, dal 1999 al 2001, segretario al Tesoro durante la presidenza Clinton - sembra riscuotere i pronostici più accreditati. Data la severità della crisi finanziaria e dei problemi economici degli Stati Uniti, Obama sarà costretto ad agire rapidamente anche alla luce del summit economico dei rappresentanti delle 20 maggiori economie mondiali previsto a Washington per la settimana prossima. Obama ha grande stima del 53enne Summers, per la sua esperienza e la sua familiarità con i mercati e i leader globali, un patrimonio fondamentale in questo momento di crisi. Tuttavia, persone vicine ad Obama dicono che una decisione finale non è ancora stata presa e che Timothy Geithner, il presidente della Federal Reserve di New York, è ancora in lizza per la poltrona occupata oggi da Henry Paulson. L'outsider è Timothy Geithner Geithner, 47 anni, sarebbe gradito a molti esponenti della comunità finanziaria e sarebbe anche un volto nuovo in un’amministrazione che ha fatto del cambiamento e dalla novità uno dei suoi punti di forza elettorali. Geithner ha vissuto in prima persona i peggiori momenti della crisi di Wall Stret: è stato il punto di riferimento della banca centrale americana negli interventi su Bear Stearns e American International Group, così come nelle trattative, poi fallite, per evitare il crollo di Lehman Brothers. Un altro nome accreditato è quello di Paul Volcker, presidente della Fed dal 1979 al 1987, a cui viene riconosciuto il merito di aver sconfitto l’inflazione all’inizio degli anni 80. Durante la campagna elettorale Obama lo ha interpellato di frequente, e la sua nomina rappresenterebbe una scelta di esperienza e credibilità consolidate anche se il fattore anagrafico (Volcker ha 81 anni) non sembra avvantaggiarlo. Le tappe Meno accreditato appare il nome di Sheila Bair, presidente della Federal Deposit Insurance Corporation - l’agenzia che garantisce i depositi bancari negli Stati Uniti. Sono stati anche fatti il nome di Robert Rubin, un altro ex segretario del Tesoro nell’era Clinton che però avrebbe già detto di non essere interessato a tornare a Washington, e quello del governatore del New Jersey John Corzine. Il presidente neoeletto terrà la sua prima conferenza stampa venerdì al termine di un incontro con i suoi consiglieri economici a Chicago. All’inizio della settimana prossima, invece, Obama e la moglie Michelle si recheranno alla Casa Bianca dove saranno ricevuti da George W. e Laura Bush. Intanto oggi Obama ha ricevuto il primo vero briefing della Cia sui segreti del "risiko" planetario che dovrà affrontare, a cominciare dalla pesante eredità di due guerre, in Iraq e Afghanistan. (DAL WEB) | |
| | | Lamu BOLLICINA STAR
Numero di messaggi : 205 Età : 47 Reputazione : 0 Data d'iscrizione : 2008-05-29
| Subject: ..... Thu Dec 04, 2008 4:36 pm | |
| << Barack Obama ha ufficialmente nominato l'ex rivale alle primarie, Hillary Clinton, segretario di Stato. Il presidente eletto ha anche chiesto al ministro della Difesa, Robert Gates, di restare a capo del Pentagono, e ha scelto l'ex generale James Jones come Consigliere per la Sicurezza Nazionale. Una donna italo-americana, la governatrice dell'Arizona Janet Napolitano, è invece stata nominata ministro della Sicurezza Interna. "La nomina di Hillary Clinton è un segnale per amici e nemici della mia serietà nel dare forza alla diplomazia". Così Barack Obama ha annunciato ufficialmente la nomina dell'ex First lady alla guida del dipartimento di Stato, ribadendo che "avrà la mia completa fiducia". E sottolineando che "conosce i leader del mondo", ha aggiunto che "non ho dubbi sul fatto che sarà la persona giusta per guidare" il rilancio della diplomazia che la sua amministrazione vorrà imprimere. Hillary: "Usa, più partner e meno avversari" "L'America non può risolvere le crisi senza il mondo, e il mondo non può risolverle senza l'America": queste le prime parole di Hillary Clinton dopo l'ufficialità della nomina. La Clinton, parlando a Chicago a fianco di Obama, ha promesso che l'America "tornerà di nuovo" a collaborare con il resto del mondo nell'affrontare le crisi planetarie. L'ex First lady che ha promesso di "mettere tutta se stessa" in questo nuovo incarico. "I cittadini americani hanno chiesto una nuova direzione non soltanto in patria - ha detto la Clinton - ma anche un nuovo sforzo per rinnovare la reputazione dell'America nel mondo come forza per un cambiamento positivo". Hillary Clinton porterà "grande energia, intelligenza e competenza" al posto di segretario di Stato Usa: lo ha affermato l'attuale responsabile del ministero degli Esteri americano, Condoleezza Rice, durante una conferenza stampa a Londra. "Come americano, sono grato che il presidente eletto Barack Obama abbia chiesto a Hillary di essere segretario di Stato, e che lei abbia accettato. Come suo marito, sono profondamente fiero di lei", ha detto l'ex presidente Usa, Bill Clinton. >> | |
| | | Lamu BOLLICINA STAR
Numero di messaggi : 205 Età : 47 Reputazione : 0 Data d'iscrizione : 2008-05-29
| Subject: ........ Thu Dec 04, 2008 4:37 pm | |
| << "Missione: fine guerra in Iraq" Barack Obama ha annunciato che assegnerà al segretario alla Difesa, Robert Gates, "una nuova missione" per mettere fine alla guerra in Iraq e cedere il controllo della sicurezza agli iracheni. Il presidente eletto ha anche ribadito che assicurerà che vi siano "le strategie e le risorse per battere Al Qaeda e i talebani", una conferma che l'attenzione sarà spostata dall'Iraq all'Afghanistan. Obama ha anche assicurato che saranno fatti "gli investimenti necessari per rafforzare le forze armate e aumentare le truppe di terra per battere le minacce del XXI secolo". Obama: "Deciderò io la politica estera" "Nella mia Casa Bianca sarà benvenuto il dibattito, anche il più vigoroso, ma sarò io come presidente a decidere la linea di politica estera", ha spiegato Obama. Nella sua squadra per la sicurezza nazionale ci sono "forti personalità, con forti idee" che favorivanno un lavoro di gruppo, uno scambio di idee. Ma alla fine, ha ribadito, "sarò io il responsabile del programma che loro metteranno in pratica". >> | |
| | | Candy Candy WEBMASTER
Numero di messaggi : 18550 Età : 58 Località : Strange Reputazione : 0 Data d'iscrizione : 2008-05-27
| Subject: Re: Obama al lavoro sulla squadra: subito in campo gli ex-clintoniani. Thu Dec 04, 2008 5:30 pm | |
| Io sono molto fiduciosa di questa squadra e del Presidente Obama!! Quel che so' e' che lui per quanto riguarda Iraq vuole sospendere quasi del tutto e occuparsi , concentrandosi con Afganistan solo per mettere FINE ad attacchi terroristici in tutto il mondo e poter soccomberli definitivamente. Se cio' non avviene, il terrorismo dilaghera' con attacchi catastrofici che sappiamo benissimo , mi chiedo potra' mai finire? Ebbene USA ha una grande responsabilita' sulle spalle , per il futuro del mondo e del pianeta. E' un'era molto difficile, ma posso essere positiva su questa squadra che vedo davvero FORTE E INTELLIGENTE! | |
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| Subject: Re: Obama al lavoro sulla squadra: subito in campo gli ex-clintoniani. | |
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| | | | Obama al lavoro sulla squadra: subito in campo gli ex-clintoniani. | |
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